RUNTS: dal 23 novembre operativo il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore

Cristina Cherubini - Associazioni

RUNTS al via dal 23 novembre: il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha finalmente reso noto il calendario delle prossime scadenze che dovranno essere rispettate al fine di poter vedere correttamente costituito il Registro Unico del Terzo settore.

RUNTS: dal 23 novembre operativo il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore

RUNTS al via dal 23 novembre 2021: la completa realizzazione della riforma del terzo settore è sempre più vicina. Molte delle disposizioni previste dal d.lgs 117/2017 ancor oggi in sospeso stanno per prendere definitivamente forma.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il DD 561 del 26 ottobre 2021, ha infatti decretato la data a partire dalla quale il RUNTS sarà operativo, e inizierà ad essere il centro nevralgico del nuovo terzo settore.

A partire dal lancio del RUNTS seguirà un intenso periodo durante il quale le associazioni vedranno attuare la trasmigrazione dai vecchi registri al nuovo registro unico e le nuove costituite dovranno barcamenarsi tra nuove procedure e regole da seguire.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Decreto Direttoriale del 26 ottobre 2021
Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali numero 561 del 26 ottobre 2021

RUNTS al via dal 23 novembre: diventa operativo

Il D.D 561 emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito una data certa a partire dalla quale il Registro Unico del Terzo Settore sarà effettivamente operativo.

A partire dal prossimo 23 novembre le associazioni avranno un nuovo registro unificato a cui fare riferimento.

Questo avrà un forte impatto nel mondo del no profit, difatti le associazioni che ad oggi hanno già compiuto gli adeguamenti statutari richiesti, e che risultano iscritte ai registri delle ODV e APS così come previsto dalle previgenti normative saranno oggetto di trasmigrazione, che verrà effettuata indirettamente dagli uffici, senza dover compiere ulteriori adempimenti.

Le associazioni di nuova costituzione non potranno invece più dal 23 novembre fare richiesta di iscrizione ai seguenti registri:

  • registro delle APS;
  • registro delle ODV;
  • anagrafe delle ONLUS.

In quanto tali registri non saranno più in essere a partire dal 23 novembre, mentre invece potranno inoltrare a partire dal 24 novembre, domanda di iscrizione al RUNTS, attraverso l’apposito portale istituito sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Iter procedurale: time line per l’operatività del RUNTS

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali oltre ad aver stabilito una data a partire dalla quale il RUNTS inizierà a produrre effetti sul panorama del terzo settore, ha altresì posto una dead line entro la quale la realizzazione del registro dovrà essere ultimata oltre a un periodo entro il quale gli organi competenti dovranno effettuare gli opportuni controlli.

Come abbiamo sopra accennato difatti a partire dal 23 novembre gli uffici del RUNTS inizieranno a comunicare con gli uffici dei diversi registri APS, ODV cominciando così ad assorbire le informazioni relative alle associazioni presenti su tali registri alla data del 22 novembre.

Il comma 2 dell’art. 1 del DD 561 del 26 ottobre 2021 prevede inoltre che entro il 21 febbraio 2022 tale opera di trasmigrazione dovrà essere conclusa.

A partire da tale data, quella cioè del 21 febbraio 2022, relativa al termine ideale del processo di trasmigrazione al nuovo registro, gli uffici competenti del RUNTS avranno 180 giorni di tempo per effettuare i controlli sui dati delle associazioni, forniti in fase iniziale dai registri di provenienza.

Particolare postilla si incontra nel caso invece delle APS che fanno parte di un’affiliazione, ad esempio nel caso dei circoli costituiti come APS ed affiliate ad un’altra APS, per loro infatti, nel caso in cui decidano di aggiungersi ulteriori circoli all’affiliazione, il RUNTS dovrà esprimersi entro il 23 dicembre 2021 sulle eventuali situazioni pendenti, e solo a partire da tale data potrà far iniziare il termine dei 180 giorni previsti per i controlli da effettuarsi sugli enti ammessi al registro.

Al comma 5 del D.D 561 del 26 ottobre 2021 viene altresì specificato che “ai sensi dell’articolo 38, comma 2 del D.M. 15 settembre 2020, i registri delle ODV e delle APS di cui alle leggi 11 agosto 1991, n. 266 e 7 dicembre 2000, n. 383, rimangono operanti esclusivamente per i procedimenti di iscrizione e cancellazione pendenti al giorno antecedente il termine di cui al comma 1; a conclusione degli stessi, i dati degli enti iscritti saranno trasferiti al RUNTS con le modalità di cui al suddetto decreto. Ai sensi del comma 3 del medesimo articolo, con l’avvio del RUNTS cessano altresì le procedure di iscrizione all’anagrafe unica delle Onlus, che rimane operante esclusivamente per i procedimenti di iscrizione e cancellazione pendenti alla data del 22 novembre 2021”.

Inizierà quindi un nuovo periodo di progressivo adattamento alle nuove previsioni legislative, in ottica però finalmente di rinnovamento ed implementazione dei livelli di governance del settore oltre che di organizzazione interna ed esterna alle associazioni.

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