Naspi e Dis Coll 2022, novità in Legge di Bilancio: requisiti e importo, cosa cambia

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Naspi e Dis Coll 2022, nuovi requisiti e importo per l'indennità di disoccupazione. Cambia il meccanismo di riduzione dell'assegno e per le somme riconosciute ai collaboratori si passa da un massimo di 6 a 12 mesi di durata.

Naspi e Dis Coll 2022, novità in Legge di Bilancio: requisiti e importo, cosa cambia

Naspi e Dis Coll con nuovi requisiti dal 2022 e con regole al restyling per il calcolo dell’importo riconosciuto.

Le novità relative all’indennità di disoccupazione sono contenute nel testo del disegno di Legge di Bilancio 2022, approvato in Consiglio dei Ministri il 28 ottobre 2021.

Per la Naspi si punta ad estendere a regime alcune delle regole emergenziali e, nello specifico, secondo quanto previsto dalla bozza viene meno dal 1° gennaio 2022 il requisito delle trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio della disoccupazione.

Cambia il meccanismo di graduale riduzione dell’importo e, inoltre, dal 1° gennaio 2022 la Naspi sarà riconosciuta anche per gli operai agricoli a tempo indeterminato di cooperative e consorzi.

Per quel che riguarda la Dis Coll, si allunga la durata dell’assegno di disoccupazione, che spetterà per un massimo di dodici mesi in luogo dei sei mesi attualmente previsti.

Facciamo quindi il punto delle novità previste dalla bozza del disegno di Legge di Bilancio 2022, in attesa delle dovute conferme nel testo definitivo.

Naspi 2022, novità in Legge di Bilancio: requisiti e importo, cosa cambia

Il DdL di Bilancio 2022, approvato dal Governo nel corso del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2021, ridisegna le regole previste dal Jobs Act relative alla Naspi e alla Dis Coll.

Alla luce delle criticità provocate dalla pandemia, si ammorbidiscono i requisiti e le regole relative al décalage dell’importo riconosciuto ai lavoratori in disoccupazione.

Nello specifico, per quel che riguarda la Naspi viene meno, a decorrere dal 1° gennaio 2022, il requisito relativo alle trenta giornate di lavoro effettivo di cui all’articolo 3, comma 1, lettera c) del decreto legislativo n. 22/2015, il Jobs Act.

Per poter presentare domanda di Naspi, dal 1° gennaio 2022 sarà quindi necessario rispettare i seguenti requisiti:

  • essere in stato di disoccupazione;
  • poter far valere almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione.

La Legge di Bilancio 2022 estenderà inoltre la Naspi anche agli operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge 15 giugno 1984, n. 240.

Naspi e Dis Coll 2022, calcolo dell’importo con nuove regole: cosa cambia con la Legge di Bilancio

Alla modifica relativa ai requisiti per l’accesso all’indennità di disoccupazione si affiancano le nuove regole per il calcolo della prestazione riconosciuta.

Per quel che riguarda la Naspi, il meccanismo di décalage che prevede la graduale riduzione dell’importo spettante, sospeso nel 2021, sarà così strutturato a partire dal 1° gennaio 2022:

  • l’indennità si riduce del 3 per cento ogni mese a decorrere dal primo giorno del sesto mese di fruizione, in luogo del quarto mese previsto attualmente;
  • tale riduzione decorre dal primo giorno dell’ottavo mese di fruizione per i beneficiari di Naspi che abbiano compiuto il cinquantacinquesimo anno di età alla data di presentazione della domanda.

La stessa regola si applicherà anche per la Dis Coll, che sarà gradualmente ridotta del 3 per cento ogni mese a partire dal primo giorno del sesto mese di fruizione.

Per la disoccupazione riconosciuta ai collaboratori, il disegno di Legge di Bilancio 2022 prevede inoltre che la prestazione sia erogata mensilmente per un numero di mesi pari ai mesi di contribuzione accreditati dal 1° gennaio dell’anno precedente fino all’evento di cessazione.

Cambia inoltre la durata della Dis Coll, che passa ad un massimo di 12 mesi.

Si specifica che per le dovute conferme è necessario attendere ulteriori due passaggi: in primis la pubblicazione del testo ufficiale del disegno di Legge di Bilancio 2022, attualmente disponibile soltanto in bozza e, successivamente, il varo definitivo da parte del Parlamento entro la fine del 2021.

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