Decreto energia, dal bonus benzina agli scontrini: le novità nel testo in Gazzetta Ufficiale

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Il focus sulle novità del Decreto Energia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 settembre. Sono confermati il bonus benzina e la proroga dei bonus bollette. Per quanto riguarda gli scontrini elettronici c’è il ravvedimento operoso al posto della sanatoria

Decreto energia, dal bonus benzina agli scontrini: le novità nel testo in Gazzetta Ufficiale

Sono molte le novità nel testo del Decreto energia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29 settembre 2023.

Tra le misure principali la conferma del bonus benzina in favore dei titolari della social card Dedicata a te e la proroga fino a fine anno del bonus bollette luce e gas. Inoltre, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre arriva un nuovo contributo straordinario per le famiglie, graduato in base alla numerosità del nucleo familiare.

In tema di fisco appare notevolmente ridimensionato il pacchetto di interventi per le partite IVA. In particolare, per quanto riguarda gli scontrini elettronici, l’annunciata sanatoria viene sostituita dal ravvedimento operoso ordinario, che dovrà essere perfezionato entro il 15 dicembre 2023.

Il DL energia, n. 132/2023, inoltre, prevede il rifinanziamento del bonus trasporti. Di seguito il focus delle novità previste.

Decreto energia, le novità nel testo: dalla sanatoria al ravvedimento sugli scontrini elettronici, si paga entro il 15 dicembre 2023

Dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, il testo del decreto legge contenete novità in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29 settembre 2023.

Diversi gli interventi attesi ma, sul fronte fiscale, la sanatoria sugli scontrini elettronici cambia e si ridimensiona.

Il testo in bozza del provvedimento prevedeva la possibilità per i titolari di partita IVA di versare la sanzione ridotta a un diciottesimo e la relativa imposta, con un minimo pari a 2.000 euro complessivi.

La sanatoria sparisce dal testo del decreto energia e viene sostituita dalla possibilità di regolarizzare le violazioni mediante il ravvedimento operoso.

Il ravvedimento operoso sulle sanzioni si applicherà alle violazioni commesse in materia di certificazioni dei corrispettivi e, in particolare, errori o omissioni commesse nel periodo dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023, constatate dall’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre.

L’obiettivo è garantire ai titolari di partita IVA interessati di mettersi in regola versando una sanzione ridotta, entro la scadenza del 15 dicembre 2023, senza incorrere nelle sanzioni accessorie della sospensione della licenza o dell’attività.

Decreto energia, bonus benzina nella carta Dedicata a te

Confermato l’avvio del bonus benzina, che sarà riconosciuto ai beneficiari della carta Dedicata a te.

I destinatari del contributo contro il caro carburanti saranno quindi i nuclei familiari composti quindi da almeno tre componenti e in caso di ISEE non superiore a 15.000 euro. In totale si tratterebbe di 1,3 milioni di beneficiari.

Il decreto energia stanzia ulteriori 100 milioni di euro, ma per l’avvio del bonus benzina e per la definizione dell’importo esatto spettante si renderà necessaria l’approvazione di un decreto attuativo che, stando ai tempi attualmente previsti, sarà emanato entro 30 giorni dall’entrata in vigore delle novità.

Decreto energia, bonus bollette potenziato anche per il quarto trimestre 2023

Il testo del decreto energia prevede anche il rinnovo del bonus bollette straordinario, con sconti potenziati sui consumi di luce e gas.

Il bonus sociale luce e gas è stato potenziato negli scorsi mesi alla luce dell’aumento delle tariffe e, ad ultimo, è stato il decreto legge n. 79/2023 ad aver stanziato ulteriori 110 milioni di euro per il terzo trimestre.

A beneficiare dell’agevolazione, applicata direttamente in bolletta, sono i contribuenti con ISEE fino a 15.000 euro, dal valore differenziato sulla base della composizione della famiglia e della situazione economica della stessa. La soglia ISEE sale a 30.000 euro per le famiglie numerose e, in particolare, in caso di almeno 4 figli a carico.

Il decreto energia, che precederà l’approvazione della NaDEF e quindi l’avvio dei lavori per la Legge di Bilancio 2024, conferma l’agevolazione anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, evitando così un aumento della spesa per le famiglie in difficoltà.

Non solo bonus sociale: il testo del decreto interviene anche sull’IVA al 5 per cento sul gas e sull’azzeramento degli oneri generali di sistema, misure per le quali c’è la proroga fino al 31 dicembre 2023.

In arrivo inoltre un contributo extra per i mesi di ottobre, novembre e dicembre in sostituzione del bonus riscaldamento.

Il decreto energia rifinanzia il bonus trasporti

Nessuna conclusione anticipata per il bonus trasporti 2023. La misura è stata rifinanziata con ulteriori 12 milioni di euro fino alla fine dell’anno.

Le ultime risorse stanziate dalla Legge di Bilancio 2023 sono andate esaurite dopo il click day dello scorso 1° settembre, quando in migliaia si sono collegati alla piattaforma per richiedere il contributo fino a 60 euro ma solo i primi sono riusciti ad effettuare la domanda con successo.

Secondo quanto originariamente previsto dal Ministero del Lavoro, dal 1° ottobre sarà possibile fare un nuovo tentativo per aggiudicarsi le eventuali risorse non utilizzate a settembre.

Se i nuovi fondi saranno già disponibili da questa data, non dovremmo assistere ad un click day come successo a inizio mese, dato che ci saranno abbastanza risorse per soddisfare le varie richieste.

Decreto Energia - Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29 settembre 2023
Misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio.

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