Assegno unico agosto 2025: le date di pagamento

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Quando arriva il pagamento dell’assegno unico per il mese di agosto 2025? Le date nel calendario INPS

Assegno unico agosto 2025: le date di pagamento

Il nuovo pagamento dell’assegno unico sta per arrivare.

Le date dell’accredito di agosto sono quelle indicate nel calendario di riferimento pubblicato dall’INPS.

Questo mese la prestazione per i figli a carico sarà erogata il 20 e il 21 agosto. Quanto si riceve?

Pagamento assegno unico agosto 2025: le date dell’accredito

Le famiglie con figli a carico riceveranno presto il pagamento dell’assegno unico e universale della mensilità di agosto 2025.

La prestazione INPS spetta alle famiglie con figli a carico e viene concessa su domanda dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni, senza limiti d’età per i figli con disabilità.

Le date degli accrediti mensili fino a fine anno sono state fornite dall’INPS nel messaggio n. 2229/2025, dove ha annunciato il calendario ufficiale completo con le date di pagamento.

In continuità con quanto accaduto per i primi mesi dell’anno, il pagamento degli assegni in corso di validità che non hanno subito variazioni viene accreditato a partire dal giorno 20 del mese di riferimento. Nello specifico, per questo mese, il pagamento della prestazione in favore delle famiglie beneficiarie partirà nei giorni 20 e 21 agosto.

Per chi ha presentato una nuova domanda a luglio, invece, la prima mensilità viene erogata nell’ultima settimana di agosto. Stesse tempistiche anche per l’accredito delle mensilità spettanti nel caso in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito.

In questi casi, dunque, l’assegno unico sarà erogato entro il 31 agosto.

TipologiaData di pagamento
Assegni che non hanno subito variazioni di importi rispetto a giugno 20 e 21 agosto 2025
Assegno oggetto di conguaglio a credito o a debito/Primo pagamento della prestazione ultima settimana di agosto

Assegno unico agosto 2025: tutti gli importi in pagamento

Le famiglie che aspettano di ricevere il pagamento possono controllare l’accredito INPS, così come lo stato della domanda presentata, collegandosi al fascicolo previdenziale del cittadino, disponibile nell’area riservata del Portale dell’Istituto, al quale si accede tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

Attraverso il Centro Notifiche, poi, è possibile controllare quando arriva l’assegno unico.

L’INPS ha fornito tutte le indicazioni in merito alla rivalutazione annuale degli importi e le relative soglie ISEE nella tabella aggiornata.

Quest’anno, per effetto della rivalutazione dello 0,8 per cento, l’importo base dell’assegno varia da un minimo di 57,50 euro per chi non ha presentato l’ISEE o supera la soglia di 45.939,56 euro fino a un massimo di 201 euro per la classe di ISEE minima (17.227,33 euro per il 2025).

La fine del mese di giugno ha segnato il termine ultimo per ottenere gli arretrati dell’assegno unico spettanti da marzo. Chi non ha provveduto ad aggiornare l’ISEE al 2025 ha perso il diritto ad ottenere eventuali somme arretrate e continuerà a ricevere l’importo minimo (circa 57 euro per figlio) finché non presenterà la dichiarazione aggiornata.

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