Concordato preventivo biennale, l'Agenzia delle Entrate pubblica i codici tributo per pagare la flat tax e la maggiorazione sull'acconto calcolato con metodo storico. Le istruzioni nella risoluzione n. 48/E del 19 settembre
Flat tax per gli aderenti al concordato preventivo biennale e maggiorazione in caso di acconto calcolato con metodo storico con sei codici tributo.
A pubblicarli è l’Agenzia delle Entrate, che con la risoluzione n. 48/E del 19 settembre 2024 fornisce le istruzioni per pagare, con il modello F24, le imposte dovute da chi aderirà al concordato preventivo biennale.
Flat tax concordato preventivo biennale, i codici tributo per pagare
Sono sei i codici tributo istituiti per il concordato preventivo biennale, ai fini di accogliere le regole specifiche per il versamento delle somme dovute dai titolari di partita IVA che applicano gli ISA e dai contribuenti che applicano il regime forfettario.
Dalla maggiorazione sull’acconto calcolato con metodo storico, alla flat tax strutturata su tre aliquota graduate in pase al punteggio ISA, e su due aliquote per i forfettari, la risoluzione n. 48/E dell’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per il versamento delle imposte sui redditi e l’IRAP.
Si ricorda che per le partite IVA che applicano gli ISA, per il primo anno di adesione al concordato preventivo biennale:
- in caso di acconto delle imposte sui redditi calcolato con metodo storico, si applica una maggiorazione di importo pari al 10 per cento della differenza - se positiva - tra il reddito concordato e quello di impresa o lavoro autonomo dichiarato per l’anno precedente, rettificato secondo quanto previsto dagli articoli 15 e 16 del decreto legislativo n. 13/2024;
- la maggiorazione è pari al 3 per cento per quel che riguarda l’acconto IRAP, da calcolare sulla differenza differenza, se positiva, tra il valore della produzione netta concordato e quello dichiarato per il periodo precedente, rettificato secondo quanto previsto dall’articolo 17 dello stesso decreto.
La maggiorazione è pari al 10 per cento per i forfettari, valore che scende al 3 per cento per i forfettari startup.
Regole alle quali si affianca la possibilità di applicare sulla parte di reddito eccedente, rispetto a quello del periodo precedente, un’imposta sostitutiva di imposte sui redditi e addizionali.
Quattro le aliquote della flat tax per chi aderirà al concordato preventivo biennale:
Flat tax CPB - Aliquote | Tipologia di contribuente |
---|---|
3% | Contribuenti in regime forfettario startup |
10% | Contribuenti in regime forfettario e ISA con punteggio superiore a 8 |
12% | Contribuenti ISA con punteggio compreso tra 6 e 8 |
15% | Contribuenti ISA con punteggio inferiore a 6 |
Flat tax e maggiorazioni, codici tributo e istruzioni per il concordato preventivo biennale
Queste le regole generali per il pagamento delle imposte dovute da chi sceglierà di aderire al concordato preventivo biennale.
Così come disposto dalla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, nel modello F24 bisognerà indicare i seguenti codici tributo:
- “4068” denominato “CPB - Soggetti ISA persone fisiche - Maggiorazione acconto imposte sui redditi - Art. 20, comma 2, lett. a), del d.lgs. n. 13 del 2024”;
- “4069” denominato “CPB - Soggetti ISA diversi dalle persone fisiche - Maggiorazione acconto imposte sui redditi - Art. 20, comma 2, lett. a), del d.lgs. n. 13 del 2024”;
- “4070” denominato “CPB - Soggetti ISA - Maggiorazione acconto IRAP - Art. 20, comma 2, lett. b), del d.lgs. n. 13 del 2024”;
- “4071” denominato “CPB - Soggetti ISA - Imposta sostitutiva di cui all’articolo 20-bis, comma 1, del d.lgs. n. 13 del 2024”;
- “4072” denominato “CPB - Soggetti forfetari - Maggiorazione acconto imposte sui redditi - Art. 31, comma 2, lett. a), del d.lgs. n. 13 del 2024”;
- “4073” denominato “CPB - Soggetti forfetari - Imposta sostitutiva di cui all’articolo 31-bis del d.lgs. n. 13 del 2024”.
In sede di compilazione del modello F24, i codici tributo “4068”, “4069”, “4071”, “4072” e “4073” sono esposti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “Anno di riferimento”, dell’anno d’imposta cui si riferisce il versamento, espresso nel formato “AAAA”.
Il codice tributo “4070”, relativo alla maggiorazione dell’acconto IRAP, deve essere indicato nella sezione “Regioni” unitamente al codice regione, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “Anno di riferimento”, dell’anno d’imposta cui si riferisce il versamento, espresso nel formato “AAAA”.
Per quel che riguarda la flat tax dovuta in via opzionale da soggetti ISA e forfettari, nel caso di utilizzo dei codici tributo “4071” e “4073” e di versamento a rate, il campo “rateazione/Regione/Prov./mese rif.” è valorizzato nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate.
In caso di pagamento in un’unica soluzione, il suddetto campo è valorizzato con “0101”.
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