Fattura elettronica, deleghe in scadenza: rinnovo obbligatorio per il 2021

Deleghe per la fattura elettronica da rifare: scadono, nel 2021, i due anni di autorizzazione per l'accesso al portale Fatture e Corrispettivi da parte degli intermediari. Dai commercialisti arriva la richiesta di proroga della validità delle stesse fino a giugno 2021.

Fattura elettronica, deleghe in scadenza: rinnovo obbligatorio per il 2021

Fattura elettronica, deleghe in scadenza.

Per gli intermediari che hanno acquisito le deleghe dalla data di entrata in vigore dell’e-fattura, il 2021 sarà l’anno dei rinnovi.

La durata delle deleghe per l’accesso ai servizi disponibili sul portale Fatture e Corrispettivi è inferiore rispetto a quanto previsto per il Cassetto Fiscale. Il periodo di durata è dimezzato, e così, trascorsi i due anni dall’acquisizione della delega da parte del cliente, ai commercialisti è chiesto di rinnovare l’autorizzazione all’accesso ai dati presenti sul sito delle Entrate.

Un adempimento che appesantisce l’attività già ingolfata degli studi, complici i numerosi adempimenti del periodo e lo stop obbligato imposto dal Covid-19 in caso di contagio o isolamento preventivo.

Serve prorogare la durata delle deleghe e rinviare l’obbligo di rinnovo a tempi migliori, quantomeno a giugno 2021. La richiesta arriva dall’Associazione Nazionale dei Commercialisti.

Fattura elettronica, deleghe in scadenza: rinnovo obbligatorio per il 2021

La validità delle deleghe per l’accesso al portale Fatture e Corrispettivi è di 2 anni, tempo dimezzato rispetto a quanto previsto invece per l’accesso al Cassetto Fiscale.

Per gli intermediari delegati dai propri clienti sin dalla data di avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica la scadenza è quindi imminente, e nel 2021 bisognerà rinnovare le autorizzazioni richieste dall’Agenzia delle Entrate.

Un adempimento necessario anche a tutela della privacy delle partite IVA, e che considerando la rilevanza delle informazioni trasmesse con le fatture elettroniche, è stato al centro dell’attenzione da parte dell’Autorità Garante.

Ottenere la delega da parte del cliente è, per gli intermediari, il primo passo per poter gestire i servizi di fatturazione elettronica sul sito dell’Agenzia delle Entrate e, come previsto dalla Legge di Bilancio 2021, sarà fondamentale anche per l’accesso alle bozze delle Lipe, dichiarazione IVA e registri precompilati a partire dal 1° luglio 2021.

L’appuntamento con il primo rinnovo delle deleghe acquisite dal 2019 è quindi dietro l’angolo, al fine di poter continuare ad accedere ai seguenti servizi disponibili sul portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate:

  • Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici;
  • Consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA;
  • Registrazione dell’indirizzo telematico;
  • Fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche;
  • Accreditamento e censimento dispositivi.

Come gestire i rinnovi delle deleghe in tempi di pandemia? La domanda è tutt’altro che banale.

Il titolare di partita IVA può conferire la delega all’intermediario in diverse modalità:

  • attraverso le specifiche funzionalità rese disponibili nella propria area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate;
  • presentando l’apposito modulo - pdf in un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, anche incaricando un altro soggetto mediante conferimento di apposita procura speciale;
  • consegnando il modulo - pdf , compilato e sottoscritto, unitamente agli importi relativi al “volume d’affari” e “IVA a credito/debito” riportati nella dichiarazione IVA presentata nell’anno precedente, direttamente all’intermediario delegato che può quindi richiedere l’attivazione della delega

L’opzione della consegna in ufficio è per il momento esclusa, anche considerando le modalità complicate di accesso ai servizi in sede dell’Agenzia delle Entrate.

Bisogna poi considerare che molte partite IVA preferiscono affidare agli intermediari anche l’attivazione delle stesse, mediante la consegna del modulo in pdf, compilato e sottoscritto, che verrà poi trasmesso direttamente dal professionista delegato. Una possibilità che però mal si concilia con la necessità di limitare gli spostamenti ed i divieti previsti nelle zone a maggior rischio (zone rosse e arancioni).

Il tema è stato posto all’attenzione del MEF da parte dell’Associazione Nazionale dei Commercialisti che, a fronte delle difficoltà del periodo, chiede una proroga del periodo di validità delle deleghe già acquisite fino a giugno 2021.

Proroga deleghe fattura elettronica, l’ANC chiede di rinviare la scadenza

La scadenza delle deleghe per i servizi di fatturazione elettronica si affianca agli altri adempimenti del periodo.

Il 30 novembre scade il secondo acconto delle imposte, adempimento che richiede uno slalom di verifiche sui requisiti richiesti alle partite IVA per beneficiare della proroga ad aprile 2021. Stessa data anche per la trasmissione della dichiarazione dei redditi 2020.

La scadenza delle deleghe è evidentemente soltanto una delle incombenze per gli intermediari, ed è anche a fronte dell’ingorgo fiscale del periodo che i commercialisti chiedono di prorogarne la validità.

L’appello arriva dall’Associazione Nazionale dei Commercialisti, che con il comunicato stampa del 18 novembre 2020 si rivolge al MEF per disporre una proroga della validità delle attuali deleghe per il portale Fatture e Corrispettivi fino al 30 giugno 2021, rinviando quindi il termine per il rinnovo.

L’ANC motiva la propria richiesta anche in considerazione delle limitazioni previste per ridurre i contagi da Covid-19:

“È evidente quanto sia difficoltoso oggi per i professionisti, anche in ragione delle limitazioni negli spostamenti nelle diverse Regioni, dover acquisire il rinnovo della delega di tutti i clienti, che dovranno recarsi negli studi per la firma.”

Dal Ministero dell’Economia non sono arrivati riscontri, per il momento. Tra le richiesta dell’ANC c’è anche la proroga della scadenza della pace fiscale; il 10 dicembre 2020 scadono le rate della rottamazione e del saldo e stralcio delle cartelle, appuntamento che mal si concilia con le difficoltà economiche del periodo.

ANC - comunicato stampa 18 novembre 2020
Rinvio scadenze adempimenti e salvaguardia misure pace fiscale 2019, urgente l’intervento del MEF

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