Come ogni anno la domanda per l’esonero contributivo per le imprese che hanno stipulato contratti di solidarietà va inviata dal portale online del Ministero del Lavoro. Ci sono precisi termini da rispettare
                                    
                                    
                                Anche per il 2025 si sta per aprire la finestra di domanda per l’esonero contributivo riconosciuto alle imprese che attivano contratti di solidarietà industriale.
L’agevolazione prevede uno sgravio del 35 per cento per chi stipula o ha in corso contratti di solidarietà di difensiva di tipo A.
A partire dal 30 novembre sarà possibile inviare l’istanza. Va trasmessa entro la scadenza del 10 dicembre 2024. Dal 2 novembre è attivo il servizio per la precompilazione.
Sarà necessario utilizzare l’apposito applicativo “sgravicdsonline” disponibile sul sito del Ministero del Lavoro a cui si accede tramite credenziali SPID o CIE.
Contratti di solidarietà: domanda per l’esonero contributivo dal 30 novembre
Si avvicina il termine annuale per la presentazione delle domande per l’esonero contributivo relativo ai contratti di solidarietà industriali.
Come ogni anno, anche per il 2025 le imprese possono inviare le richieste a partire dal 30 novembre e fino alla scadenza del 10 dicembre.
Dallo scorso 2 novembre è già possibile procedere con la precompilazione dell’istanza dall’apposito applicativo disponibile sul portale del Ministero del Lavoro. Il servizio di pre compilazione sarà attivo fino alla scadenza per l’invio della domanda.
L’esonero dal versamento dei contributi previdenziali spetta alle imprese che stipulano oppure hanno già in corso dei contratti di solidarietà difensiva di tipo A, una particolare tipologia contrattuale che prevede la riduzione dell’orario di lavoro dei dipendenti con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione del personale in caso di crisi aziendale.
In base a quanto previsto dalla legge n. 608 del 1996, l’agevolazione consiste in una riduzione del 35 per cento della contribuzione dovuta dal datore di lavoro per i dipendenti che, in base a tale tipologia contrattuale, hanno subito una riduzione dell’orario di lavoro di almeno il 20 per cento.
Esonero contributivo per contratti di solidarietà: come fare domanda
I datori di lavoro che intendono inviare la domanda per beneficiare dell’esonero contributivo devono utilizzare l’apposito applicativo “sgravicdsonline”, disponibile online sul portale del Ministero del Lavoro, nella sezione dedicata “Decontribuzione contratti di solidarietà industriali” oppure accedendo direttamente dalla pagina “Servizi lavoro”.
L’accesso alla procedura avviene previa autenticazione con le credenziali SPID o CIE.
Come detto, la finestra disponibile per l’invio dell’istanza sarà aperta dal 30 novembre al 10 dicembre 2025, con precompilazione a partire dal 2 novembre.
Il pagamento dell’imposta di bollo deve essere effettuato esclusivamente tramite la piattaforma PagoPA. La funzionalità è integrata all’interno dello stesso applicativo.
Come evidenziato dal Ministero nella pagina informativa, senza il pagamento dell’imposta di bollo non sarà possibile procedere all’invio della domanda di esonero.
Proprio per questo motivo, il Ministero si raccomanda di tenere conto dei tempi tecnici lavorazione necessari per la registrazione del pagamento, in particolare in prossimità delle date di avvio e chiusura del periodo di presentazione delle domande.
Si ricorda che l’esonero deve essere richiesto con una singola domanda per ogni accordo di solidarietà, per l’intero periodo di riduzione oraria in esso previsto.
In caso di diversi accordi di solidarietà, anche se consecutivi, con o senza soluzione di continuità, l’agevolazione deve essere richiesta con domande distinte. Ciascuna deve essere riferita al periodo di riduzione oraria previsto dal singolo accordo.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Esonero contributivo per contratti di solidarietà: domanda dal 30 novembre