Carta risparmio spesa 2023 da luglio: chi ha i requisiti la riceve senza presentare domanda

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Sarà utilizzabile da luglio la carta risparmio spese 2023 prevista dall'ultima Legge di Bilancio: dall'importo, circa 380 euro, ai requisiti, tutti i dettagli sul buono per l'acquisto di beni alimentari sono contenuti nel testo del decreto attuativo. Chi ne ha diritto non dovrà presentare domanda, ma riceverà le istruzioni per ottenerla direttamente dal Comune

Carta risparmio spesa 2023 da luglio: chi ha i requisiti la riceve senza presentare domanda

La carta risparmio spesa prevista dalla Legge di Bilancio 2023 sarà utilizzabile a partire da luglio e le famiglie che hanno i requisiti per riceverla, prima di tutto un ISEE fino a 15.000 euro, non dovranno presentare alcuna domanda: dal Comune arriveranno le istruzioni per ottenerla.

Dopo aver ricevuto la comunicazione, sarà necessario rivolgersi a un ufficio di Poste Italiane per ritirare la prepagata con un importo di circa 380 euro che potranno essere spesi per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Il primo pagamento per l’attivazione dovrà essere effettuato entro metà settembre.

Nel testo del decreto attuativo, arrivato in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio 2023 con un ritardo di diversi mesi, ci sono tutti i dettagli sulla novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, all’articolo 1 commi 450-451.

Per ricevere i nostri aggiornamenti gratuiti su agevolazioni fiscali e bonus vari in generale le lettrici ed i lettori interessati possono iscriversi gratuitamente alla nostra newsletter, un aggiornamento fiscale al giorno via email dal lunedì alla domenica alle 13.00

Iscriviti alla nostra newsletter


Carta risparmio spesa 2023: chi ha i requisiti riceve il buono senza presentare domanda

In attesa dell’operatività, il testo del decreto attuativo chiarisce a chi spetta la carta risparmio spesa 2023.

Sono due i principali requisiti da rispettare:

Con la Legge di Bilancio 2023 sono stati messi in campo 500 milioni di euro: le risorse verranno distribuite tramite 1.300.000 Postepay da 382,50 euro.

Metà dei buoni sarà distribuita ai Comuni in proporzione alla popolazione residente, mentre l’altra metà tenendo conto del reddito pro capite medio nazionale e quello del Comune.

I Comuni riceveranno dall’INPS l’indicazione delle famiglie che dovranno ricevere i buoni spesa. Sulla base di questo scambio di dati e della carte prepagate che ogni ente territoriale avrà a disposizione, i cittadini e le cittadini riceveranno gli importi.

TempiTappe per il riconoscimento dei bonus spesa 2023
Entro la scadenza dell’11 giugno L’INPS mette a disposizione dei Comuni le liste di beneficiari in possesso dei requisiti previsti tenendo conto dell’ordine prioritario
Entro la scadenza del 26 giugno I Comuni confermano le liste fornite dall’INPS
Entro 10 giorni dalle conferme L’INPS rende definitivi gli elenchi e li trasmette a Poste Italiane per l’elaborazione delle carte risparmio spesa da rilasciare alle famiglie
Entro 4 giorni lavorativi dalla rendicontazione di Poste Italiane L’INPS fornisce ai Comuni il numero identificativo delle carte da comunicare alle famiglie

Le carte per l’acquisto dei beni alimentari vengono assegnate automaticamente, senza alcuna domanda, secondo la seguente scala di priorità:

  • famiglie composte da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti.

Nei diversi criteri di assegnazione, poi, ha un posto prioritario sempre la famiglia con ISEE più basso.

Nel testo del decreto, inoltre, si legge:

“I Comuni verificano la posizione anagrafica dei nuclei familiari contenuti negli elenchi di cui al comma 1 e sulla base del numero di carte loro assegnate, di cui all’allegato 2, attribuiscono le carte che eventualmente residuano dopo l’applicazione dei criteri sopra indicati, selezionando i beneficiari, nell’ambito dell’elenco predisposto, tra i nuclei familiari, anche unipersonali, in effettivo stato di bisogno, sulla base di informazioni rinvenienti dai locali servizi sociali”.

Sono, in ogni caso, escluse dall’agevolazione le famiglie in cui i componenti percepiscono:

  • Reddito di Cittadinanza;
  • Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà;
  • indennità di disoccupazione NASPI o DISCOLL
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni-CIG;
  • qualsiasi altra forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Carta risparmio spesa 2023, un importo di 382 euro disponibile da luglio: come utilizzarlo

Saranno i Comuni, quindi, a comunicare alle famiglie l’assegnazione della carta risparmio spesa 2023 e le modalità di ritiro delle prepagate presso gli uffici postali abilitati al servizio.

Le carte sono nominative e attive a partire dal mese di luglio 2023: i beneficiari e le beneficiarie per non perdere l’importo a cui hanno diritto dovranno effettuare almeno un pagamento entro la scadenza del 15 settembre 2023.

Chi non rispetta questa data perde il beneficio, che viene distribuito a coloro che hanno ricevuto la Postepay e l’hanno regolarmente utilizzata.

L’importo disponibile sulla carta risparmio spesa 2023 può essere utilizzato esclusivamente per i beni alimentari di prima necessità, esclusa qualsiasi bevanda alcolica.

Gli acquisti dovranno essere effettuati presso gli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa con piani di contenimento dei costi.

Tutti i dettagli sono contenuti nel testo integrale del decreto attuativo.

Ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste e Ministero dell’Economia - Decreto attuativo L. 197/2022, art. 1, comma 451
Termini e modalità di erogazione dei benefici di cui al Fondo destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network