Superbonus in 10 anni, dalle Entrate i codici tributo per la compensazione con modello F24

Tommaso Gavi - Irpef

Per la fruizione in 10 anni dei crediti relativi a superbonus, sismabonus e bonus barriere, oggetto di comunicazione fino al 31 marzo scorso, l'Agenzia delle Entrate fornisce i codici tributo da inserire nel modello F24 per la compensazione. Nel documento anche le istruzioni per la compilazione.

Superbonus in 10 anni, dalle Entrate i codici tributo per la compensazione con modello F24

Con la risoluzione numero 19 del 2 maggio 2023 dell’Agenzia delle Entrate si aggiunge l’ultimo tassello per la fruizione in 10 anni in compensazione con modello F24 dei crediti di superbonus, sismabonus e bonus barriere.

Il documento di prassi istituisce i codici tributo che identificano i crediti oggetto di comunicazioni relative alla cessione del credito e allo sconto in fattura effettuate a partire dal 1° aprile scorso.

Vengono inoltre indicate le sequenze di cifre che devono essere utilizzate nel caso in cui si scelga la fruizione in 10 anni, così come previsto dal decreto Cessioni 2023 in relazione alle agevolazioni edilizie che rientrano negli interventi già elencati con comunicazione di cessione del credito effettuata entro il 31 marzo 2023.

Superbonus in 10 anni, dalle Entrate i codici tributo per la compensazione con modello F24

La legge di conversione del decreto Cessioni ha previsto la possibilità di allungare la fruizione di alcune agevolazioni edilizie a 10 anni, nel caso di cessione del credito con comunicazione all’Agenzia delle Entrate effettuata entro il 31 marzo 2023.

La misura di fatto estende quanto già previsto dal decreto Aiuti quater per le comunicazioni effettuate entro il 31 dicembre dello scorso anno.

Con il provvedimento del 18 aprile scorso, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni da seguire per scegliere l’allungamento dell’agevolazione.

La scelta potrà essere effettuata a partire da ieri, 2 maggio, attraverso l’apposita Piattaforma per la cessione dei crediti.

Nel caso in cui il contribuente si avvalga di un intermediario abilitato, lo stesso servizio sarà attivo a partire dal prossimo 3 luglio.

Con la risoluzione numero 19 del 2 maggio 2023 dell’Agenzia delle Entrate vengono forniti i codici tributo che indicano somme oggetto di comunicazioni effettuate a partire dal 1° aprile scorso.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 19 del 2 maggio 2023
Istituzione dei codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dei crediti, ceduti o fruiti come sconto ai sensi dell’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, relativi al Superbonus, al Sismabonus e al bonus barriere architettoniche.

In aggiunta ai codici tributo 7708 e 7718 istituiti con la risoluzione n. 71/E del 7 dicembre 2022, vengono istituiti i codici tributo riportati all’interno della tabella riassuntiva.

Codice tributo Descrizione
7709 CESSIONE CREDITO - SUPERBONUS art. 119 DL n. 34/2020 – art. 121 DL n. 34/2020 – OPZIONI DAL 01/04/2023
7719 SCONTO - SUPERBONUS art. 119 DL n. 34/2020 – art. 121 DL n. 34/2020 - OPZIONI DAL 01/04/2023
7738 CESSIONE CREDITO - SISMABONUS art. 16 DL n. 63/2013 – art. 121 DL n. 34/2020 – OPZIONI DAL 01/04/2023
7739 SCONTO - SISMABONUS art. 16 DL n. 63/2013 – art. 121 DL n. 34/2020 - OPZIONI DAL 01/04/2023
7710 CESSIONE CREDITO - ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE art. 119-ter DL n. 34/2020 – art. 121 DL n. 34/2020– OPZIONI DAL 01/04/2023
7740 SCONTO - ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE art. 119-ter DL n. 34/2020 – art. 121 DL n. 34/2020 - OPZIONI DAL 01/04/2023

Si può comunque continuare a utilizzare i precedenti codici tributo per le comunicazioni relative ai periodi precedenti a quelle inviate a partire dal 1° aprile 2023.

Con la risoluzione numero 19 del 2 maggio 2023 vengono forniti anche i codici tributo nei casi in cui i contribuenti intendano scegliere l’opzione della fruizione in 10 anni.

In tal caso le somme dovranno essere portate in compensazione tra il 1° gennaio e il 31 dicembre di ciascun anno, inserendo nel modello F24 i codici tributo riportati all’interno della tabella riassuntiva.

Codice tributo Descrizione
7771 SUPERBONUS art. 119 DL n. 34/2020 – art. 121 DL n. 34/2020 – FRUIZIONE IN DIECI RATE – art. 9, c. 4, DL n. 176/2022”
7772 SISMABONUS art. 16 DL n. 63/2013 – art. 121 DL n. 34/2020 – FRUIZIONE IN DIECI RATE – art. 9, c. 4, DL n. 176/2022
7773 ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE art. 119-ter DL n. 34/2020 – art. 121 DL n. 34/2020 – FRUIZIONE IN DIECI RATE – art. 9, c. 4, DL n. 176/2022

Superbonus in 10 anni, le istruzioni per la compilazione del modello F24

La legge di conversione del decreto Cessioni ha previsto la possibilità, in alcuni casi, di utilizzare i crediti in compensazione nell’arco temporale di 10 anni.

Tale possibilità è prevista per le seguenti agevolazioni:

  • superbonus, di cui all’articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34;
  • sismabonus, di all’articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63;
  • superamento ed eliminazione di barriere architettoniche, di cui all’articolo 119-ter del citato decreto-legge n. 34 del 2020.

All’atto della compilazione del modello F24, che deve essere inviato tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate, i codici dovranno essere inseriti nella sezione “Erario”.

Le sequenze di cifre devono essere indicate:

  • in corrispondenza della colonna “importi a credito compensati”;
  • in corrispondenza della colonna “importi a debito versati”, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento del credito compensato.

Nel campo “anno di riferimento” del modello F24 deve essere indicato l’anno in cui è utilizzabile in compensazione la rata annuale del credito, nel formato “AAAA”.

Nel documento di prassi l’Agenzia delle Entrate evidenzia, inoltre, quanto di seguito riportato:

“In fase di elaborazione dei modelli F24 ricevuti, sulla base dei dati risultanti dalle comunicazioni delle opzioni e dalle eventuali successive cessioni, nonché dalla ripartizione in dieci rate di cui all’articolo 9, comma 4, del decreto-legge n. 176 del 2022, l’Agenzia delle Entrate effettua controlli automatizzati allo scopo di verificare che l’ammontare dei crediti utilizzati in compensazione da ciascun soggetto non ecceda l’importo della quota disponibile per ciascuna annualità, pena lo scarto del modello F24.”

In tali ipotesi lo scarto sarà comunicato al soggetto che ha inviato il modello F24, tramite un’apposita ricevuta che può essere consultata attraverso i servizi telematici dell’Amministrazione finanziaria.

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