Assegni familiari 2022 e maggiorazione pensioni: dall’INPS i nuovi importi e limiti di reddito

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Assegni familiari 2022 e quote di maggiorazione di pensioni: dall'INPS arrivano i nuovi importi e limiti di reddito per il riconoscimento della prestazione. Dal 1° marzo per i nuclei familiari con figli e orfanili si passerà al nuovo assegno unico.

Assegni familiari 2022 e maggiorazione pensioni: dall'INPS i nuovi importi e limiti di reddito

Assegni familiari 2022 e quote di maggiorazione di pensione, l’INPS aggiorna importi e limiti di reddito.

I dettagli sono contenuti nella circolare n. 9 del 20 gennaio 2022, relativa all’assegno familiare riconosciuto ai soggetti esclusi dalla normativa sugli ANF, ovvero coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti e pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi per quel che riguarda la quota di maggiorazione sulla pensione.

Gli assegni familiari a partire dal 1° gennaio 2022 continueranno ad essere riconosciuti in favore dei familiari a carico, ossia coniuge o parte dell’unione civile, figli o equiparati, fratelli, sorelle e nipoti conviventi minorenni e ascendenti, quali ad esempio genitori o nonni.

Dal 1° marzo 2022 debutterà l’assegno unico, che porterà all’abolizione dei sostegni economici ad oggi vigenti in relazione ai nuclei con figli e orfanili.

Assegni familiari 2022 e maggiorazione pensioni: dall’INPS i nuovi importi e limiti di reddito

Sarà pari a 8,18 euro mensili l’importo dell’assegno familiare corrisposto a coltivatori diretti, coloni e mezzadri per i figli ed equiparati.

Per i pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi e i piccoli coltivatori diretti, la somma riconosciuta mensilmente dal 1° gennaio 2022 per il coniuge, i figli ed equiparati è pari a 10,21 euro, importo che scende a 1,21 euro mensili per genitori ed equiparati dei piccoli coltivatori diretti.

Sono questi i nuovi importi degli assegni familiari 2022 riportati nella circolare INPS n. 9 del 20 gennaio 2022.

Categoria di appartenenzaFamiliare a caricoImporto mensile assegni familiari 2022
Coltivatori diretti, coloni e mezzadri Figli e equiparati 8,18 euro
Pensionati delle Gestioni speciali lavoratori autonomi e piccoli coltivatori diretti Coniuge, figli e equiparati 10,21 euro
Piccoli coltivatori diretti Genitori ed equiparati 1,21 euro
Circolare INPS n. 9 del 20 gennaio 2022
Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per l’anno 2022

Assegni familiari 2022 e quote maggiorazione pensioni, tabella dei limiti di reddito per la cessazione o riduzione

La circolare INPS n. 9 del 20 gennaio 2022 aggiorna anche i limiti di reddito familiare da considerare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione delle pensioni da lavoro autonomo.

L’allegato 1 riporta i nuovi parametri da considerare per ogni casistica di riferimento, alla luce della misura del tasso di inflazione programmato per il 2021 pari allo 0,5 per cento.

Per la generalità dei soggetti interessati, i limiti di reddito sono così rideterminati:

Nucleo familiare Reddito familiare annuale oltre il quale cessa la corresponsione del trattamento di famiglia per il primo figlio e per il genitore a carico e relativi equiparatiReddito familiare annuale oltre il quale cessa la corresponsione di tutti gli assegni familiari o quote di maggiorazione di pensione
1 persona (*) 10.084,78 euro -
2 persone 16.734,55 euro 20.041,42 euro
3 persone 21.517,46 euro 25.765,19 euro
4 persone 25.697,22 euro 30.773,91 euro
5 persone 29.880,49 euro 35.782,70 euro
6 persone 33.864,14 euro 40.554,33 euro
7 o più persone 37.847,06 euro 45.325,18 euro

(*) L’ipotesi riguarda il titolare maggiorenne di pensione ai superstiti unico componente il nucleo familiare.

Per i soggetti vedovi, divorziati, separati legalmente, abbandonati o celibi\nubili, i limiti di reddito relativamente alle prestazioni per figli ed equiparati minori sono così rideterminati:

Nucleo familiareReddito familiare annuale oltre il quale cessa la corresponsione del trattamento di famiglia per il primo figlio e per il genitore a carico e relativi equiparati (+ 10 per cento)Reddito familiare annuale oltre il quale cessa la corresponsione di tutti gli assegni familiari o quote di maggiorazione di pensione (+ 10 per cento)
1 persona (*) 11.093,26 euro -
2 persone 18.408,01 euro 22.045,56 euro
3 persone 23.669,21 euro 28.341,71 euro
4 persone 28.266,94 euro 33.851,30 euro
5 persone 32.868,54 euro 39.360,97 euro
6 persone 37.250,55 euro 44.609,76 euro
7 o più persone 41.631,77 euro 49.857,70 euro

(*) L’ipotesi riguarda il titolare maggiorenne di pensione ai superstiti unico componente il nucleo familiare.

I limiti reddituali sono così riparametrati per i soggetti nel cui nucleo originario siano comprese persone dichiarate totalmente inabili:

Nucleo familiareReddito familiare annuale oltre il quale cessa la corresponsione del trattamento di famiglia per il primo figlio e per il genitore a carico e relativi equiparati (+ 50 per cento)Reddito familiare annuale oltre il quale cessa la corresponsione di tutti gli assegni familiari o quote di maggiorazione di pensione (+ 50 per cento)
1 persona (*) 15.127,17 -
2 persone 25.101,83 euro 30.062,13 euro
3 persone 32.276,19 euro 38.647,79 euro
4 persone 38.545,83 euro 46.160,87 euro
5 persone 44.820,74 euro 53.674,05 euro
6 persone 50.796,21 euro 60.831,50 euro
7 o più persone 56.770,59 euro 67.987,77 euro

(*) L’ipotesi riguarda il titolare maggiorenne di pensione ai superstiti unico componente il nucleo familiare.

Per i soggetti cui corrispondono gli assegni familiari o le quote di maggiorazione di pensione per figli ed equiparati minori, che siano vedovi, divorziati, separati legalmente, celibi\nubili, e qualora nel nucleo familiare siano presenti soggetti totalmente inabili, i limiti sono così fissati a decorrere dal 1° gennaio 2022:

Nucleo familiareReddito familiare annuale oltre il quale cessa la corresponsione del trattamento di famiglia per il primo figlio e per il genitore a carico e relativi equiparati (+60 per cento)Reddito familiare annuale oltre il quale cessa la corresponsione di tutti gli assegni familiari o quote di maggiorazione di pensione (+ 60 per cento)
1 persona (*) 16.135,65 euro -
2 persone 26.775,28 euro 32.066,27 euro
3 persone 34.427,94 euro 41.224,30 euro
4 persone 41.115,55 euro 49.238,26 euro
5 persone 47.808,78 euro 57.252,32 euro
6 persone 54.182,62 euro 64.886,93 euro
7 o più persone 60.555,30 euro 72.520,29 euro

(*) L’ipotesi riguarda il titolare minorenne di pensione ai superstiti unico componente il nucleo familiare.

Circolare n. 9 del 20 gennaio 2022 - allegato n. 1
Tabella con limiti di reddito 2022 per il riconoscimento degli assegni familiari

Assegni familiari 2022, i limiti di reddito mensili da considerare

A partire dal 1° gennaio 2022, in applicazione delle norme sulla perequazione automatica delle pensioni, il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti è pari all’importo mensile di 523,83 euro.

Un elemento che consente di ridefinire i limiti di reddito mensili da considerare per l’accertamento del carico, e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari.

Per l’anno 2022 gli importi sono pari a:

  • 737,73 euro per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio o equiparato;
  • 1.291,02 euro per due genitori ed equiparati.

Come riportato dall’INPS, i nuovi limiti di reddito valgono anche, secondo le disposizioni già in vigore e a suo tempo rese note, in caso di richiesta di assegni familiari per fratelli, sorelle e nipoti (indice unitario di mantenimento).

Assegni familiari addio: per i nuclei con figli e orfanili si passa all’assegno unico dal 1° marzo 2022

In chiusura, non poteva mancare tra le indicazioni fornite dall’INPS un passaggio in merito all’introduzione, a decorrere dal 1° marzo 2022, dell’assegno unico per i figli a carico.

Così come previsto dall’articolo 10, comma 3 del decreto legislativo n. 230 del 29 dicembre 2021, dal 1° marzo l’assegno unico sostituirà gli assegni familiari, limitatamente ai nuclei con figli e orfanili.

Cesserà quindi di essere corrisposto l’assegno ordinario da parte dell’INPS, per passare al nuovo sostegno a carattere universalistico, per il quale sarà necessario presentare domanda.

Gli assegni familiari continueranno ad essere riconosciuti per gli altri familiari a carico per i quali sussiste il diritto a beneficiarne.

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