Dichiarazione dei redditi 2020, proroga scadenza al 10 dicembre: novità e istruzioni

Anna Maria D’Andrea - Modello Unico

Proroga dichiarazione dei redditi 2020: scadenza al 10 dicembre per l'ex modello Unico. La novità è parte del pacchetto di misure fiscali del decreto Ristori quater. Ad ormai pochi giorni dal termine di invio, facciamo il punto sulle istruzioni.

Dichiarazione dei redditi 2020, proroga scadenza al 10 dicembre: novità e istruzioni

Dichiarazione dei redditi 2020, scadenza con proroga al 10 dicembre per l’ex modello Unico.

La novità è stata confermata dal decreto Ristori quater, che ha rinviato il termine di trasmissione di dieci giorni, rispetto alla scadenza ordinaria del 30 novembre.

Stessa scadenza anche per il secondo acconto delle imposte. Ai titolari di partita IVA esclusi dalla proroga lunga viene concesso di pagare il secondo acconto Irpef, Ires, Irap ed imposte collegate entro il 10 dicembre.

Ad ormai pochi giorni dalla nuova scadenza, facciamo quindi il punto sulle istruzioni e sulle novità relative alla dichiarazione dei redditi 2020.

Dichiarazione dei redditi 2020, proroga scadenza al 10 dicembre: novità e istruzioni

Dopo la scadenza del 730 dello scorso 30 settembre, il 30 novembre 2020 era fissato in calendario il secondo importante appuntamento dell’anno con la dichiarazione dei redditi.

Il termine ultimo per inviare il modello Redditi, l’ex Unico è stato prorogato per tutti al 10 dicembre 2020.

Scendendo nel dettaglio e basandoci sulle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, ad essere obbligati ad inviare il modello Redditi PF sono i soggetti che:

  • nell’anno precedente (cioè, quello oggetto di dichiarazione) hanno posseduto redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva, “redditi diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, redditi provenienti da trust, in qualità di beneficiario;
  • nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non risultano residenti in Italia;
  • devono presentare anche una delle dichiarazioni: Iva, Irap, Modello 770;
  • devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

La scadenza del 10 dicembre 2020 interessa anche le società di persone, società di capitali ed enti non commerciali (con esercizio coincidente con l’anno solare) chiamate a trasmettere il modello Redditi SP, SC o ENC.

Anche chi ha presentato il modello 730 potrebbe trovarsi nella condizione di dover tenere a mente la scadenza del 10 dicembre 2020. Il modello Redditi PF è utilizzato anche da dipendenti e pensionati obbligati a presentare il quadro RW, anche ai fini del versamento IVIE e IVAFE.

Inoltre, nel caso di errori nella dichiarazione trasmessa, è possibile inviare il modello Redditi correttivo del 730 entro il nuovo termine previsto dal decreto Ristori quater.

L’appuntamento è quindi uno dei più importanti dell’anno, ed apre il calendario delle scadenze fiscali di dicembre 2020.

Le novità della dichiarazione dei redditi 2020: aumenta il limite delle compensazioni F24

Nel corso dell’anno che si appresta ormai a concludersi, l’emergenza prima sanitaria e poi economica ha portato all’introduzione di molte novità fiscali.

Una tra queste è relativa al limite delle compensazioni: ai sensi dell’articolo 147 del decreto n. 34/2020, l’importo massimo dei crediti compensabili è stato portato da 700.000 euro a 1 milione di euro.

Nessuna deroga è stata invece prevista in merito alle modalità di utilizzo dei crediti in compensazione. Per quelli di importo superiore a 5.000 euro, resta obbligatoria l’apposizione del visto di conformità e, si ricorda, ai fini dell’utilizzo dello stesso è obbligatorio il “lasciapassare” dell’avvenuta presentazione della dichiarazione dei redditi.

La compensazione nel modello F24 dei crediti Irpef, Ires ed Irap, secondo quanto previsto dal decreto Fiscale n. 124/2020, è consentita dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi.

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