Spese mediche 2023: la guida delle Entrate alle agevolazioni

Diego Denora - Dichiarazione dei redditi

Quali categorie di spese mediche danno diritto ad agevolazioni? L'Agenzia delle Entrate fa il punto nella guida aggiornata ad ottobre 2023, con gli importi che si possono inserire nella dichiarazione dei redditi con modello 730 e modello Redditi PF/2023

Spese mediche 2023: la guida delle Entrate alle agevolazioni

L’Agenzia delle Entrate pubblica una guida aggiornata a ottobre 2023 sulle spese mediche e sanitarie che danno diritto ad agevolazioni fiscali.

Il documento, diffuso il 6 ottobre, fa il punto su diversi aspetti tra i quali le tipologie di spesa che possono essere indicate nella dichiarazione dei reddito con modello 730/2023 o modello Redditi PF/2023.

Per ciascuna delle spese agevolabili viene indicata anche la documentazione che deve essere conservata per eventuali controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria.

Il documento viene diffuso a scadenza già superata nel caso di invio del modello 730/2023. Rimane la possibilità di invio del Modello Redditi PF/2023, entro il termine del 30 novembre 2023.

Spese mediche 2023: la guida (aggiornata) delle Entrate alle agevolazioni

Il 6 ottobre 2023, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata dal titolo “Le agevolazioni fiscali sulle spese sanitarie”.

Il documento si occupa dei diversi aspetti relativi alle spese che possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi e che danno diritto alle agevolazioni, ed è articolato come segue:

  • introduzione;
  • aspetti generali;
    • regole principali;
    • spese sostenute all’estero;
    • ripartizione della detrazione in più anni;
  • spese sanitarie detraibili;
    • spese mediche generiche e farmaci;
    • prestazioni mediche e spese specialistiche;
    • prestazioni chirurgiche;
    • spese per l’acquisto o affitto di dispositivi medici;
    • spese relative a patologie esenti;
  • spese per familiari con patologie esenti;
    • importo detraibile;
    • documenti necessari;
  • spese mediche e di assistenza specifica delle persone con disabilità;
    • chi può usufruirne;
    • spese deducibili;
  • per saperne di più.

L’Agenzia delle Entrate richiama quali sono le spese che danno diritto ad agevolazioni:

  • alla detrazione del 19 per cento per la parte di importo superiore a 129,11 euro (limite della franchigia);
  • alla deduzione dal reddito complessivo.

Il documento è stato pubblicato dopo la scadenza del modello 730/2023, per pensionati e lavoratori dipendenti. Il termine quest’anno era fissato allo scorso 2 ottobre 2023.

Le spese non potranno quindi essere più indicate nel modello 730/2023 ma dovranno essere inserite nel modello Redditi PF/2023.

Il termine del dichiarativo è fissato al 30 novembre prossimo. Oltre a una parte dedicata alle tipologia di spesa che possono fare accedere alle agevolazioni, un focus è dedicato anche alla documentazione da conservare nel caso di controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria.

Spese mediche 2023: detrazione anche per pagamenti in contanti

Nonostante sia superata la scadenza per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate del modello 730/2023, i contribuenti hanno ancora la possibilità di utilizzare il modello Redditi PF/2023.

Il documento aggiornato si concentra sulle agevolazioni relative alla tipologia di spesa più richiesta.

Oltre ai chiarimenti nel merito e alle istruzioni da seguire per la compilazione della dichiarazione dei redditi, il modello contiene un focus relativo alle spese di assistenza specifica necessarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione, sostenute dalle persone con disabilità.

In linea generale, dal 1° gennaio 2020, rientrano tra le spese agevolabili quelle il cui pagamento è effettuato con versamento bancario, postale, o con altri sistemi di pagamento tracciabile quali carte di credito o prepagate, assegni bancari e circolari.

Le spese per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici, così come quelle per pagare le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche e private accreditate al servizio sanitario nazionale possono continuare ad essere pagate in contanti senza perdere il diritto alle detrazioni.

Gli elenchi aggiornati sulle strutture sanitarie private sono pubblicate sui siti delle Regioni.

I diversi aspetti relativi alle agevolazioni previste dall’articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, TUIR, sono affrontati nella guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate, che può essere scaricata dal portale istituzionale.

Agenzia delle Entrate - Guida alle agevolazioni fiscali sulle spese sanitarie
Aggiornamento al mese di ottobre 2023.

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