Forfettari e minimi, scadenza saldo e acconto imposta sostitutiva 2022: le istruzioni

Tommaso Gavi - Imposte

Forfettari e minimi, scadenza saldo e acconto 2022 dell’imposta sostitutiva dell'IRPEF del 15 per cento o 5 per cento: il termine è fissato per il fissata al 30 giugno prossimo. Tutte le istruzioni su e come pagare con modello F24.

Forfettari e minimi, scadenza saldo e acconto imposta sostitutiva 2022: le istruzioni

Forfettari e minimi, si avvicina la scadenza del saldo e del 1° acconto dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF.

Tale imposta deve essere corrisposta nella misura del 5 per cento per i primi 5 anni di attualità e nel rispetto di particolari requisiti di legge e del 15 per cento per gli anni a seguire, a patto che venga rispettato il limite massimo di ricavi o compensi di 65.000 euro.

Il punto sulle regole previste per il calcolo e per il pagamento tramite modello F24 in vista della scadenza del secondo di saldo e e del 1° acconto 2022 dell’imposta sostitutiva dovuta dai titolari di partita IVA in regime dei minimi ed i forfettari.

Scadenza imposta sostitutiva minimi e forfettari, saldo e acconto 2022: il calcolo dell’imposta dovuta

I titolari di partita IVA che applicano il regime forfettario devono pagare un’imposta sostitutiva del 15 per cento, o del 5 per cento per i primi 5 anni di attività, mentre quelli che applicano il regime dei minimi versano un’imposta sostitutiva del 5 per cento.

Le scadenze in calendario, per il pagamento del saldo 2021 e dell’acconto 2022, sono le stesse di quelle previste per l’IRPEF.

Le modalità di calcolo sono due:

  • metodo storico, il calcolo dell’imposta si fa prendendo come riferimento l’imposta sostitutiva versata nell’anno precedente;
  • metodo previsionale, il calcolo degli acconti viene effettuato sulla base di una previsione del reddito nell’anno in corso. Se il contribuente prevede un reddito inferiore rispetto al periodo d’imposta precedente, gli acconti sono pagati in misura inferiore.

Scadenza saldo acconto imposta sostitutiva 2022: rateizzazione anche per minimi e forfettari

Il versamento del saldo e dell’acconto 2022 dell’imposta sostitutiva può essere pagato anche a rate.

La rateizzazione segue il calendario previsto nella tabella riassuntiva:

RATA VERSAMENTO INTERESSI in percentuale VERSAMENTO (*) INTERESSI in percentuale
30 giugno 30 luglio -
16 luglio 0,18 20 agosto 0,18
20 agosto 0,51 16 settembre 0,51
16 settembre 0,84 16 ottobre 0,84
16 ottobre 1,17 16 novembre 1,17
16 novembre 1,50

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.

Al momento non sono previste ufficialmente proroghe, tuttavia non si esclude che possano arrivare prima della scadenza.

Inoltre, anche se non riguarda la scadenza in questione, i contribuenti che applicano il regime forfettario dovranno provvedere alla fatturazione elettronica a partire dal prossimo 1° luglio 2022.

Minimi e forfettari, codice tributo F24 versamento saldo acconto 2022 imposta sostitutiva

Il versamento dell’imposta sostitutiva dovrà essere effettuato con modello F24, inserendo i codici tributo di riferimento per il saldo e l’acconto 2022.

Regime dei minimi
VersamentoCodice tributo
Primo acconto 1793
Secondo acconto o unica soluzione 1794
Saldo dell’anno precedente 1795

Diversi sono i valori che devono inserire in fase di compilazione coloro che applicano il regime forfettario.

Regime forfettario
VersamentoCodice tributo
Primo acconto 1790
Secondo acconto o unica soluzione 1791
Saldo dell’anno precedente 1792

Imposta sostitutiva minimi in scadenza: saldo 2021 e acconto 2022

Il regime dei minimi è stato abrogato dalla Legge di Bilancio 2016, ma rimane in vigore fino al 35° anno di età del contribuente.

Chi ha applicato il regime dei minimi nell’anno precedente e continua a farlo deve versare il saldo e l’acconto dell’imposta sostitutiva del 5 per cento entro la scadenza del 30 giugno.

Si devono rispettare le seguenti regole:

  • per un importo inferiore a 51,65 euro l’acconto non è dovuto;
  • per un importo compreso tra 51,65 e 257,52 euro l’acconto deve essere pagato in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2022;
  • per un importo superiore a 257,52 euro occorre procedere al versamento in due rate:
    • primo acconto entro il 30 giugno;
    • secondo acconto entro il 30 novembre 2022.

Resta la possibilità di versare entro 30 giorni con una maggiorazione dello 0,40 per cento.

Bisogna considerare anche la situazione dei contribuenti che hanno effettuato un passaggio da un regime all’altro.

Tale situazione necessita di un’attenzione particolare. Sono, nello specifico, due i casi in questione:

  • contribuenti nel regime dei minimi nel 2021 che nel 2022 sono passati al regime ordinario: sono tenuti a versare l’acconto 2022 dell’imposta sostitutiva (codice tributo 1793) e devono indicare quanto versato nel quadro RN del mod. REDDITI 2022 PF;
  • Contribuenti nel regime dei minimi nel 2021 che nel 2022 sono passati al regime forfettario: i titolari di partita IVA che hanno applicato il regime dei minimi nel 2021, e nel 2022 sono passati nel regime forfetario, devono versare l’acconto 2022 dell’imposta sostitutiva dei minimi - codice tributo 1793 - e dovranno indicare quanto versato nel quadro LM del modello Redditi 2022.

Imposta sostitutiva forfettari in scadenza: saldo 2021 e acconto 2022

I titolari di partita IVA in regime forfettario nel 2021 e nel 2022 devono applicare le regole di calcolo e versamento dell’imposta sostitutiva del 15 per cento previste ai fini IRPEF.

Tali regole sono le stesse riportate per chi rientra nel regime dei minimi.

I contribuenti che, invece, sono passati nel 2022 al regime ordinario, devono versare l’imposta sostitutiva utilizzando il codice tributo 1790 e indicando l’importo versato nel quadro RN del modello Redditi 2022.

Coloro che hanno avviato un’attività nel 2022 non devono versare il saldo e l’acconto di imposta perché manca la base di calcolo.

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