Verso un nuovo DL Energia con la conferma del bonus bollette, ma sulla Legge di Bilancio Giorgetti frena

Rosy D’Elia - Fisco

Si va verso un nuovo DL Energia in arrivo in Consiglio dei Ministri lunedì che prevede, tra le altre novità, la proroga del bonus sociale per le bollette e una nuova ricarica della carta dedicata a te per la benzina. Sul futuro della Legge di Bilancio, però, Giorgetti frena: limitare gli aiuti. Nel frattempo ancora novità su superbonus e altre misure: una settimana di Fisco e Lavoro

Verso un nuovo DL Energia con la conferma del bonus bollette, ma sulla Legge di Bilancio Giorgetti frena

Le principali notizie della settimana che sta per concludersi, dal 18 al 24 settembre, sono proiettate al futuro, immediato e vicino.

Emergono le prime anticipazioni sul nuovo Decreto Energia che arriverà proprio domani, lunedì 25 settembre 2023, in Consiglio dei Ministri per l’approvazione: dalla proroga del bonus sociale bollette a una nuova ricarica della carta dedicata a te, un nuovo pacchetto di aiuti è in cantiere.

D’altronde anche dal vertice antinflazione è emersa la necessità di proseguire sulla strada dei sostegni, nel frattempo, però, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti frena sulla possibilità di inserire nella prossima Legge di Bilancio una nuova iniezione di aiuti.

Nel frattempo anche sulle misure già in essere si accendono i riflettori. Qualche esempio?

Superbonus ancora una volta protagonista, tra annullamento di comunicazioni già inviate e contributi a fondo perduto, e lettere di compliance inviate ai forfettari al centro di accese polemiche.

Come ogni settimana, una panoramica delle principali notizie dal mondo del Fisco e del Lavoro.

Nuovo DL Energia in preparazione: bonus bollette e benzina

Alle 16 di lunedì 25 settembre il Consiglio dei Ministri si riunirà per approvare un nuovo Decreto Energia e mettere in campo nuovi sostegni per l’ultima parte dell’anno o per prorogare quelli già esistenti.

Nulla di ufficiale, quindi, per ora, ma già ricche le anticipazioni: si parla della proroga del bonus sociale bollette nella sua versione potenziata e riservato a coloro che hanno un ISEE fino a 15.000 euro, ma anche di una ricarica della carta dedicata a te del valore di 80 euro per l’acquisto della benzina, così come della conferma del taglio dell’IVA sul gas al 5 per cento, solo per fare degli esempi.

In settimana, il 22 settembre, si sono svolti a Palazzo Chigi una serie di incontri tra Governo e confederazioni sindacali finalizzati a monitorare gli effetti dell’inflazione e le risposte date e da dare.

“Nel corso delle riunioni, il Governo ha evidenziato che si è registrata in Italia una riduzione dell’inflazione più consistente della media europea e ha illustrato gli effetti delle misure già attuate a sostegno dei lavoratori e dei pensionati, in particolare il taglio del cuneo fiscale e contributivo, la detassazione dei premi di produttività, la revisione del meccanismo di indicizzazione delle pensioni per gli anni 2023-2024, l’aumento dell’importo dell’assegno unico per le famiglie, il bonus sociale bollette”.

Si legge nella nota diffusa dal Governo.

Mentre nuovi bonus sono in cantiere con il DL Energia, sulla Legge di Bilancio 2024 Giorgetti frena

Nel frattempo, però, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti frena sulle richieste e le ipotesi di una nuova stagione di bonus anche per il futuro. Sempre in queste settimane si stanno scaldando i motori per la partenza ufficiale dei lavori sulla Legge di Bilancio 2024.

Centrale per porre le basi per il futuro sarà la NADEF, Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, che attualizza il quadro macroeconomico e definisce il perimetro delle possibilità di azione ed è attesa per giovedì 28 settembre.

Preoccupato e cauto sui prossimi passi, così si è mostrato il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti nelle ultime occasioni pubbliche.

Le risorse a disposizione sono poche, le esigenze tante: la priorità è il taglio del cuneo fiscale, ha dichiarato intervenendo all’assemblea di Federmeccanica il 22 settembre.

“Se badiamo solo alla distribuzione di prebende, sussidi e sovvenzioni che non possiamo permetterci non andremo lontani. Abbiamo già sperimentato l’effetto di politiche che illudono le persone e drogano l’economia”.

Ha sottolineato, inoltre, il numero uno di Via XX settembre.

Non solo bonus bollette e benzina nel DL Energia

Ma tornando al Decreto Energia, e quindi all’immediato futuro delle novità già in preparazione, nel testo sembra esserci spazio anche per questioni più puramente fiscali, come la sanatoria degli scontrini o la proroga della scadenza per accedere alla regolarizzazione delle criptovalute.

E, inoltre, nel pacchetto di misure in via di approvazione sembra trovare posto anche la proroga del Fondo prima casa con garanzia Consap potenziata.

Torna protagonista il Superbonus

Nel frattempo i riflettori sono puntati anche sulle misure già approvate: continua ad essere protagonista, ad esempio, il superbonus con le ultime istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Nella stessa data del 22 settembre ha fornito le indicazioni per procedere con l’annullamento di precedenti comunicazioni relative all’opzione spalmacredito e all’utilizzo in compensazione dei crediti residui e ha comunicato l’apertura delle domande a partire dal 2 ottobre per ottenere i contributi a fondo perduto destinati ai contribuenti con un reddito fino a 15.000 euro e finalizzati a coprire parte delle spese sostenute in seguito alla riduzione dell’aliquota dal 110 al 90 per cento.

Lettere di compliance per i forfettari: si accende la polemica

Se da un lato, quindi, dall’Amministrazione finanziaria arrivano buone notizie, dall’altra ci sono anche lettere che fanno storcere il naso.

Con il provvedimento del 19 settembre, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’invio di lettere di compliance ai contribuenti forfettari in seguito allo svolgimento di attività di controllo.

In particolare l’attenzione si è concentrata sul prospetto del quadro RS della dichiarazione dei redditi 2021 all’interno del quale i titolari di partita IVA sono tenuti a indicare, a titolo di esempio, i dati relativi ai mezzi di trasporto o ai veicoli posseduti, i costi relativi alle materie prime o ai servizi correlati alla produzione di ricavi o per il godimento di beni terzi, come i canoni di locazione finanziaria e non o di noleggio.

Destinatari delle comunicazioni coloro che non hanno indicato alcune informazioni richieste. Interpretando il sentimento di molti addetti ai lavori, anche il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Elbano De Nuccio con una nota del 22 settembre ha dichiarato:

“Non condividiamo l’utilizzo delle cosiddette lettere di compliance per l’eventuale omissione di indicazione di dati che non hanno nessuna incidenza sulla determinazione dei tributi dovuti. Da sempre, peraltro, riteniamo ultronea la richiesta di dati sugli acquisti ai soggetti forfettari”.

Tra polemiche aperte, provvedimenti annunciati come il DL energia e appuntamenti con il ciclo di Bilancio, anche la prossima settimana si prospetta ricca di notizie: l’appuntamento per seguire gli aggiornamenti quotidiani è sulle pagine di Informaizone fiscale e su tutti i canali social.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network