Scadenze fiscali gennaio 2022, dall’esterometro al canone RAI: gli adempimenti del mese

Anna Maria D’Andrea - Scadenze fiscali

Scadenze fiscali gennaio 2022, il nuovo anno si apre con numerosi adempimenti, dalla trasmissione dell'esterometro del quarto trimestre 2021 alla domanda di esonero dal canone Rai. Entro fine mese bisognerà inoltre trasmettere i dati delle spese sanitarie relative al secondo semestre. Di seguito il calendario completo.

Scadenze fiscali gennaio 2022, dall'esterometro al canone RAI: gli adempimenti del mese

Scadenze fiscali gennaio 2022, il nuovo anno si apre con un calendario fitto di adempimenti e comunicazioni.

Il primo mese dell’anno impone ai contribuenti di fare i conti con gli adempimenti di chiusura del precedente periodo d’imposta, dall’esterometro relativo al quarto trimestre 2021 alla trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie del secondo semestre.

Il 31 gennaio 2022 bisognerà inoltre trasmettere la dichiarazione sostitutiva per l’esonero dal pagamento del canone RAI. L’appuntamento riguarda i contribuenti che non possiedono una TV in casa e che, pertanto, sono esentati dal versamento della tassa annuale di 90 euro.

Non si tratta però degli unici adempimenti da tenere a mente, ed è bene quindi soffermarsi in maniera dettagliata sul calendario delle scadenze fiscali del mese di gennaio 2022.

Scadenze fiscali 10 gennaio 2022: contributi colf e badanti

Sono i datori di lavoro domestico i primi contribuenti chiamati alla cassa nel mese di gennaio 2022.

Entro lunedì 10 gennaio sarà necessario effettuare il versamento della quarta rata dei contributi INPS 2021 dovuti per colf e badanti.

Il versamenti dei contributi dovuti entro la scadenza del 10 gennaio 2022 può essere effettuato nelle seguenti modalità:

  • procedura online del Portale dei Pagamenti, utilizzando la modalità “Pagamento immediato PagoPA” con carta di credito o debito, con prepagata oppure con addebito in conto;
  • soggetti aderenti al circuito Reti Amiche (collegandosi al sito www.tabaccai.it “reti amiche” è possibile trovare una ricevitoria/tabaccheria, più vicina alla propria residenza, che ha aderito al servizio);
  • avviso di pagamento PagoPA che può essere stampato dal Portale dei pagamenti e contiene il codice avviso, l’importo da pagare, la data entro la quale effettuare il pagamento e le istruzioni per il pagamento. L’elenco degli operatori e dei canali abilitati a ricevere pagamenti tramite PagoPA è disponibile nel sito internet www. pagopa.gov.it

Scadenze fiscali 17 gennaio 2022: IVA, IRPEF, contributi INPS

Entro lunedì 17 gennaio 2022 i sostituti d’imposta dovranno effettuare i seguenti versamenti:

  • IRPEF: versamento ritenute alla fonte operate dai sostituti d’imposta a titolo di acconto su redditi da lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di dicembre 2021 e delle addizionali comunali e regionali. Lo stesso adempimento riguarda anche il versamento delle ritenute relative a redditi da lavoro autonomo e alle provvigioni per rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza corrisposti nel mese precedente.
    Come di consueto il versamento dovrà essere effettuato utilizzando il codice tributo 1040 del modello F24 con periodo di competenza 12/2021.
  • INPS: con lo stesso modello F24 utilizzato per il versamento IRPEF sarà possibile pagare i contributi Inps a carico del datore di lavoro.
  • IVA: entro la scadenza del 17 gennaio 2022 i contribuenti con obbligo di liquidazione mensile dovranno effettuare il versamento IVA di competenza del mese di dicembre 2021. L’adempimento dovrà essere effettuato con modello F24 e con codice tributo 6012 nella sezione Erario.

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Scadenze fiscali 25 gennaio 2022: elenchi INTRASTAT mensili

Il 25 gennaio 2022 è la scadenza per l’invio degli elenchi INTRASTAT, sia per i contribuenti con obbligo mensile (operazioni mensili maggiori a 50.000 euro) che con obbligo trimestrale (operazioni mensili inferiori a 50.000 euro).

L’obbligo consiste nella presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE (mensili) e delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel quarto trimestre del 2021 nei confronti di soggetti UE (trimestrali).

Restano invariate le modalità di presentazione:

  • in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
  • all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.

Si ricorda che a partire dal 1° gennaio 2022 l’Agenzia delle Dogane ha introdotto alcune significative semplificazioni in merito all’invio degli elenchi INTRASTAT, tra cui:

  • viene meno l’obbligo di presentazione del modello INTRA 2-bis con cadenza trimestrale;
  • ai fini della trasmissione mensile, l’importo totale trimestrale degli acquisti intracomunitari passa a 350.000 euro.

Scadenze fiscali 26 gennaio 2022: ravvedimento operoso acconto IVA

Il 26 gennaio 2022 è la scadenza del ravvedimento operoso breve nel caso di mancato pagamento dell’acconto IVA.

Nel dettaglio, si tratta dell’ultimo giorno utile per la regolarizzazione del versamento dell’acconto IVA relativo all’anno 2021 non effettuato (o effettuato in misura insufficiente) entro il 27 dicembre 2021 (ravvedimento), con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve)

I codici tributo da indicare nel modello F24 sono i seguenti:

  • 1991 - Interessi sul ravvedimento - Iva;
  • 6013 - Versamento acconto per Iva mensile;
  • 6035 - Versamento IVA acconto;
  • 8904 - Sanzione pecuniaria Iva.

Scadenze fiscali 31 gennaio 2022: esterometro quarto trimestre 2021

Scadenza fissata al 31 gennaio 2022 per la trasmissione dell’esterometro del quarto trimestre 2021, la comunicazione relativa alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato.

L’adempimento in scadenza alla fine del mese riguarda i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021. Si ricorda che l’invio dell’esterometro è facoltativo per tutte le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche.

L’invio dovrà essere effettuato esclusivamente in modalità telematica, secondo le regole di compilazione fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Evidenziamo che l’esterometro resterà obbligatorio anche per il 2022, fino al 1° luglio.

L’addio alla comunicazione delle operazioni con l’estero, previsto per il 1° gennaio 2022, è stato differito di sei mesi dal Decreto Fiscale.

Dal punto di vista delle regole da rispettare, quindi, il prossimo anno si divide in due:

  • nulla cambia nei primi sei mesi, è necessario rispettare ancora le ultime scadenze secondo la tabella di marcia in vigore;
  • per le operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute, dal 1° luglio 2022, verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, gli operatori IVA sono tenuti ad applicare le nuove regole che vedono il Sistema di Interscambio come canale unico di trasmissione anche per l’invio dei dati che riguardano le fatture da e verso l’estero.
Periodo di competenza Scadenza
Ottobre, novembre, dicembre 2021 31 gennaio 2022
Gennaio, febbraio, marzo 2022 30 aprile 2022 (2 maggio)
Aprile, maggio, giugno 2022 31 luglio 2022 (1° agosto, quindi 20 agosto a causa della proroga feriale)

Scadenze fiscali 31 gennaio 2022: invio spese sanitarie secondo semestre 2021

Scade il 31 gennaio 2022 anche la comunicazione delle spese sanitarie sostenute dalle persone fisiche dal 1° luglio al 31 dicembre 2021.

L’adempimento riguarda i soggetti già tenuti alla trasmissione dei dati al Sistema TS per la predisposizione del modello 730 precompilato, ossia:

  • Aziende sanitarie locali (ASL);
  • aziende ospedaliere;
  • istituti di ricovero e cura a carattere scientifico;
  • policlinici universitari;
  • farmacie pubbliche e private;
  • presidi di specialistica ambulatoriale;
  • strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa;
  • altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari;
  • strutture autorizzate per l’erogazione dei servizi sanitari e non accreditate al SSN;
  • iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri;
  • iscritti agli Albi professionali degli psicologi;
  • iscritti agli Albi professionali degli infermieri;
  • iscritti agli Albi professionali delle ostetriche/i;
  • iscritti agli Albi professionali dei tecnici sanitari di radiologia medica;
  • esercenti l’arte sanitaria ausiliaria di ottico;
  • parafarmacie.

L’invio riguarda i dati delle spese sanitarie sostenute, così come riportati sul documento fiscale emesso, comprensivi del codice fiscale riportato sulla Tessera Sanitaria e i dati di eventuali rimborsi.

L’adempimento è funzionale alla predisposizione del modello 730 precompilato, e a decorrere dalle spese sostenute dal 1° gennaio 2022 dovrà essere effettuato a cadenza mensile, e nello specifico “entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale”.

Scadenze fiscali 31 gennaio 2022: domanda esonero canone RAI

C’è tempo fino alla scadenza del 31 gennaio 2022 per fare domanda di esenzione dal pagamento del canone RAI 2022.

L’appuntamento interessa chi non possiede alcuna televisione in casa. Si specifica che in tal caso è necessario che il contribuente titolare di utenza elettrica ad uso domestico residenziale non sia in possesso di TV in nessuna delle abitazioni in cui è attiva un’utenza elettrica a proprio nome.

Per non pagare la tassa annuale di 90 euro sarà necessario inviare domanda all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modulo di dichiarazione di non detenzione di apparecchio televisivo e compilando il quadro A.

Modulo esenzione canone Rai
Scarica il modulo di dichiarazione di non detenzione TV da inviare all’Agenzia delle Entrate

Di norma, il modulo di domanda deve essere presentato entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Soltanto in tal caso l’esonero si applica per tutto l’anno.

Si può comunque beneficiare di un esonero parziale presentando domanda entro lo il 30 giugno. In tal caso l’esonero sarà riconosciuto per il secondo semestre 2022.

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