Scadenze fiscali aprile 2021, dichiarazione IVA e secondo acconto imposte: gli appuntamenti del mese

Anna Maria D’Andrea - Scadenze fiscali

Scadenze fiscali aprile 2021, focus sugli adempimenti del mese: dichiarazione IVA e versamento del secondo acconto si affiancano al termine per la comunicazione della cessione del credito, prorogato al 15 aprile. Appuntamento a fine mese per la domanda di esonero canone Rai.

Scadenze fiscali aprile 2021, dichiarazione IVA e secondo acconto imposte: gli appuntamenti del mese

Scadenze fiscali aprile 2021: di seguito l’elenco di tutti gli adempimenti del mese.

Le scadenze fiscali più rilevanti si concentrano nella giornata di venerdì 30 aprile 2021, termine ultimo per inviare la dichiarazione IVA e per pagare il secondo acconto Irpef, Ires e Irap per i soggetti beneficiari della proroga del termine ordinario.

Il calendario delle scadenze fiscali del mese si apre con l’appuntamento del 12 aprile 2021, termine ultimo per il versamento, da parte dei datori di lavoro domestico, della prima rata dei contributi INPS dovuti in favore di colf, badanti e baby sitter.

Segue la nuova scadenze per la comunicazione della cessione del credito e dello sconto in fattura, prorogata al 15 aprile 2021 dall’Agenzia delle Entrate.

È fissato al 16 aprile l’appuntamento per il versamento di IVA, Irpef e contributi INPS.

Passiamo quindi in rassegna l’elenco delle scadenze fiscali del mese di aprile 2021.

Scadenze fiscali 12 aprile 2021, contributi colf e badanti

Il 12 aprile è il termine ultimo per il versamento dei contributi INPS dovuti in favore di colf, badanti e baby sitter.

Tra il 1° ed il 10 del mese i datori di lavoro domestico devono procedere al pagamento della prima rata di contributi, relativi al primo trimestre del 2021, da calcolare secondo quanto previsto dalla circolare INPS n. 9 del 25 gennaio 2021.

Tuttavia, cadendo di sabato, la scadenza viene rinviata al lunedì successivo.

Il versamento può essere effettuato con:

  • procedura online del Portale dei Pagamenti, utilizzando la modalità “Pagamento immediato pagoPA” con carta di credito o debito, con prepagata oppure con addebito in conto;
  • Avviso di pagamento PagoPA, che può essere stampato dal Portale dei pagamenti e contiene il codice avviso, l’importo da pagare, la data entro la quale effettuare il pagamento e le istruzioni per il pagamento. L’elenco degli operatori e dei canali abilitati a ricevere pagamenti tramite PagoPA è disponibile nel sito internet www. pagopa.gov.it

Scadenze fiscali 15 aprile 2021: comunicazione cessione del credito e sconto in fattura

C’è tempo fino al 15 aprile 2021 per trasmettere la comunicazione di cessione del credito o sconto in fattura, in relazione ai lavori rientranti nel superbonus del 110 per cento, nell’ecobonus, nel sismabonus, nel bonus facciate e, tra gli altri, nel bonus ristrutturazioni del 50 per cento.

A fissare la nuova scadenza è stato il provvedimento pubblicato in data 30 marzo 2021, con il quale l’Agenzia delle Entrate ha disposto la proroga del termine precedentemente fissato al 31 marzo, in merito alle spese sostenute nel 2020.

L’ulteriore proroga, rispetto al termine ordinario del 16 marzo già differito con il provvedimento del 21 febbraio 2021, è motivata proprio in relazione alle nuove scadenze previste dal decreto Sostegni e, in particolare, al termine del 10 maggio entro il quale l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato 2021.

Scadenze fiscali 16 aprile 2021, versamento IVA, Irpef e contributi INPS

Il 16 aprile 2021 è prevista la scadenza per gli adempimenti periodici a carico dei contribuenti titolari di partita Iva.

Per quanto riguarda Irpef e adempimenti Inps, entro venerdì 16 dovrà essere effettuato il versamento delle ritenute alla fonte e dei contributi Inps relativi al mese di marzo 2021.

Il versamento Irpef riguarda le ritenute alla fonte operate su:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
  • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 03/2021.

I contributi Inps dovuti dal datore di lavoro e relativi alle retribuzioni erogate nel mese di marzo 2021potranno essere pagati con lo stesso modello F24.

I contribuenti con liquidazione Iva mensile dovranno versare l’imposta dovuta per il mese precedente utilizzando il modello F24 e il codice tributo 6003.

Scadenze fiscali 26 aprile 2021, Intrastat mensili e trimestrali

Sia i contribuenti con obbligo di invio mensile degli elenchi Intrastat che i contribuenti con obbligo trimestrale dovranno tenere a mente la scadenza del 26 aprile 2021.

Nel dettaglio, la scadenza del 26 aprile per l’invio degli elenchi riepilogativi Intra riguarda i contribuenti che hanno effettuato operazioni di cessioni e\o prestazioni di servizi all’interno dell’UE:

  • nel mese di marzo, per i contribuenti con obbligo mensile, ovvero quelli che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per più di 50.000 euro per trimestre;
  • nel primo trimestre 2021 per i contribuenti con obbligo trimestrale, ovvero quelli che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per meno di 50.000 euro per trimestre.

L’invio può essere effettuato o tramite il sistema telematico E.D.I. dell’Agenzia delle Dogane ovvero tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Scadenze fiscali 30 aprile 2021, dichiarazione IVA

È fissata a venerdì 30 aprile 2021 la scadenza per presentare la dichiarazione IVA.

Il modello IVA ed IVA Base e le relative istruzioni sono stati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 15 gennaio.

La dichiarazione IVA può essere trasmessa in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate a partire dal 1° febbraio ed entro la data del 30 aprile:

  • direttamente dal dichiarante;
  • tramite un intermediario abilitato
  • tramite soggetti incaricati, per le amministrazioni dello Stato;
  • tramite società appartenenti al gruppo.

I modelli sono reperibili unicamente online e si possono scaricare dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

La prima scadenza relativa dichiarazione IVA 2021 da tenere a mente era fissata al 1° marzo, termine ultimo per l’invio telematico nel caso di trasmissione dei dati delle Lipe del quarto trimestre 2020 con la dichiarazione annuale.

Per chi avesse saltato l’appuntamento del 1° marzo, c’è tempo fino al 30 aprile 2021 per trasmettere il modello di dichiarazione annuale.

Scadenze fiscali 30 aprile 2021, secondo acconto imposte sui redditi

Il 30 aprile 2021 è il termine ultimo per pagare il secondo o unico acconto delle imposte sui redditi dovute sulla base della dichiarazione dei redditi 2020.

Si ricorda infatti che il temine del 30 novembre scorso è stato oggetto di una proroga a “strati”. Tutti i titolari di partita IVA hanno potuto beneficiare del differimento al 10 dicembre; il rinvio lungo è stato invece introdotto esclusivamente in presenza di specifici requisiti.

Con l’articolo 98 del decreto legge n. 104/2020, il secondo acconto delle imposte sui redditi 2020 per i soggetti ISA ed i forfettari è stato prorogato al 30 aprile 2021 per le partite IVA con calo di fatturato pari almeno al 33%.

Il rinvio dei versamenti per le partite IVA è stato oggetto di un successivo intervento, ad opera dell’articolo 6 del decreto 149/2020 (Ristori-bis), che ha eliminato il vincolo del calo di fatturato per le partite IVA esercenti attività economiche particolarmente danneggiate dalle nuove restrizioni, se in zona rossa. La proroga lunga è stata altresì prevista per i ristoranti in zona arancione.

Infine, il decreto Ristori quater ha esteso la proroga alle partite IVA non ISA, con ricavi fino a 50 milioni di euro, in caso di perdita di fatturato pari almeno al 33% sul semestre.

Il 30 aprile 2021 è quindi il termine per il versamento del secondo o unico acconto Irpef, Ires ed Irap dovuto dai titolari di partita IVA ammessi alla proroga lunga.

Scadenze fiscali 30 aprile 2021, domanda esonero canone Rai

Da segnare in rosso sul calendario anche la scadenza del 30 aprile 2021 relativa alla presentazione della domanda di esonero dal pagamento del canone Rai.

L’appuntamento riguarda i contribuenti di età pari o superiore a 75 anni in possesso dei requisiti di reddito per godere dell’esonero dal pagamento del canone Rai.

Gli interessati devono presentare una dichiarazione sostitutiva, allegando copia fotostatica non autenticata del documento d’identità, in una delle seguenti modalità:

  • consegna diretta ad un Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate;
  • spedizione a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: “Agenzia delle Entrate - Ufficio Torino 1 S.A.T. - Sportello Abbonamenti TV - 10121 - Torino. N.B.”

Per scaricare il modulo di domanda e per ulteriori dettagli rimandiamo all’articolo di approfondimento dedicato.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network