Concorso Agenzia delle Entrate: boom di domande, come si svolge l’esame

Francesco Rodorigo - Pubblica Amministrazione

Lo scorso 28 agosto è scaduto il termine di domanda per il maxi concorso dell'Agenzia delle Entrate per 4.500 nuove assunzioni. Sono circa 188.000 le candidature presentate, ora ci sarà prova d'esame. Tutto quello che c'è da sapere

Concorso Agenzia delle Entrate: boom di domande, come si svolge l'esame

Un vero e proprio boom di domande per i 4.500 posti di lavoro messi a bando dall’Agenzia delle Entrate, il cui termine per la presentazione è scaduto lo scorso 28 agosto.

In totale sono state presentate 188.292 candidature, circa 40 per ogni singola posizione. Il maxi concorso dell’Agenzia, in realtà due bandi in uno, prevede l’assunzione di 3.970 funzionari tributari e di 530 funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare.

I candidati ora dovranno sostenere l’esame: una prova scritta con una serie di quesiti a risposta multipla volti ad accertare la conoscenza di alcune specifiche materie. Si svolgerà nella prima metà di novembre in più sedi sul territorio nazionale.

Concorso Agenzia delle Entrate: boom di domande, come si svolge l’esame

Lo scorso 28 agosto si è chiusa la finestra temporale disponibile per la presentazione delle domande ad uno dei concorsi più attesi del 2023, quello bandito dall’Agenzia delle Entrate e che prevede l’assunzione di 4.500 nuovi dipendenti.

Si tratta in realtà di due bandi (provvedimenti AdE n. 272034 e n. 272037 del 24 luglio), il primo prevede la selezione di 3.970 funzionari tributari, mentre il secondo quella di 530 funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare.

I primi si occuperanno di fornire assistenza e consulenza ai contribuenti, collaboreranno alla gestione e all’erogazione dei servizi, e dalle attività di analisi sugli illeciti fiscali, delle attività di verifica e dei controlli. Gli altri, invece, si occuperanno di attività di aggiornamento e conservazione dei registri immobiliari.

Come annunciato nel comunicato stampa dell’Agenzia del 1° settembre, alla scadenza del termine sono state presentare 188.292 domande, un boom di richieste che in proporzione significa circa un posto ogni 40 candidati.

Sono 129.751 le candidature arrivate per l’area delle attività tributarie e 58.541 per quella dei servizi di pubblicità immobiliare. 44.499, invece, i candidati che hanno inviato la domanda di partecipazione per tutte e due le procedure.

Come riportato da PAMagazine, oltre il 20 per cento delle persone che ha inviato l’istanza ha meno di 30 anni, un buon risultato per la pubblica amministrazione in generale alla ricerca di giovani talenti per il necessario ricambio generazionale.

Una spinta data anche dal fatto che i posti messi a bando sono tutti a tempo indeterminato e che i vincitori dovranno solamente sostenere un periodo di prova di 4 mesi, senza necessità di tirocini preliminari. Una combinazione di fattori che ha invogliato molti neolaureati a fare domanda.

La Direzione regionale del Lazio e gli uffici centrali di Roma le sedi più richieste, seguite dalla Direzione regionale della Lombardia.

Concorso Agenzia delle Entrate: ci sarà una sola prova scritta con quesiti a risposta multipla

Il prossimo passo per i candidati che hanno presentato la domanda per 4.500 posti all’Agenzia delle Entrate sarà lo svolgimento della prova d’esame.

I primi dettagli arriveranno già dal 4 settembre, quando è prevista la pubblicazione di un comunicato da parte dell’Agenzia con le indicazioni sulla prova, documento che sarà disponibile sia sul sito istituzionale sia sul Portale InPA e avrà valore di notifica a tutti gli effetti.

Delle provesprint”, come sottolineato dall’Agenzia delle Entrate, per entrambe le procedure, che si terranno nella prima metà del mese di novembre e saranno svolte su più sedi sul territorio nazionale, isole comprese. Le procedure per le due diverse aree saranno svolte in date differenti in modo da consentire la partecipazione ad entrambe.

L’esame consiste in un’unica prova scritta in cui i candidati saranno chiamati a rispondere ad una serie di quesiti a risposta multipla in modo da accertare la conoscenza delle materie d’esame previste.

Nello specifico, per il profilo dei funzionari per attività tributaria si tratta delle seguenti materie:

  • diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta;
  • diritto civile e commerciale;
  • diritto amministrativo;
  • contabilità aziendale;
  • elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione e ai reati tributari.

Per quanto riguarda invece, il profilo dei funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare, le materie d’esame sono le seguenti:

  • diritto civile;
  • diritto amministrativo;
  • elementi di diritto processuale civile;
  • elementi di diritto tributario;
  • elementi di diritto penale.

Inoltre, in entrambi i casi, la prova prevedrà anche l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese. L’esame verrà valutato in trentesimi, con un punteggio minimo di 21/30.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network