Modello 730/2020, rimborsi, conguagli e scadenza: nuovi chiarimenti delle Entrate

Anna Maria D’Andrea - Modello 730

Modello 730/2020, nuovi chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate: dai rimborsi, fino ai conguagli a debito Irpef, il Fisco risponde ai questi di CAF ed intermediari impegnati nella gestione della dichiarazione dei redditi nell'anno dell'emergenza.

Modello 730/2020, rimborsi, conguagli e scadenza: nuovi chiarimenti delle Entrate

Modello 730/2020, da rimborsi e conguagli fino alla scadenza, con la nuova time-line da rispettare: l’Agenzia delle Entrate pubblica una raccolta di FAQ per CAF ed intermediari.

La dichiarazione dei redditi 2020 è il primo grande adempimento del periodo Covid-19, ed i vari provvedimenti emanati per fronteggiare la situazione di emergenza hanno dato il via a diverse novità di rilievo.

È cambiata la scadenza del modello 730/2020, e con essa i tempi per le operazioni relative a rimborsi e conguagli Irpef a debito.

Modifiche anche alle possibilità di invio senza sostituto, di modo da ricevere l’eventuale somma a credito spettante direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Una serie di novità che cambiano la routine di CAF ed intermediari. Le FAQ pubblicate dall’Agenzia delle Entrate il 15 luglio 2020 forniscono un’ultile bussola per orientarsi nelle nuove tempistiche ed istruzioni per l’invio del modello 730 e per le operazioni collegate.

Modello 730/2020, rimborsi, conguagli e scadenza: nuovi chiarimenti delle Entrate

Sono cinque le risposte pubblicate dall’Agenzia delle Entrate. A chiedere chiarimenti sul modello 730/2020 è stata la Consulta Nazionale dei CAF, a seguito delle numerose novità introdotte negli ultimi mesi.

Si parte dalle novità relative al modello 730 presentato dall’erede per conto del contribuente deceduto. La prima delle FAQ pubblicate dall’Agenzia delle Entrate specifica che in tal caso il CAF non ha l’obbligo di acquisire la delega di accesso alla dichiarazione precompilata in quanto quest’ultima non viene resa disponibile.

I chiarimenti più di rilievo riguardano le operazioni di conguaglio, considerando i numerosi dubbi sorti a seguito dell’avvio con il modello 730/2020 della nuova scadenza e del termine mobile per rimborsi ed addebiti Irpef.

Analizziamo quindi le risposte fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Modello 730/2020, conguaglio a debito con sostituto d’imposta: le indicazioni nel caso di retribuzione insufficiente

Non si applicano sanzioni ed interessi per i conguagli a debito nel primo mese derivanti dall’assistenza fiscale.

Nel caso di conguaglio a seguito della rettifica di un 730/2020 precedentemente trasmesso, che determina un maggior debito d’imposta, dovranno essere applicati sull’importo dovuto gli interessi, dovuti dal contribuente nella misura dello 0,40 per cento mensile, oltre alla sanzione per il tardivo versamento che si renderà applicabile nei confronti dell’autore della violazione (sanzione ridotta se si usufruisce del ravvedimento operoso).

Nel caso in cui la retribuzione del contribuente risulti insufficiente per l’applicazione della rata di Irpef emersa dal modello 730/2020, il sostituto d’imposta dovrà spalmare la trattenuta nei mesi successivi, applicando un interesse dello 0,40% mensile.

Lo stesso discorso si applica nel caso di retribuzione insufficiente per l’applicazione dell’unica o seconda rata di acconto Irpef o cedolare secca, da applicare sulla retribuzione corrisposta nel mese di novembre 2020.

L’importo residuo potrà essere trattenuto dalla retribuzione corrisposta nel mese di dicembre, con la maggiorazione dell’interesse nella misura dello 0,40 per cento. Se entro la fine dell’anno non si potrà trattenere l’intera somma, il sostituto d’imposta informerà il contribuente circa l’ulteriore dilazione, da gennaio, con l’applicazione sempre degli interessi dello 0,40% mensili.

Indicazioni che, specifica l’Agenzia delle Entrate, vagono anche per i conguagli a debito relativi ai modelli 730 con sostituto presentati fino al 30 settembre 2020, per le somme a debito, in caso di soggetti incapienti o in assenza di retribuzione momentanea se il sostituto deve loro erogare emolumenti entro l’anno d’imposta.

Modello 730/2020 senza sostituto d’imposta anche per i pensionati: le novità introdotte dal decreto Rilancio

Il decreto Rilancio ha presto la possibilità di presentare il modello 730/2020 senza sostituto anche ai titolari di redditi da lavoro dipendente ed assimilato.

La novità, ricordiamo, è stata disposta per superare le difficoltà che potrebbero crearsi nelle operazioni di rimborso fiscale o conguaglio a debito, nel caso di insufficienza delle ritenute operate dal sostituto d’imposta.

Anche i percettori di redditi di pensione e di assegni equiparati possano usufruire dell’ampliamento della platea dei contribuenti per espressa previsione normativa, utilizzando quindi il 730 senza sostituto, e delegando all’Agenzia delle Entrate l’effettuazione delle operazioni di conguaglio a debito o rimborso Irpef.

Modello 730/2020, gestione flusso telematico INPS da parte di CAF ed intermediari

A partire dal 2020 anche l’INPS riceverà per il tramite dell’Agenzia delle entrate il risultato finale delle dichiarazioni 730 trasmesso dai CAF e dai professionisti abilitati con le stesse modalità utilizzate per tutti i sostituti di imposta.

Fino allo scorso anno CAF ed intermediari potevano rinviare il modello 730/4 all’INPS fino a novembre, al fine di effettuare le operazioni di rimborso o conguaglio Irpef a debito, qualora al momento della prima ricezione del 730/4 il contribuente risultasse “non sostituito” (per prestazioni di sostegno al reddito o corresponsione delle pensioni che al momento della ricezione dei flussi non risultavano ancora quali posizioni attive).

La nuova procedura informativa tra INPS ed Agenzia delle Entrate ha creato notevoli dubbi negli intermediari e, considerando la complessità delle posizioni gestite dall’Istituto, e al fine di evitare disagi ai contribuenti e rendere più efficienti le operazioni di conguaglio derivanti da assistenza fiscale, le FAQ chiariscono che:

“l’Inps utilizza il flusso dei dinieghi nei casi in cui il rapporto con il contribuente non è mai esistito oppure quando è cessato prima della data stabilita per l’avvio della presentazione del modello 730.

Qualora l’INPS riscontri posizioni con conguaglio a debito riferite a soggetti per i quali lo stesso rappresenta particolari problematiche, segnala all’Agenzia delle entrate un flusso contrassegnando l’esito del 730/4 con il nuovo codice “CL”.

L’Agenzia provvede a comunicare al soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale la presenza di tale codice al CAF\professionista abilitato il quale dovrà contattare il contribuente interessato per avvisarlo che gli importi a debito dovranno essere versati mediante delega F24.

Resta ferma la possibilità di presentazione di una dichiarazione integrativa modello 730 ad altro sostituto, se presente.”

Modello 730/2020, dall’Agenzia delle Entrate la scadenza ed il cronoprogramma per conguagli e rimborsi

Tra i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate vi è, infine, un utile cronoprogramma per la gestione dei flussi 730/4 e quindi per le operazioni relative a rimborsi Irpef e conguagli a debito.

PeriodoSoggettoAdempimento
Dal 15settembre al 15 gennaio Sostituto d’imposta Comunicazione cessazione incarico ricezione 730-4
Dal 23 gennaio al 16 aprile Agenzia entrate Sospensione trasmissione CSO
Fine gennaio Agenzia entrate Pubblicazione elenco sostituti con indirizzo telematico noto
Primi giorni di febbraio Agenzia entrate Pubblicazione software compilazione e controllo CU e apertura canale telematico
Dai primi giorni di febbraio al 6 aprile Sostituti d’imposta Trasmissione CU con CT
Dal 7 aprile Agenzia entrate Pubblicazione software compilazione e controllo CU priva di CT
Dal 7 aprile Sostituti d’imposta Trasmissione CU priva di CT
Dal primo al 22 gennaio e dal 17 aprile al 31 dicembre Sostituti d’imposta Trasmissione CSO
22 giugno Contribuente Termine possibilità di annullamento 730 web
Dall’ultima decade del mese di giugno Agenzia entrate Avvio messa a disposizione dei 730-4 pervenuti
Dal 5 luglio Sostituti d’imposta Possibilità effettuazione dinieghi
Dalla prima decade del mese di luglio Agenzia entrate Trasmissione a Caf/professionisti ricevuta attestante disponibilità 730-4 ai sostituti
Dal 16 luglio e settimanalmente Agenzia entrate Notifica a Caf/professionisti dinieghi ricevuti dai sostituti
Da fine luglio a fine novembre (mensilmente) Agenzia entrate Trasmissione a Caf/professionisti ricevuta mensile di riepilogo 730-4
Da fine luglio a fine novembre (mensilmente) Agenzia entrate Spedizione e-mail per 730 web a controllo o non consegnati
Entro il 10 agosto e poi mensilmente fino alla prima settimana di novembre Agenzia entrate Re-inoltro 730-4 a nuovo delegato
10 dicembre Agenzia entrate Termine messa a disposizione 730-4
20 dicembre Sostituti d’imposta Termine funzionalità effettuazione dinieghi

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