Sito AdE a singhiozzo sotto scadenza. Al via in ritardo la modifica del modello 730 precompilato

Sito dell'Agenzia delle Entrate, diversi i malfunzionamenti segnalati oggi 31 maggio 2022, e già da ieri pomeriggio i servizi online sembrano funzionare a scartamento ridotto. Parte in ritardo la possibilità di modificare e inviare il modello 730 precompilato. Cosa sta accadendo e possibili rimedi.

Sito AdE a singhiozzo sotto scadenza. Al via in ritardo la modifica del modello 730 precompilato

Funziona a singhiozzo il sito dell’Agenzia delle Entrate, nel pieno delle scadenze di fine mese fissate a oggi 31 maggio 2022.

Sono diversi i malfunzionamenti segnalati in merito ai servizi online, nel giorno in cui è stata lanciata, con notevole ritardo orario, la possibilità di modificare e inviare il modello 730 precompilato 2022.

Intanto, nel mentre sono in scadenza gli invii delle Liquidazioni Periodiche IVA e diverse rateazioni in corso, il cui pagamento tramite il modello F24 contenente compensazioni deve essere necessariamente presentato per il tramite dei servizi online dell’Agenzia, sui social si leggono diverse testimonianze di professionisti che lamentano difficoltà ad accedere al sito e a terminare gli adempimenti dei propri studi.

Sito AdE a singhiozzo sotto scadenza. Non funziona la modifica del modello 730 precompilato

Già da ieri pomeriggio erano arrivate le prime avvisaglie di malfunzionamenti del sito dell’Agenzia delle Entrate, problema segnalato ancor di più da questa mattina da diverse parti d’Italia.

Questo sta mettendo in apprensione molti professionisti che non hanno ancora inviato tutte le Liquidazioni Periodiche, le LIPE del primo trimestre 2022, e certo non necessariamente per mera pigrizia.

Stessa problematica anche per quel che riguarda i pagamenti in compensazione anche parziale di imposte, gestione che magari è stata decisa all’ultimo momento una volta che si è riusciti ad avere la certezza di disporre la “provvista” necessaria sul conto corrente per ottemperare al pagamento.

Dall’Agenzia delle Entrate intanto non sono arrivate comunicazioni ufficiali sui problemi ai servizi online, nonostante le numerose segnalazioni da parte degli “addetti ai lavori”.

Sarebbe utile avere un riscontro quanto prima da parte dell’Agenzia delle Entrate su cosa stia avvenendo e perché.

A fronte delle numerose scadenze fiscali di oggi 31 maggio 2022 sarebbe inoltre auspicabile l’emanazione di un provvedimento di mancato funzionamento, con una “mini proroga” automatica delle scadenze odierne, come del resto già avvenuto recentemente in occasione del down dei servizi gestiti dalla SOGEI.

Questo per tranquillizzare contribuenti ed operatori professionali, già sotto pressione ed in apprensione per gli ordinari adempimenti del periodo, IMU, dichiarazioni dei redditi e bilanci, a cui si è sommata la autodichiarazione degli aiuti di Stato.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate disponibile in ritardo orario la funzione di modifica del modello 730 precompilato 2022

Si resta quindi in attesa di possibili novità, a fronte dei malfunzionamenti segnalati.

Un’attesa che caratterizza anche la giornata di lavoratori dipendenti e pensionati interessati dal modello 730 precompilato.

Oggi 31 maggio 2022 parte la fase di modifica e invio della dichiarazione dei redditi online.

La funzionalità è stata tuttavia lanciata soltanto nel pomeriggio di oggi, e per tutta la mattinata è risulta non disponibile, sia in relazione alle modifiche che all’invio senza ritocchi.

Ad annunciare l’avvio della fase di revisione e trasmissione del modello 730 precompilato è il comunicato stampa pubblicato dall’Agenzia delle Entrate in data odierna, che fornisce i primi numeri della stagione dichiarativa: sono 2,6 milioni fgli accessi già effettuati alla precompilata dal 23 maggio. In testa la Lombardia, con oltre 611mila login, a seguire il Lazio (341mila accessi), il Piemonte (230mila) e il Veneto (228mila)

Agenzia delle Entrate - comunicato stampa del 31 maggio 2022
Precompilata 2022, da oggi possibile l’invio. Nei primi 8 giorni 2,6 milioni di accessi ai modelli online. Un video e una guida spiegano le nuove regole per familiari e persone di fiducia

Numeri destinati a crescere con l’avvio della fase operativa. Il ritardo sulla tabella di marcia, anche se di poche ore, rischia però di incidere anche sui tempi dei rimborsi IRPEF.

La prima fase di accrediti, prevista per il mese di luglio, riguarderà infatti soltanto coloro che effettueranno l’invio della dichiarazione entro oggi, 31 maggio.

Un appuntamento per il quale i lunghi tempi tecnici di avvio dei servizi online dell’Agenzia delle Entrate non sono certo d’aiuto.

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