Esenzione ticket sanitario per i controlli post Covid: novità in arrivo nel DL Sostegni bis

Alessio Mauro - Sanità

Esenzione ticket sanitario per i controlli post Covid: nella bozza del decreto Sostegni bis sono delineati i contorni del piano nazionale di monitoraggio. Anziani e soggetti con più patologie saranno i primi destinatari del programma pensato per valutare gli effetti a lungo termine della malattia.

Esenzione ticket sanitario per i controlli post Covid: novità in arrivo nel DL Sostegni bis

Esenzione dal pagamento del ticket sanitario per i controlli post Covid: la bozza del decreto Sostegni bis disegna i contorni della campagna nazionale di monitoraggio, prevenzione e diagnosi.

La novità si rivolge ai guariti da Covid-19 che hanno avuto un quadro clinico severo della malattia. Dalle conseguenza cardiache a quelle polmonari, gli effetti a lungo termine del Covid verranno monitorati sulla base di un programma nazionale, al fine di identificare precocemente patologie correlate.

I primi a poter beneficiare dei controlli con esenzione dal pagamento del ticket sanitario saranno i pazienti ricoverati per Covid-19 con polmonite interstiziale, insufficienza cardio-respiratoria e\o renale acuta, con o senza necessità di terapia intensiva o subintensiva.

Esenzione ticket sanitario per i controlli post Covid: novità in arrivo nel DL Sostegni bis

L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per i guariti da Covid è parte delle misure in materia di salute previste dal testo del decreto Sostegni bis, attualmente disponibile in versione bozza.

L’Italia si dota di un piano di monitoraggio per i pazienti ex Covid e, in particolare, la prima fase del programma di controllo sarà rivolta a chi ha avuto un quadro clinico particolarmente grave, tale da portare al ricovero in ospedale.

Come evidenziato nella relazione illustrativa che accompagna la bozza del Sostegni bis, si tratta per lo più di anziani o persone con diverse patologie, i soggetti fragili che più di tuti rischiano di sviluppare complicanze legate alla malattia da Covid-19.

Le prestazioni da erogare in regime di esenzione sono elencate nella bozza del nuovo decreto legge che, per sua definizione, non è ancora definitiva e potrebbe subire ulteriori modifiche.

In attesa del testo definitivo per un’analisi più approfondita, evidenziamo che si tratta di prestazioni che consentono il controllo delle principali funzioni interessate dalla malattia (respiratoria, cardiaca, renale, emocoagulativa).

Esenzione ticket controlli post Covid, monitoraggio e studi sugli effetti della malattia

Le prestazioni accessibili in regime di esenzione dal pagamento del ticket sanitario saranno erogate su base regionale.

Le Regioni, prevede la bozza del Sostegni bis, dovranno attivare i programmi di monitoraggio, garantendo la presa in carico dei pazienti e offrendo i controlli necessari.

I dati raccolti saranno poi fondamentali per comprendere, analizzare e studiare gli esiti della malattia Covid-19, anche in relazione all’organizzazione del periodo post-pandemia da parte del Servizio Sanitario Nazionale.

L’esito del monitoraggio sarà quindi vagliato dal Ministero della Salute, al fine di acquisire conoscenza su “una patologia grave e finora sconosciuta nell’interesse primario della popolazione”.

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