Detrazione spese notarili nel modello 730/2020: limiti ed istruzioni

Anna Maria D’Andrea - Modello 730

Detrazione spese notarili nel modello 730/2020: la spesa del notaio rientra tra gli oneri accessori relativi alla stipula del mutuo detraibili in dichiarazione dei redditi. Ecco limiti ed istruzioni di compilazione fornite dall'Agenzia delle Entrate.

Detrazione spese notarili nel modello 730/2020: limiti ed istruzioni

Detrazione spese notarili nel modello 730/2020: limiti ed istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi.

Anche le spese del notaio sostenute per la stipula del mutuo sono detraibili ai fini Irpef. Lo sconto fiscale riconosciuto è del 19%, ed entro il limite massimo di 4.000 euro di spesa.

Il limite massimo di cui sopra si considera comprensivo di tutti gli oneri accessori alla stipula del mutuo prima casa, voce nella quale sono compresi i costi di intermediazione, gli oneri fiscali così come gli interessi passivi.

Scendiamo quindi nel dettaglio, analizzando punto per punto le regole per la detrazione delle spese notarili nel modello 730/2020, da inviare entro la scadenza del 30 settembre.

Detrazione spese notarili nel modello 730/2020: limiti ed istruzioni

Come anticipato, la detrazione delle spese notarili rientra nel più ampio capitolo delle spese per gli interessi passivi detraibili nel modello 730/2020.

A fornire le istruzioni nel dettaglio è l’Agenzia delle Entrate, la quale spiega che le spese notarili detraibili nel modello 730/2020 riguardano:

  • l’onorario del notaio per la stipula del mutuo (con esclusione di quelle sostenute per il contratto di compravendita);
  • le spese sostenute dal notaio per conto del cliente come, ad esempio, l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca.

La detrazione Irpef del 19% per le spese notarili e degli altri oneri accessori si applica fino al limite di 4.000 euro di spesa e, in linea generale, il rimborso riconosciuto può arrivare fino a 760 euro.

All’interno del modello 730/2020, le spese del notaio dovranno essere indicate all’interno del Quadro E, Sezione I, al rigo E7, denominato Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale.

Detrazione spese notarili nel modello 730/2020: come calcolare il limite massimo detraibile

Uno dei punti che solleva spesso dubbi riguarda il totale delle spese del notaio ammesse in detrazione fiscale con il modello 730/2020.

Come abbiamo già anticipato nelle righe precedenti, è pari a 4.000 euro la spesa massima sulla quale verrà calcolato il rimborso Irpef del 19%.

Non si tratta, però, di un limite relativo nello specifico alle spese notarili, ma alla totalità delle somme che rientrano nella voce Oneri accessori per gli “Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale”.

Come specificato dall’Agenzia delle Entrate, gli oneri accessori detraibili con il modello 730/2020 comprendono le spese necessarie alla stipula del contratto di mutuo, cioè:

  • l’intero importo delle maggiori somme corrisposte a causa delle variazioni del cambio per mutui stipulati in altra valuta,
  • la commissione spettante agli istituti per la loro attività di intermediazione,
  • gli oneri fiscali (compresa l’imposta per l’iscrizione o la cancellazione di ipoteca e l’imposta sostitutiva sul capitale prestato),
  • la cosiddetta “provvigione” per scarto rateizzato,
  • le spese di istruttoria, notarili e di perizia tecnica, la penalità per anticipata estinzione del mutuo, ecc.

Il limite di 4.000 euro si riferisce alla totalità di queste voci, compresi gli interessi passivi. Facciamo alcuni esempi pratici per capire meglio.

Il signor Rossi nel corso del 2019 ha contratto un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale, pagando un totale di 700 euro di interessi passivi e 2.000 euro di spese notarili. La spesa da indicare nel modello 730/2020 dovrà essere considerata nel suo complesso, e quindi si potrà detrarre il 19% sul totale di 2.700 euro.

Il sign. Bianchi ha invece pagato nel 2019, in merito alla stipula del mutuo per l’acquisto della prima casa, un totale di 900 euro di interessi passivi, 3.000 euro di spese notarili ed altri 500 euro di oneri fiscali per la cancellazione dell’ipoteca. In tal caso, la spesa sostenuta è pari a 4.400 euro, ma il contribuente potrà indicare nel modello 730/2020 un totale di 4.000 euro al massimo. Sulla quota di spesa eccedente non si avrà diritto alla detrazione fiscale.

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