Rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle, nessuna nuova proroga delle rate in scadenza nel 2020, che dovranno essere versate entro il 10 dicembre. Per i decaduti dalla pace fiscale il decreto Rilancio prevede la possibilità di accedere ad una nuova rateizzazione. I chiarimenti arrivano dall'Ader, nelle Faq sulle novità fiscali del decreto agosto.

Rottamazione e saldo e stralcio, rate da saldare entro la scadenza del 10 dicembre 2020. Non c’è una nuova proroga dei termini della pace fiscale nel decreto agosto.
A fare il punto è l’Agenzia delle Entrate Riscossione, nella raccolta di FAQ pubblicate il 18 agosto 2020 relative alle novità fiscali introdotte dai vari provvedimenti emanati negli ultimi mesi.
Per i decaduti dalla pace fiscale, il decreto Rilancio prevede la possibilità straordinaria di accedere a nuovi piani di rateizzazione, in deroga alle regole ordinarie della definizione agevolata delle cartelle. Per i debiti oggetto di precedente dilazione, sarà però obbligatorio versare tutte le rate già scadute.
Rottamazione e saldo e stralcio, scadenza senza proroga: tutte le rate al 10 dicembre 2020
Il decreto agosto non proroga la maxi-scadenza della pace fiscale. Resta il 10 dicembre 2020 il termine per pagare tutte le rate del 2020 relative alla rottamazione ed al saldo e stralcio delle cartelle.
Il termine unico di versamento è stato introdotto dal decreto Rilancio. Potranno eseguire il versamento delle rate dovute a titolo di definizione agevolata delle cartelle tutti i contribuenti in regola con il pagamento delle rate con scadenza nel 2019.
A fare il punto è l’Agenzia delle Entrate Riscossione, con l’aggiornamento delle FAQ sulle novità fiscali del decreto agosto relative a cartelle, pagamenti e pignoramenti.
Per il versamento delle somme dovute entro il 10 dicembre 2020 sarà possibile utilizzare i bollettini già in possesso, anche nel caso di versamento in date differenti rispetto a quelle originarie.
In caso di smarrimento della “Comunicazione delle somme dovute” e dei bollettini di pagamento sarà possibile richiederne una copia nuova tramite il servizio online.
Il rispetto della scadenza del 10 dicembre 2020 sarà fondamentale per non decadere dalla pace fiscale. Non si applica il termine di tolleranza di 5 giorni ed il pagamento delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio dopo il 10 dicembre 2020 sarà acquisito a titolo di acconto sull’intero debito e il contribuente perderà i benefici della definizione agevolata.
Per i decaduti dalla pace fiscale c’è la possibilità di accedere ad una nuova rateizzazione
Per i decaduti dalla definizione agevolata, il decreto Rilancio prevede la possibilità di accedere a nuovi piani di rateizzazione.
Per chi non ha pagato le rate della rottamazione e del saldo e stralcio in scadenza entro il 31 dicembre 2029 è concessa la possibilità di rateizzare il debito residuo, in deroga alle regole ordinarie relative alla definizione agevolata delle cartelle.
Se questi debiti erano stati oggetto di una rateizzazione già decaduta prima della presentazione della domanda di accesso alla pace fiscale, sarà però necessario pagare in un’unica soluzione le rate scadute.
La regolarizzazione dei versamenti pregressi è obbligatoria al fine di dilazionare la somma dovuta dai decaduti dalla pace fiscale.
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