Autodichiarazione Aiuti di Stato Covid in scadenza il 30 giugno 2022: modello e istruzioni

Rosy D’Elia / Francesco Oliva - Dichiarazioni e adempimenti

Autodichiarazione aiuti di Stato Covid, scadenza per l'invio il 30 giugno 2022. Il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate pubblicato il 27 aprile ha messo a disposizione, dopo una lunga attesa, modello e istruzioni da seguire.

Autodichiarazione Aiuti di Stato Covid in scadenza il 30 giugno 2022: modello e istruzioni

Autodichiarazione Aiuti di Stato Covid al via: dopo più di un anno di attesa dall’Agenzia delle Entrate arriva il modello da utilizzare e le istruzioni da seguire per la compilazione.

Le imprese e i soggetti che hanno percepito contributi a fondo perduto, crediti d’imposta e altri tipi di ristori previsti dal Decreto Rilancio in poi devono comunicare le informazione relative alle somme ricevute.

C’è tempo fino alla scadenza del 30 giugno per procedere con l’invio telematico: tutte le indicazioni da seguire sono contenute nel provvedimento numero 143438 del 27 aprile 2022.

Con questo ultimo tassello, quanto previsto dall’articolo 1 del primo Decreto Sostegni approvato a marzo 2021 diventa pienamente operativo ma continua a stimolare la riflessione su un punto chiave dallo Statuto dei diritti del Contribuente (derivazione a sua volta di uno dei principi cardine su cui dovrebbe basarsi il funzionamento della Pubblica Amministrazione).

Il testo all’articolo 6, comma 4, recita:

“Al contribuente non possono, in ogni caso, essere richiesti documenti ed informazioni già in possesso dell’amministrazione finanziaria o di altre amministrazioni pubbliche indicate dal contribuente”.

Di certo, in questo caso non si può parlare di una violazione delle disposizioni previste (non stiamo parlando di un adempimento strettamente tributario), ma la perplessità rispetto alla natura dell’autodichiarazione Covid è legittima se si pensa che i benefici sono stati riconosciuti dalla stessa Agenzia delle Entrate ovvero da altri enti appartenenti sempre alla Pubblica Amministrazione.

Su un tema simile, infatti, si era concentrato anche il direttore Ernesto Maria Ruffini durante l’audizione del 5 maggio.

Chi ha ricevuto i contributi a fondo perduto nel corso del 2020 ha indicato le cifre nel prospetto della dichiarazione dei redditi dedicato agli Aiuti di Stato per permettere all’Agenzia delle Entrate, che ha erogato le somme, di procedere con l’iscrizione del beneficio ottenuto nell’apposito Registro (RNA).

Un passaggio ridondante, ma necessario per mancanza di alcuni dettagli relativi alle norme comunitarie, sottolineava Ernesto Maria Ruffini.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento numero 143438 del 27 aprile 2022
Definizione delle modalità, dei termini di presentazione e del contenuto dell’autodichiarazione per gli aiuti della Sezione 3.1 e della Sezione 3.12 della Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final, recante “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da Covid-19”, come modificate con la Comunicazione C(2021) 564 del 28 gennaio 2021, nonché definizione delle modalità di restituzione ai sensi dell’articolo 4 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 11 dicembre 2021 e modalità tecniche con cui l’Agenzia delle entrate rende disponibili ai Comuni le autodichiarazioni presentate dagli operatori economici

Autodichiarazione Aiuti di Stato Covid, chi deve inviare il modello entro la scadenza del 30 giugno 2022

Come previsto dall’articolo 1, commi da 13 a 17, del DL n. 41 del 2021 le imprese che hanno ricevuto Aiuti di Stato in varie forme durante l’emergenza Covid devono presentare un’apposita autodichiarazione per attestare che l’importo complessivo dei sostegni economici fruiti non superi i massimali indicati nel Quadro Temporaneo e che siano rispettate le diverse condizioni previste.

Con il Decreto dell’11 dicembre 2021, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito le prime istruzioni su questo adempimento, ma all’Agenzia delle Entrate è stato riservato il compito di definire il modello da utilizzare, con le relative istruzioni, e i tempi da rispettare per l’invio.

Agenzia delle Entrate - Modello autodichiarazione Aiuti di Stato Covid
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO DEL RISPETTO DEI REQUISITI DI CUI ALLE SEZIONI 3.1 E 3.12 DEL TEMPORARY FRAMEWORK PER LE MISURE DI AIUTO A SOSTEGNO DELL’ECONOMIA NELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19

Oggetto della comunicazione sono gli Aiuti di Stato che rientrano nel cosiddetto regime ombrello e sono stati erogati in linea con quanto stabilito nei provvedimenti approvati dal Decreto Rilancio di maggio 2020 al secondo DL Sostegni di maggio 2021.

Aiuti di Stato CovidRiferimenti normativi
Cancellazione acconto IRAP; Contributi a fondo perduto, Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro; Bonus affitto, Disposizioni in materia di imposte dirette e di accise nel Comune di Campione d’Italia; Esenzioni dall’imposta municipale propria-IMU per il settore turistico articoli 24, 25, 28, 120, 129-bis e 177 del Decreto Rilancio
Esenzioni dall’imposta municipale propria per i settori del turismo e dello spettacolo articolo 78, del decreto Agosto
Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive; Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda; Cancellazione della seconda rata IMU concernente gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite a specifici codici ATECO articoli 1, 1-bis, 1-ter, 8, 8-bis, 9 e 9-bis del Decreto Ristori
Contributo a fondo perduto da destinare all’attività dei servizi di ristorazione articolo 2 del decreto Natale
Esenzione dalla prima rata effetti connessi all’emergenza dell’IMU 2021 degli immobili per specifiche attività dei settori del turismo, della ricettività; credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo articolo 1, commi 599 e 602, della Legge di Bilancio 2021
Contributi a fondo perduto; contributi a fondo perduto per le start up; Ulteriori interventi fiscali di agevolazione e razionalizzazione connessi all’emergenza COVID-19; Esenzione canone rai; Esenzione dal versamento della prima rata dell’imposta municipale propria; articoli 1, articoli 1-ter, 5, 6, 6-sexies del Decreto Sostegni
Contributi a fondo perduto; Credito d’imposta per i canoni di locazione
degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda
articoli 1 e 4 del decreto Sostegni bis

Di conseguenza sono chiamati a inviare l’autodichiarazione sugli Aiuti di Stato per verificare il rispetto dei limiti e delle condizioni previste dal Quadro temporaneo le imprese e in generale tutti i soggetti che hanno ricevuto i contributi a fondo perduto, i bonus, i ristori.

Nelle istruzioni pubblicate il 27 aprile dall’Agenzia delle Entrate, si legge:

“Nel caso in cui la dichiarazione sostitutiva sia stata già resa unitamente al modello di comunicazione/istanza presentato per l’accesso agli aiuti di cui sopra, per i quali il relativo modello includeva la dichiarazione sostitutiva (come, ad esempio, l’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto perequativo di cui all’articolo 1, commi da 16 a 27, del decretolegge n. 73 del 2021), la presentazione della dichiarazione non è obbligatoria sempre che il beneficiario non abbia successivamente fruito di ulteriori aiuti tra quelli di cui in premessa”.

In questo ultimo caso tutte le informazioni devono essere inviate nuovamente: l’autodichiarazione deve riportare gli ulteriori Aiuti di Stato Covid ricevuti e quelli indicati nella precedente dichiarazione sostitutiva già presentata.

L’Agenzia delle Entrate, inoltre, specifica che bisogna comunque procedere con l’invio nei seguenti casi:

  • fruizione degli aiuti riconosciuti ai fini IMU senza aver compilato nella precedente dichiarazione sostitutiva il quadro C;
  • superamento dei limiti massimi spettanti e necessità di riversare gli aiuti eccedenti i massimali previsti;
  • la stessa misura è stata allocata in parte nella Sezione 3.12, sussistendone i requisiti ivi previsti, e in parte nella Sezione 3.1 del Temporary Framework, qualora residui il massimale stabilito.
Agenzia delle Entrate - Istruzioni sul modello autodichiarazione Aiuti di Stato Covid
Istruzioni per la compilazione del modello di autodichiarazione sugli Aiuti di Stato Covid.

Autodichiarazione Aiuti di Stato Covid, istruzioni per l’invio del modello entro la scadenza del 30 giugno 2022

L’autodichiarazione, utilizzando il modello messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, può essere inviata a partire da oggi, 28 aprile 2022.

La scadenza per procedere tramite l’apposito servizio web disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate o tramite i canali telematici è fissata al 30 giugno.

Dopo tanta attesa il termine ultimo cade, quindi, in un periodo particolarmente fitto di impegni per i contribuenti e gli addetti ai lavori.

Proprio per questo il CNDCEC, attraverso una nota dei tre commissari straordinari diramata tramite la testata istituzionale Press-magazine, oggi ha chiesto di posticipare la data al prossimo 30 settembre:

L’approvazione del modello di dichiarazione sostitutiva relativa agli aiuti di Stato fruiti durante l’emergenza Covid-19 in cui attestare il rispetto dei massimali e delle varie condizioni previsti nel “Temporary Framework” da trasmettere all’Agenzia delle entrate entro il prossimo 30 giugno costituisce l’ennesimo adempimento straordinario a carico degli operatori economici e dei professionisti che li assistono.

Cadendo in un periodo già denso di scadenze – tra le altre, i versamenti di saldi e acconti relativi alle imposte sui redditi e all’IRAP nonché dell’acconto IMU – questo adempimento rischia di mandare in tilt la già complessa operatività ordinaria dei contribuenti e degli studi professionali.

Per fini di semplificazione – aggiungono i tre commissari – il modello, in applicazione del principio once only, dovrebbe inoltre evitare, ove possibile, di richiedere l’indicazione di aiuti di Stato erogati dalla stessa Agenzia delle entrate o della cui fruizione l’Agenzia abbia già avuto conoscenza per effetto di precedenti adempimenti da parte del contribuente. Per tali motivi – concludono – si ritiene sin da ora insufficiente il termine del prossimo 30 giugno per l’esecuzione dell’adempimento e se ne chiede il suo congruo differimento a dopo la pausa estiva, comunque non prima del 30 settembre

Tutti i soggetti interessati possono procedere direttamente o tramite soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni.

La ricevuta che attesta la presa in carica o lo scarto arriva entro cinque giorni dall’invio. In caso di rifiuto, sarà comunque considerata tempestiva la dichiarazione trasmessa nuovamente entro i cinque giorni successivi alla comunicazione dell’esito.

Nel comunicato stampa pubblicato insieme al provvedimento si legge:

“Anche i contribuenti che si avvalgono della definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni (articolo 5, commi da 1 a 9 del Dl n. 41/2021) devono inviare la dichiarazione entro il 30 giugno oppure, se successivo, entro il termine di 60 giorni dal pagamento delle somme dovute o della prima rata. Si tratta, nello specifico, dei contribuenti con partita Iva attiva al 23 marzo 2021 che, a causa della situazione emergenziale, nel 2020 hanno subìto una riduzione superiore al 30 per cento del volume d’affari rispetto all’anno precedente”.

Autodichiarazione Aiuti di Stato Covid, nuove istruzioni in arrivo sui versamenti necessari in caso di mancato rispetto dei limiti

Con il documento pubblicato il 27 aprile 2022, l’Agenzia delle Entrate annuncia anche l’arrivo di una risoluzione per istituire i codici tributo da indicare nel modello F24 per versare volontariamente parte degli Aiuti Covid ricevuti in caso di superamento dei limiti previsti dal Quadro temporaneo.

Gli importi eccedenti devono essere volontariamente restituiti o sottratti da aiuti successivamente ricevuti entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2021.

Nell’arco temporale a cui fa riferimento l’autodichiarazione sul monitoraggio degli Aiuti di Stato i beneficiari devono rispettare i limiti che seguono.

Aiuti di importo limitato - Sezione 3.1 del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da Covid-19
Tipologia di impresaImportoPeriodo
Impresa unica 800.000 euro Dal 19 marzo 2020 al 27 gennaio 2021
1.800.000 euro Dal 28 gennaio 2021 alla data del 31 dicembre 2021
Imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura 120.000 euro Dal 19 marzo 2020 al 27 gennaio 2021
270.000 euro Dal 28 gennaio 2021 alla data del 31 dicembre 2021
Imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli 100.000 euro Dal 19 marzo 2020 al 27 gennaio 2021
225.000 euro Dal 28 gennaio 2021 alla data del 31 dicembre 2021
Aiuti sotto forma di sostegni a costi fissi non coperti - Sezione 3.12 del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da Covid-19
Tipologia di impresaImportoPeriodo
Impresa unica 3.000.000 di euro Dal 13 ottobre 2020 al 27 gennaio 2021
10.000.000 di euro Dal 28 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021

Per una completezza di informazioni va poi segnalato che le soglie sono state ulteriormente innalzate con la proroga del Quadro temporaneo degli Aiuti di Stato al 30 giugno 2022.

Aiuti di importo limitato - Sezione 3.1 del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da Covid-19
Tipologia di impresaImporto dal 31 dicembre al 30 giugno 2022
Impresa unica 2.300.000 euro
Imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura 345.000 euro
Imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli 290.000 euro
Aiuti sotto forma di sostegni a costi fissi non coperti - Sezione 3.12 del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da Covid-19
Tipologia di impresaImporto dal 31 dicembre al 30 giugno 2022
Impresa unica 12.000.000 euro

Tutti i dettagli per verificare le condizioni previste e calcolare l’eventuale superamento dei limiti degli Aiuti di Stato, tenendo conto della definizione di impresa unica e dei periodi in cui i contributi, i bonus, le agevolazioni sono state ricevute sono contenuti nel Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 dicembre 2021.

Ministero dell’Economia e delle Finanze - Decreto Ministeriale dell’11 dicembre 2021
Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze recante modalità di monitoraggio e controllo degli aiuti riconosciuti ai sensi delle Sezioni 3.1 e 3.12 della Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da COVID-19” e successive modificazioni, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, commi da 13 a 17, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69.

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