Incentivi auto 2025, pubblicato il decreto: requisiti, importi e come fare domanda

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

I nuovi incentivi auto sono quasi pronti a partire. Il decreto attuativo della misura arriva in Gazzetta Ufficiale. La guida con tutto quello che c'è da sapere: requisiti, importi e istruzioni su come fare domanda

Incentivi auto 2025, pubblicato il decreto: requisiti, importi e come fare domanda

Dopo un lunga attesa sono quasi pronti a partire i nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche. L’agevolazione garantisce un contributo economico a chi rottama il vecchio veicolo per acquistarne uno nuovo non inquinante.

Dopo l’annuncio dello scorso luglio, il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MITE) con il nuovo piano degli incentivi è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 settembre.

Sono previste agevolazioni per i privati, che possono ottenere incentivi fino a 11.000 euro, così come per le micro imprese che acquistano veicoli commerciali.

Vediamo come funziona il bonus e quali incentivi è possibile ottenere.

Incentivi auto 2025: beneficiari, requisiti e importi

Pronto a ripartire il programma di rottamazione dei veicoli inquinanti: i nuovi incentivi auto garantiranno a cittadini e cittadine fino a 11.000 euro per l’acquisto di auto elettriche.

Dopo l’annuncio del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin lo scorso luglio, il decreto che sblocca 600 milioni di euro per l’attuazione della misura è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

A differenza delle vecchie edizioni dell’ecobonus auto, l’agevolazione sarà riconosciuta per l’acquisto di veicoli privati elettrici della categoria M1 (massimo 8 posti a sedere oltre il conducente) ai cittadini e alle cittadine private, residenti in “aree urbane funzionali”, cioè nelle città, e nelle relative aree di pendolarismo.

A poter beneficiare dell’agevolazione saranno anche le microimprese, che potranno acquistare massimo 2 veicoli commerciali elettrici. Vediamo come funziona nel dettaglio.

Gli incentivi auto 2025 per le persone fisiche

Gli incentivi, dei contributi a fondo perduto, sono concessi alle persone fisiche per l’acquisto di un solo veicolo nuovo ad alimentazione esclusivamente elettrica dal prezzo massimo di 35.000 euro (come indicato nel listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice), optional esclusi.

In questo caso il bonus è riconosciuto nelle seguenti misure:

  • 11.000 euro, nel caso in cui l’acquirente abbia un ISEE inferiore o pari a 30.000 euro;
  • 9.000 euro, nel caso in cui l’acquirente abbia un ISEE compreso tra 30.000 e 40.000 euro.

Il bonus è riconosciuto, come detto, per l’acquisto di un solo veicolo. Questo deve essere intestato al soggetto beneficiario del contributo, il quale deve restare proprietario del mezzo per almeno 2 anni.

Per la fruizione del bonus devono essere rispettate le seguenti condizioni:

  • il contributo è subordinato alla rottamazione di un veicolo della stessa categoria (M1) omologato in una classe fino a Euro 5;
  • la persona che procede alla prenotazione del bonus deve risultare primo intestatario del veicolo da rottamare da almeno 6 mesi e può generare il bonus a proprio favore oppure per un altro componente maggiorenne dello stesso nucleo familiare;
  • nel documento che prova l’acquisto deve essere espressamente dichiarato il veicolo destinato alla rottamazione e indicata la misura dello sconto praticato grazie al bonus.

Il bonus viene corrisposto direttamente dal venditore all’acquirente tramite uno sconto sul prezzo di acquisto. L’agevolazione non è cumulabile con altri incentivi nazionali ed europei.

Gli incentivi auto 2025 per le microimprese

Per quanto riguarda le microimprese, l’agevolazione è rivolta alle aziende con sede legale in un’area urbana funzionale per l’acquisto di massimo 2 veicoli commerciali di categoria N1 o N2 nuovi e ad alimentazione esclusivamente elettrica.

Ogni microimpresa ha diritto ad un massimo di due bonus e l’importo dell’incentivo copre fino al 30 per cento del prezzo di acquisto del veicolo (IVA esclusa) per un importo massimo di 20.000 euro.

Anche in questo caso, i mezzi devono essere intestati al soggetto beneficiario del contributo (il titolare della microimpresa) e la proprietà deve essere mantenuta per almeno 24 mesi.

Non cambiano le condizioni per la fruizione del bonus:

  • ogni contributo per l’acquisto di ogni singolo veicolo è subordinato alla rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato in una classe fino a Euro 5;
  • al momento della prenotazione del bonus, il veicolo destinato alla rottamazione deve essere intestato da almeno 6 mesi al titolare della microimpresa.

Anche per le microimprese lo sconto viene applicato al momento della vendita. Gli incentivi sono riconosciuti nel rispetto del Regolamento “de minimis” e non sono cumulabili con altri incentivi nazionali ed europei.

Incentivi auto 2025: le istruzioni per ottenere l’agevolazione

Il programma di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, sia per le persone che per le imprese, sarà gestito attraverso un’apposita piattaforma informatica che sarà messa a disposizione nelle prossime settimane.

I richiedenti dovranno registrarsi su tale piattaforma e inserire tutti i dati necessari:

  • autocertificazione che attesta la residenza in un’area urbana funzionale;
  • targa del veicolo da rottamare;
  • specifica se il bonus sarà generato a favore del richiedente oppure di un altro componente maggiorenne del nucleo.

Le microimprese dovranno dichiarare anche:

  • di essere regolarmente costituite ed iscritte come attiva nel registro delle imprese;
  • di essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, di non essere sottoposta a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • di avere meno di dieci dipendenti;
  • di avere un fatturato annuo o un bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;
  • di essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi e fiscali;
  • l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” ricevuti nei 36 mesi precedenti.

All’esito della registrazione si potrà generare il bonus sulla piattaforma, il quale avrà un valore corrispondente all’ISEE dichiarato. Alle imprese, invece, sarà chiesto di inserire il prezzo dei veicoli da acquistare e da qui si calcola il valore dello sconto (30 per cento per massimo 20.000 euro).

Il bonus deve essere validato presso un venditore (concessionaria) entro 30 giorni dalla generazione del voucher. Oltre tale termine le risorse prenotate torneranno nel plafond residuo disponibile.

L’apertura della piattaforma e quindi il via libera all’invio delle domande per la prenotazione del bonus sarà comunicata dal MITE.

Ai rivenditori, anch’essi tenuti a registrarsi sulla piattaforma, sarà concesso un rimborso secondo le modalità che verranno definite dal Ministero.

MITE - Decreto 8 agosto 2025
Ecobonus auto 2025 - Criteri e modalità per la concessione di incentivi

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