Modello 730/2021, 1 miliardo di dati nella precompilata dell’Agenzia delle Entrate

Anna Maria D’Andrea - Modello 730

Modello 730/2021, 1 miliardo di dati lavorati dall'Agenzia delle Entrate per predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata. A fare il punto è il Direttore Ruffini, nel corso dell'audizione in Commissione Anagrafe Tributaria del 5 maggio.

Modello 730/2021, 1 miliardo di dati nella precompilata dell'Agenzia delle Entrate

Il modello 730/2021 fa il pieno di dati: sono 1 miliardo le informazioni che l’Agenzia delle Entrate ha lavorato per predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata che, è ufficiale, dal 10 maggio sarà accessibile ai contribuenti.

È costantemente aumentato negli anni il numero di spese detraibili e deducibili inserite nel modello 730 precompilato. Un lavoro di implementazione che ha consentito all’Agenzia delle Entrate di predisporre dichiarazioni dei redditi sempre più accurate.

A fornire i dati è il Direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, nel corso dell’Audizione in Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria del 5 maggio 2021.

Dopo il modello 730, l’operazione precompilata virerà sulle partite IVA: dal 1° luglio è previsto il debutto delle bozze delle Lipe e dei registri predisposti dall’Agenzia delle Entrate e, dal 1° gennaio 2022, si partirà con la bozza della dichiarazione IVA.

Modello 730/2021, 1 miliardo di dati nella precompilata dell’Agenzia delle Entrate

Nel 2020 circa 3,8 milioni di contribuenti hanno trasmesso il modello 730 precompilato direttamente, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate e, di queste, il 20 per cento circa è stato trasmesso senza modifiche da parte dei contribuenti.

La dichiarazione dei redditi precompilata migliora anno per anno, secondo quanto evidenziato dal Direttore Ernesto Maria Ruffini nel corso dell’audizione del 5 maggio 2021.

Per quel che riguarda gli invii diretti da parte del contribuente, senza il supporto di CAF o intermediari, si è passati da 1,4 milioni nel 2015, anno di debutto del 730 precompilato, ai 3,8 milioni nel 2020, somma che corrisponde al 17 per cento del totale dei 730 ricevuti dall’Agenzia delle Entrate.

Un dato reso possibile dall’aumento dei dati inseriti nel modello 730 precompilato, per effetto dell’estensione dell’obbligo di trasmissione delle spese ad un numero sempre maggiore di soggetti terzi.

In relazione al periodo d’imposta 2020, ammontano a 1 miliardo i dati complessivamente lavorati per la messa a punto del 730/2021 precompilato.

Aumentano quindi le informazioni che, dal 10 maggio, i contribuenti potranno visualizzare accedendo alla propria dichiarazione dei redditi e, tra queste, vi sono le spese per l’istruzione scolastica, new entry della precompilata 2021.

Agenzia delle Entrate - Audizione del 5 maggio 2021
Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria - Audizione del Direttore dell’Agenzia delle entrate Avv. Ernesto Maria Ruffini: Digitalizzazione e interoperabilità delle banche dati fiscali

Modello 730 online dal 10 maggio 2021, poi si parte con l’operazione precompilata per le partite IVA

Lunedì 10 maggio 2021 sarà accessibile la dichiarazione dei redditi precompilata di lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello 730/2021 potrà essere trasmesso entro la scadenza del 30 settembre.

L’attenzione del Fisco si concentrerà poi sulle partite IVA. Dal 1° luglio 2021 parte l’operazione precompilata IVA, che culminerà con la messa a punto della bozza della dichiarazione IVA.

I primi documenti IVA che verranno messi a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate sono le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA e dei registri delle fatture emesse e ricevute, in relazione alle operazioni effettuate dal 1° luglio 2021.

A partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2022 sarà messa a disposizione anche la dichiarazione annuale IVA.

Al pari di quanto previsto per il modello 730, il contribuente o l’intermediario delegato ai servizi di fatturazione elettronica, potrà convalidare le bozze dei registri IVA precompilati predisposte dall’Agenzia delle Entrate e, in tal caso, non sarà obbligato alla tenuta dei registri IVA mensili.

In alternativa, sarà possibile estrarre le bozze e importarle nei propri applicativi oppure utilizzarle per un confronto con i dati dei propri registri. Un servizio di assistenza per la compilazione da parte del contribuente.

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