Scadenze fiscali ottobre 2020: REM, bollo ed imposte per le partite IVA

Anna Maria D’Andrea - Scadenze fiscali

Scadenze fiscali ottobre 2020, è il mese dello stop al reddito di emergenza, il bonus prorogato dal decreto agosto. Si attende l'ufficializzazione della proroga delle imposte per le partite IVA, novità annunciata dal MEF e che dovrebbe rientrare tre le modifiche al dl n. 104. Il 20 ottobre appuntamento con il bollo sulle fatture elettroniche.

Scadenze fiscali ottobre 2020: REM, bollo ed imposte per le partite IVA

Scadenze fiscali ottobre 2020, REM, imposta di bollo sulle fatture elettroniche ed imposte sui redditi per le partite IVA. Sono questi gli appuntamenti più importanti del mese.

È ancora in attesa di conferma la proroga delle imposte sui redditi per i soggetti ISA. Un emendamento al decreto agosto, supportato dal Governo, prevede la possibilità di pagare saldo ed acconto di Irpef, Ires ed imposte sostitutive entro il 30 ottobre 2020, senza sanzioni e con maggiorazione dello 0,8%.

La conferma arriverà solo dopo la conversione in legge del decreto n. 104, prevista entro la metà del mese.

Nell’attesa, non mancheranno gli appuntamenti con le scadenze fiscali: ad ottobre scade l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del terzo trimestre 2020. Il pagamento dovrà essere effettuato entro il giorno 20.

Scadenza il 15 ottobre 2020 per le domande del reddito di emergenza

Non è una scadenze fiscale ma del lavoro ad aprire il calendario degli adempimenti del mese di ottobre 2020.

Il giorno 15 è il termine ultimo per fare domanda di reddito di emergenza, la misura assistenziale gestita dall’INPS, introdotta dal decreto Rilancio e prorogata per un’ulteriore mensilità dal decreto agosto n. 104/2020.

L’ulteriore quota mensile di REM, pari a 400 euro è riconosciuta ai nuclei familiari in possesso cumulativamente dei seguenti requisiti:

  • un valore del reddito familiare, nel mese di maggio 2020, inferiore all’importo della mensilità di REM secondo i parametri fissati dal decreto Rilancio n. 34/2020;
  • possesso dei requisti generali per l’accesso al reddito di emergenza.

Per presentare la domanda possono essere utilizzati i seguenti canali:

  • il sito internet dell’Inps (www.inps.it), autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica;
  • gli istituti di patronato di cui alla legge 30 marzo 2001, n. 152;
  • i centri di assistenza fiscale di cui all’articolo 32 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, previa stipula di una apposita convenzione con l’Inps.

Dopo l’accoglimento della domanda, l’erogazione del beneficio avviene in relazione al mese di presentazione della stessa (settembre o ottobre 2020).

L’esito della domanda sarà comunicato dall’INPS per SMS o email, attraverso i recapiti indicati nella domanda stessa.

Scadenze fiscali 16 ottobre 2020: si parte con gli adempimenti periodici IVA, Irpef ed INPS

Il calendario degli adempimenti fiscali si apre, invece, con la scadenza del 16 ottobre 2020, relativa agli adempimenti periodici IVA, Irpef ed INPS.

Entro il termine del 16 ottobre 2020 sarà necessario eseguire il versamento delle ritenute alla fonte operate a titolo d’acconto da parte dei sostituti d’imposta in merito a:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di settembre, comprensive di addizionali comunali e regionali;
  • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente . Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 09/2020.
  • Con lo stesso modello F24 i sostituti d’imposta potranno versare anche i contributi Inps dovuti per il mese di agosto 2020.

Gli adempimenti Iva riguardano, invece:

  • versamento IVA di competenza settembre 2020 per i contribuenti a liquidazione Iva mensile. Il versamento deve essere effettuato con modello F24 indicando il codice tributo 6009 nella sezione erario.

Scadenze fiscali 20 ottobre 2020: imposta di bollo fatture elettroniche

Appuntamento il 20 ottobre 2020 con l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. La scadenza è duplice, e riguarda due casistiche:

  • partite IVA tenute a corrispondere un importo totale di imposta di bollo inferiore a 250 euro per il I e II trimestre 2020;
  • imposta di bollo dovuta per il III trimestre 2020.

Le scadenze del bollo sulle fatture elettroniche sono state ritoccate dal decreto Liquidità, con il quale è stato stabilito che il pagamento può essere effettuato, senza sanzioni ed interessi:

  • per l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del primo trimestre, entro la scadenza del secondo semestre se l’importo dovuto è inferiore a 250 euro;
  • se l’importo dovuto per il primo e secondo trimestre è complessivamente inferiore a 250 euro, entro la scadenza prevista per il bollo sulle fatture elettroniche del terzo trimestre, ovvero entro il 20 ottobre.

Di seguito una sintesi delle scadenze da rispettare:

Periodo di riferimento e importoScadenza versamento - novità Decreto Liquidità
Imposta di bollo I trimestre superiore a 250 euro Scadenza il 20 aprile 2020
Imposta di bollo I trimestre inferiore a 250 euro Scadenza il 20 luglio 2020
Imposta di bollo II trimestre Scadenza 20 luglio 2020
Imposta di bollo I e II trimestre inferiore a 250 euro Scadenza 20 ottobre 2020
Imposta di bollo III trimestre Scadenza 20 ottobre 2020
Imposta di bollo IV trimestre Scadenza 20 gennaio 2021

Scadenze fiscali 26 ottobre 2020: modello 730 integrativo

Dopo la scadenza del 30 settembre, ad ottobre è previsto un nuovo appuntamento con il modello 730/2020.

Entro la scadenza del 26 ottobre 2020 è possibile presentare il modello 730 integrativo, qualora dall’elaborazione della precedente dichiarazione siano riscontrati errori che non incidono sulla determinazione dell’imposta ovvero la cui correzione determina a favore del contribuente un rimborso o un minor debito.

Il modello 730 integrativo 2020, da presentare entro la scadenza del 26 ottobre esclusivamente tramite intermediari, consente al contribuente di rettificare la dichiarazione dei redditi inviata entro la scadenza originaria.

La correzione del 730 con l’integrativa è possibile solo nei casi in cui si verifichi una situazione a favore del contribuente.

Quando, al contrario, la correzione della dichiarazione dei redditi comporta situazioni di maggior debito o minor credito per il contribuente, sarà necessario presentare il modello Redditi (ex Unico) correttivo del 730.

Scadenze fiscali 26 ottobre 2020: elenchi Intrastat

Il 26 ottobre 2020 è anche la scadenza per l’invio degli elenchi Intrastat:

  • per i contribuenti con obbligo mensile, ovvero con operazioni effettuate nel mese per più di 50.000 euro a trimestre;
  • per i contribuenti con obbligo trimestrale, con operazioni che non superano la soglia dei 50.000 euro.

Restano invariate le modalità di presentazione:

  • in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
  • all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.

Scadenze fiscali 30 ottobre 2020: imposte sui redditi partite IVA con maggiorazione dello 0,8%

Il calendario delle scadenze fiscali di ottobre 2020 si chiude con un appuntamento non ancora ufficializzato.

In sede di conversione del decreto agosto, è stato presentato un emendamento che consente alle partite IVA che applicano gli ISA di versare saldo ed acconto delle imposte sui redditi entro la scadenza del 30 ottobre 2020, con maggiorazione dello 0,8%.

Un compromesso raggiunto tra MEF e commercialisti, per il quale si attende però l’ufficialità. A fornirla sarà la legge di conversione del decreto agosto, attesa entro la metà del mese di ottobre.

La maggiorazione dovuta raddoppia rispetto a quella dello 0,40% prevista per i versamenti effettuati entro il 20 agosto 2020, probabilmente per non penalizzare i contribuenti titolari di partita IVA che hanno pagato per tempo.

La possibilità di accedere alla moratoria sulle sanzioni dovrebbe esser destinata alle sole partite IVA che applicano gli ISA (compresi i forfettari) che hanno registrato nel primo semestre del 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 33%.

Per ulteriori approfondimenti invitiamo i lettori a consultare lo scadenzario di ottobre 2020 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.

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