Cessione del credito 2024, come funziona la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate: la guida aggiornata

Tommaso Gavi - Dichiarazioni e adempimenti

Come funziona la piattaforma della cessione del credito e quando si utilizza? Le risposte nella guida dell'Agenzia delle Entrate, aggiornata a gennaio 2024. Nel documento anche le istruzioni sulla nuova funzionalità legata alla riduzione degli importi

Cessione del credito 2024, come funziona la piattaforma dell'Agenzia delle Entrate: la guida aggiornata

È disponibile online e scaricabile dal portale dell’Agenzia delle Entrate la nuova guida “La piattaforma cessione crediti: come funziona e quando si utilizza”.

Il documento, aggiornato al mese di gennaio 2024, fornisce le istruzioni per la gestione delle cessioni di crediti di superbonus, bonus edilizi e altre agevolazioni.

Il manuale fornisce indicazioni pratiche sulle operazioni di monitoraggio, cessione e accettazione delle somme.

Tra le nuove funzionalità, anche quella per comunicare all’Agenzia delle Entrate la non utilizzabilità dei crediti edilizi per cause diverse dal superamento dei termini.

Cessione del credito 2024, come funziona la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate: la guida aggiornata

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione la nuova guida all’utilizzo della piattaforma per la cessione del credito, aggiornata al mese di gennaio 2024.

Il documento fornisce le istruzioni sulle principali operazioni relative al trasferimento delle somme legate al superbonus ai bonus edilizi e ad altre agevolazioni.

Il documento dell’Amministrazione finanziaria si sofferma su come funziona e quando si utilizza la piattaforma della cessione dei crediti.

Agenzia delle Entrate - La piattaforma «cessione crediti»: come funziona, quando si utilizza
La guida aggiornata a gennaio 2024.

Nella parte centrale sono riepilogate le funzionalità disponibili online:

  • il monitoraggio dei crediti;
  • la cessione dei crediti;
  • l’accettazione di crediti/sconti;
  • la gestione dei modelli F24;
  • l’ulteriore rateazione;
  • la riduzione del credito;
  • la lista movimenti.

In linea generale il manuale fornisce le istruzioni su come entrare e utilizzare la procedura telematica che permette il trasferimento a terzi dei propri crediti d’imposta, dopo la comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Dopo la prima cessione, nel rispetto delle regole in vigore, l’importo può essere
ceduto nuovamente o utilizzato in compensazione con modello F24.

La piattaforma dovrà essere utilizzata per le comunicazioni relative alle rate per spese effettuate nel 2023, entro la scadenza del 16 marzo 2024.

Rispetto allo scorso anno, sono stati eliminati i crediti d’imposta relativi al bonus energia.

Inoltre, le cessioni non possono più riguardare le seguenti agevolazioni:

  • bonus affitti per botteghe, negozi e immobili a uso non abitativo previste dal decreto Cura Italia e dal decreto Rilancio;
  • credito d’imposta per le spese di sanificazione e acquisto dispositivi di protezione individuali, previsto dal decreto Rilancio;
  • agevolazione per le spese di adeguamento degli ambienti di lavoro, stabilita dal decreto Rilancio.

Cessione del credito 2024: le istruzioni relative alla nuova funzionalità della riduzione del credito

Nella guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate sono inserite le novità relative alla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.

Tra le nuove funzionalità è stata inserita quella di “riduzione del credito”. Tale funzionalità rende operativo quanto previsto dall’articolo 25 del decreto legge n. 104/2023, ovvero il decreto Omnibus.

La disposizione stabilisce che i crediti non utilizzabili del superbonus debbano essere oggetto di comunicazione all’Amministrazione finanziaria, da effettuare entro 30 giorni dall’avvenuta conoscenza dell’evento che ha determinato la non utilizzabilità della somma.

Il mancato adempimento comporta una sanzione di 100 euro.

Con la nuova funzionalità inserita all’interno della piattaforma online dell’Agenzia delle Entrate vengono fornite le istruzioni per provvedere alla comunicazione.

Nella guida dell’Agenzia delle Entrate viene chiarito quanto segue:

“La riduzione deve riferirsi all’intero importo di una o più rate annuali dei crediti derivanti dalle prime cessioni o dagli sconti in fattura relativi alle detrazioni per lavori edilizi.”

Le istruzioni da seguire sono diverse sulla base della categoria in cui rientrano le somme:

  • crediti tracciabili;
  • crediti non tracciabili.

È inoltre possibile la consultazione delle comunicazioni relative alle riduzioni dei crediti.

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