Controlli fiscali, si riparte dal 1° settembre

Ferie finite per il Fisco: ripartono dal 1° settembre i controlli dell'Agenzia delle Entrate, che riprenderà con l'invio di comunicazioni e lettere ai contribuenti. Tornano a decorrere anche i termini per il pagamento degli avvisi bonari

Controlli fiscali, si riparte dal 1° settembre

Controlli fiscali, dal 1° settembre si riparte.

Finite le ferie estive, è tempo di ritorno alla routine anche sul fronte delle attività dell’Agenzia delle Entrate interrotte per tutto il mese di agosto.

Dopo un breve periodo di tregua riprende l’attività di invio di comunicazioni e lettere di compliance, così come il calcolo del tempo a disposizione per pagare gli avvisi bonari.

Controlli fiscali, dopo le ferie si riparte: comunicazioni e lettere dell’Agenzia delle Entrate dal 1° settembre

L’inizio di settembre corrisponde a tutti gli effetti con la ripartenza a pieno regime degli adempimenti fiscali.

Dopo il breve stop feriale, da oggi anche l’Agenzia delle Entrate torna alla routine e potrà riprendere l’invio di comunicazioni di irregolarità e lettere di compliance ai contribuenti.

Si tratta di tutti quegli atti “rimasti nel cassetto” dal 1° al 31 agosto, per effetto della tregua estiva dai controlli fiscali introdotta con l’articolo 10 del decreto legislativo n. 1/2024.

Terminato agosto, e terminata la tregua feriale, dal 1° settembre torneranno ad affollare le cassette postali di partite IVA, dipendenti e pensionati, le comunicazioni relative ai controlli automatizzati e formali sulle dichiarazioni, quelle relative agli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata e le lettere di compliance.

Dal 1° settembre ripartono anche i termini della giustizia tributaria

Riparte a pieno regime anche la giustizia tributaria. Dal 1° settembre tornano a decorrere le scadenze previste nell’ambito del contenzioso tributario, come ad esempio i 60 giorni per impugnare gli atti.

Al pari dei controlli fiscali, anche i termini relativi ai contenziosi sono rimasti sospesi per tutto il mese di agosto, con l’effetto di allungare il tempo a disposizione per rispondere alle pretese avanzate dal Fisco.

Controlli fiscali in corso, dal 5 settembre riparte la conta per pagare gli avvisi bonari

A settembre riprende anche la conta del tempo a disposizione per pagare le somme richieste dall’Agenzia delle Entrate ed è in particolare il 5 settembre il giorno della ripartenza.

Dal 1° agosto e fino al 4 settembre di ogni anno è infatti sospeso il termine di 30 giorni per il pagamento degli avvisi bonari, ossia le comunicazioni di irregolarità trasmesse dall’Agenzia delle Entrate a seguito di controlli automatici, così come quelle inviate dopo i controlli formali e relativi alla liquidazione delle imposte sui redditi assoggettati a tassazione separata. Al pari dei termini processuali quindi, l’effetto è che si allunga il tempo a disposizione per adempiere.

Da venerdì 5 settembre sarà pertanto necessario ricalcolare la dead line prevista per adempiere, tenendo per l’appunto conto dell’interruzione estiva.

Stessa tempistica anche per la trasmissione dei documenti e delle informazioni richiesti ai contribuenti dall’Agenzia delle Entrate o da altri enti impositori, fatta eccezione di quelli relativi a richieste effettuate nel corso delle attività di accesso, ispezione e verifica, nonché delle procedure di rimborso IVA, non soggetti a interruzione.

Da annotare anche la data del 15 settembre: questo il termine entro il quale bisognerà inviare informazioni e documenti richiesti dall’Agenzia delle Entrate nell’ambito dei controlli sulle dichiarazioni dei redditi 2023 avviati tra giugno e luglio.

A settembre un carico di scadenze fiscali, dal 730 al concordato

Settembre non è solo mese di ripartenza sul fronte dei controlli, ma anche per quel che riguarda gli adempimenti fiscali.

Dopo la breve pausa dal Fisco di agosto, sono in programma diversi appuntamenti per partite IVA, dipendenti e pensionati.

Entro il 30 settembre bisognerà procedere con l’invio del modello 730/2025 ed entro la stessa data per imprese e professionisti sarà tempo di valutare pro e contro dell’adesione al concordato preventivo biennale.

Ben 133 i versamenti segnalati dall’Agenzia delle Entrate per il 16 settembre e, in aggiunta, entro la fine del mese bisognerà fare i conti anche con l’invio della comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA del secondo trimestre dell’anno e con il bollo sulle e-fatture. Una ripartenza impegnativa per tutti.

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