ISEE basso, tutte le agevolazioni da richiedere entro la fine del 2025

Anna Maria D’Andrea - Modello Isee

Una fine d'anno ricca di agevolazioni per i contribuenti con ISEE basso. L'elenco delle misure previste, in corso e in attesa di avvio

ISEE basso, tutte le agevolazioni da richiedere entro la fine del 2025

Ultimi mesi dell’anno con un gran carico di bonus e agevolazioni per i contribuenti con ISEE basso.

Rispettare la soglia ISEE fino a 15.000 euro consente di rientrare tra i possibili destinatari della carta dedicata a te, ma anche di ottenere il valore massimo del bonus psicologo e il bonus per le attività sportive dei figli under 14.

È invece fissato a 25.000 euro il limite per accedere al bonus elettrodomestici maggiorato, soglia che sale a 30.000 euro per l’ecobonus auto fino a 11.000 euro in avvio da ottobre.

Si tratta solo di alcuni esempi di agevolazioni rivolte ai contribuenti con ISEE basso, ma anche in caso di valori medio-alti, partiti o attesi al via entro la fine del 2025. Da non dimenticare inoltre le agevolazioni già in campo, come lo sconto sulle bollette luce e gas accessibile fino al mese di dicembre.

ISEE fino a 15.000 euro, accesso alla carta dedicata a te

La procedura per stilare l’elenco dei nuclei familiari destinatari della carta dedicata a te è partita dal mese di settembre, e sarà alla fine di ottobre che i Comuni comunicheranno chi potrà ritirarla presso gli uffici postali.

La carta spesa di 500 euro è una delle agevolazioni previste negli ultimi mesi del 2025, destinata ai nuclei con ISEE fino a 15.000 euro.

Avere un ISEE basso non è però l’unico requisito previsto. La graduatoria è stilata tenuto secondo una specifica scala di priorità:

  • priorità massima quando è presente un ragazzo o una ragazza nata entro il 31 dicembre 2011;
  • poi si passerà alle famiglie con ragazzi e ragazze nate entro il 31 dicembre 2007;
  • e a seguire tutti gli altri.

A parità di condizioni il beneficio economico spetta sempre a coloro che hanno l’ISEE più basso.

Dagli elenchi vengono esclusi coloro che beneficiano già di altre misure di sostegno, erogate sia su scala nazionale che locale. Tra queste, l’AdI così come l’indennità di disoccupazione.

Anche il bonus sport per i figli entro i 15.000 euro di ISEE

Anche il bonus per le attività sportive dei figli spetta alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro. Si tratta del contributo fino a 300 euro riconosciuto per la frequenza di attività sportive di under 14 svolte presso Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche o enti del Terzo settore.

Fino all’8 settembre gli enti hanno potuto comunicare l’elenco dei corsi erogabili. Ora, sulla base delle iscrizioni, si attende la pubblicazione delle disponibilità da parte del Dipartimento per lo Sport, passaggio che consentirà alle famiglie di scegliere le attività sportive di proprio interesse e richiedere il contributo.

I 300 euro non saranno però erogati alle famiglie, ma direttamente alle associazioni di riferimento, tenute a far partire i corsi entro il 15 dicembre.

Il bonus psicologo arriva a 1.500 euro in caso di ISEE basso

Partito il 15 settembre, con un click day non privo di difficoltà tecniche, c’è anche il bonus psicologo tra le agevolazioni dell’ultimo trimestre del 2025 che premiano i nuclei con ISEE basso.

Se infatti di base può essere richiesto in caso di ISEE fino a 50.000 euro, per chi non supera la soglia di 15.000 euro è prevista una priorità d’accesso alla misura.

L’ISEE è inoltre il parametro per il calcolo del valore massimo spettante, secondo tre diversi scaglioni:

  • ISEE inferiore a 15.000 euro: importo massimo di 1.500 euro;
  • ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro: importo massimo di 1.000 euro;
  • ISEE compreso tra 30.000 e 50.000 euro: importo massimo 500 euro.

Bonus elettrodomestici per tutti, ma con ISEE entro 25.000 euro è più alto

Dalle spese essenziali allo sport, fino ad arrivare alla salute, ma non solo. Le agevolazioni attese entro la fine del 2025 guardano anche alla casa, e in particolare si attende il lancio del bonus elettrodomestici.

Si tratta dell’agevolazione introdotta dall’ultima Manovra, che consente di beneficiare di uno sconto in fattura pari al 30 per cento del prezzo d’acquisto di elettrodomestici green, con contestuale rottamazione, e che arriva per tutti fino a un massimo di 100 euro.

L’importo sale in caso di ISEE fino a 25.000 euro: il valore del contributo, fermo restando il limite del 30 per cento, è pari a 200 euro per nucleo beneficiario. Si attendono in ogni caso le istruzioni sui tempi per l’avvio della misura.

ISEE di 30.000 euro, ecobonus auto fino a 11.000 euro

Attesa anche per l’avvio dell’ecobonus auto, l’incentivo per l’acquisto di veicoli privati elettrici della categoria M1 (massimo 8 posti a sedere oltre il conducente) riconosciuto ai residenti in “aree urbane funzionali”, cioè nelle città, e nelle relative aree di pendolarismo, con contestuale rottamazione di un veicolo di classe fino a Euro 5.

A differenza delle vecchie edizioni dell’ecobonus auto, l’agevolazione sarà riconosciuta per l’acquisto di veicoli privati elettrici della categoria M1 (massimo 8 posti a sedere oltre il conducente) ai cittadini e alle cittadine private, residenti in “aree urbane funzionali”, cioè nelle città, e nelle relative aree di pendolarismo.

Gli incentivi, dei contributi a fondo perduto, sono concessi alle persone fisiche per l’acquisto di un solo veicolo nuovo ad alimentazione esclusivamente elettrica dal prezzo massimo di 35.000 euro (come indicato nel listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice), optional esclusi.

In questo caso il bonus è riconosciuto nelle seguenti misure:

  • 11.000 euro, nel caso in cui l’acquirente abbia un ISEE inferiore o pari a 30.000 euro;
  • 9.000 euro, nel caso in cui l’acquirente abbia un ISEE compreso tra 30.000 e 40.000 euro.

Il bonus è riconosciuto per l’acquisto di un solo veicolo. Questo deve essere intestato al soggetto beneficiario del contributo, il quale deve restare proprietario del mezzo per almeno 2 anni.

Il bonus viene corrisposto direttamente dal venditore all’acquirente tramite uno sconto sul prezzo di acquisto.

ISEE parametro d’accesso a bonus e agevolazioni, ma dal 2026 si cambia: attesa la riforma

Le agevolazioni di cui sopra non sono le uniche alle quali è ancora possibile accedere. In campo anche il bonus bollette, rivolto alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, così come il bonus nido e l’assegno unico, due misure a sostegno della genitorialità graduate in base alla situazione economica del nucleo di riferimento.

L’ISEE si dimostra quindi un parametro centrale per poter fruire delle prestazioni sociali agevolate, ma non è esente da criticità ed è per questo che si attende una riforma.

Già negli scorsi mesi era stato il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ad evidenziare la necessità di una revisione alle regole di calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente e, tra gli obiettivi, vi è l’esclusione dal calcolo dell’assegno unico, ma non solo.

È accesa la discussione sulle misure da inserire in tal senso della prossima Manovra di bilancio. Tra i punti centrali anche l’esclusione della prima casa dal calcolo dell’ISEE.

Si tratta di modifiche che potrebbe incidere in maniera significativa sulla platea dei beneficiari di bonus e agevolazioni nel 2026.

Per il momento però nulla cambia: l’ISEE resta ancorato alle regole messe nero su bianco dal regolamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel mese di gennaio e recepite dall’INPS nella modulistica, disponibile online o presso i CAF autorizzati.

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