Disponibili e scaricabili dal sito dell'Agenzia delle Entrate le versioni definitive delle dichiarazioni dei redditi. Tra questi il Modello Redditi Persone Fisiche 2023 e le relative istruzioni per la compilazione. Le novità e la scadenza per l'invio

Le versioni definitive delle dichiarazioni dei redditi sono state pubblicate dall’Agenzia delle Entrate il 28 febbraio 2023, dopo l’approvazione dell’apposito provvedimento.
Oltre al modello 730 e agli altri dichiarativi è scaricabile anche il Modello Redditi PF 2023.
La scadenza per l’invio telematico della dichiarazione dei redditi è fissata, come di consueto, al 30 novembre.
Oltre al termine per l’invio telematico, le partite IVA dovranno fare attenzione alle scadenze per il versamento del saldo e del primo acconto delle imposte sui redditi 2023.
Oltre al modello, dal sito dell’Agenzia delle Entrate sono scaricabili anche le istruzioni per la compilazione che contengono le novità del nuovo dichiarativo.
Modello Redditi PF 2023, dichiarazione e istruzioni nella versione definitiva: scadenza e novità
Il 28 febbraio l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul portale istituzionale le versioni definitive delle dichiarazioni dei redditi e degli altri dichiarativi, quali ad esempio il modello 770/2023.
Il Modello Redditi PF 2023 potrà essere presentato dal 2 maggio al 30 giugno se la presentazione avviene in forma cartacea tramite ufficio postale. La scadenza per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate è invece fissata al 30 novembre 2023.
La presentazione potrà essere effettuata direttamente dal contribuente o tramite intermediario abilitato.
Il nuovo modello presenta diverse novità, relative all’anno di imposta 2022, tra le quali la rimodulazione delle aliquote IRPEF e delle detrazioni da lavoro dipendente e altre novità.
Nel modello vengono inoltre confermate le agevolazioni edilizie: superbonus, sismabonus ed ecobonus.
Prima di addentrarci sui cambiamenti del dichiarativo, di seguito i fascicoli del modello, scaricabili dal sito dell’Agenzia delle Entrate, dopo l’approvazione dell’apposito provvedimento:
- Modello Redditi Pf fascicolo 1;
- Istruzioni per la compilazione;
- Modello Redditi Pf fascicolo 2;
- Istruzioni per la compilazione;
- Modello Redditi Pf fascicolo 3;
- Istruzioni per la compilazione.
- Agenzia delle Entrate - Istruzioni Modello Redditi PF 2023, Fascicolo 1
- Istruzioni Modello Redditi PF 2023, Fascicolo 1.
- Agenzia delle Entrate - Istruzioni Modello Redditi PF 2023, Fascicolo 3
- Istruzioni Modello Redditi PF 2023, Fascicolo 3.
- Agenzia delle Entrate - Istruzioni Modello Redditi PF 2023, Fascicolo 3
- Istruzioni Modello Redditi PF 2023, Fascicolo 3.
- Agenzia delle Entrate - Istruzioni Modello Redditi PF 2023, Fascicolo 3
- Istruzioni Modello Redditi PF 2023, Fascicolo 3.
Chi deve inviare il modello Redditi PF 2023 entro la scadenza del 30 novembre? scadenza e novità
Nelle istruzioni per la compilazione del modello vengono indicati i soggetti che devono presentare la dichiarazione dei redditi con Modello Redditi PF 2023.
I contribuenti che dovranno utilizzare tale dichiarativo sono:
- i lavoratori dipendenti che hanno cambiato datore di lavoro e sono in possesso di più certificazioni di lavoro dipendente o assimilati (Certificazione Unica 2023);
- i lavoratori dipendenti che direttamente dall’INPS o da altri Enti hanno percepito indennità e somme a titolo di integrazione salariale o ad altro titolo;
- i lavoratori dipendenti a cui il sostituto d’imposta ha riconosciuto deduzioni dal reddito e/o detrazioni d’imposta non spettanti in tutto o in parte;
- i lavoratori dipendenti che hanno percepito retribuzioni e/o redditi da privati non obbligati per legge ad effettuare ritenute d’acconto;
- i contribuenti che hanno conseguito redditi sui quali l’imposta si applica separatamente;
- i lavoratori dipendenti e/o percettori di redditi a questi assimilati ai quali non sono state trattenute o non sono state trattenute nella misura dovuta le addizionali comunale e regionale all’IRPEF;
- i contribuenti che hanno conseguito plusvalenze e redditi di capitale da assoggettare ad imposta sostitutiva da indicare nei quadri RT e RM;
- i docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, che hanno percepito compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni e che intendono fruire della tassazione sostitutiva, presentano anche il quadro RM del modello REDDITI Persone Fisiche 2023.
Devono utilizzare tale modello anche i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili, ovvero i titolari di partita IVA, anche se non hanno conseguito redditi.
Anche i contribuenti che possono utilizzare il modello 730/2023, possono scegliere di utilizzare il modello Redditi PF.
Come anticipato, la scadenza per la dichiarazione è fissata al 30 novembre, per l’invio telematico. Nel caso in cui i contribuenti scelgano di presentare la dichiarazione in forma cartacea tramite ufficio postale, la stessa dovrà essere presentata entro il 30 giugno 2023.
Tale data è importante anche per il versamento delle imposte sui redditi: entro il termine si deve corrispondere il saldo e prima rata di acconto di IRPEF, IRES, IRAP e imposte sostitutive.
La seconda rata coincide con la scadenza per l’invio telematico del modello, ovvero il 30 novembre 2023.
Le novità del modello Redditi PF 2023
Sono diverse le novità che trovano spazio nella dichiarazione dei redditi 2023, relativa all’anno d’imposta 2022.
Tra queste la rimodulazione degli scaglioni di redditi dell’IRPEF e le detrazioni per i redditi di lavoro dipendente, pensione e per i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.
Viene inoltre modificato il prospetto della dichiarazione “Familiari a carico” dal momento che da marzo 2022 ha debuttato l’assegno unico universale per i figli fino a 20 anni di età, che ha modificato le detrazioni relative alla famiglia.
Novità anche per i nuovi bonus inseriti, tra questi:
- il bonus per le spese relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili;
- il bonus per le spese per l’attività fisica adattata, ovvero i programmi di esercizi fisici destinati alle persone che hanno patologie croniche o disabilità fisiche, il cosiddetto “bonus fisioterapista”.
Il nuovo modello si arricchisce anche del credito d’imposta per le erogazioni liberali alle fondazioni ITS Academy, ovvero gli istituti di formazione professionale.
Il bonus è riconosciuto nella misura del 30 per cento delle somme erogate e arriva al 60 per cento se le donazioni sono indirizzate a fondazioni che operano in territori con tasso di disoccupazione superiore alla media nazionale.
Confermate anche le agevolazioni edilizie, in particolare il superbonus, sismabonus ed ecobonus.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Modello Redditi PF 2023, dichiarazione e istruzioni nella versione definitiva: scadenza e novità