Reddito di cittadinanza e DSU, qual è il grado di soddisfazione di chi utilizza i servizi? L'INPS lancia indagine su un campione di 10.000 utenti con un questionario di valutazione che ne misura l'apprezzamento. La notizia nel messaggio n. 4007 del 17 novembre 2021.
Reddito di cittadinanza e DSU, quanto i servizi forniti dall’INPS soddisfano gli utenti?
A rispondere saranno circa 350.000 cittadini, selezionati tra coloro che presentano un ISEE inferiore a 10.000 euro nel biennio 2020-2021.
Costoro, a partire dai prossimi giorni, verranno sottoposti ad un questionario anonimo tramite posta elettronica con cui esprimeranno il loro grado di giudizio sugli strumenti a loro disposizione.
La notizia arriva con il massaggio numero 4007 del 17 novembre 2021 in cui l’Istituto precisa che l’indagine verterà principalmente sulla valutazione dei servizi di informazione e aiuto alla compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica.
Una parte del questionario sarà dedicata al Reddito di cittadinanza e servirà a misurare sia l’apprezzamento dei servizi offerti sia “l’adeguatezza del contributo economico”.
Reddito di cittadinanza e DSU: dall’INPS il questionario di valutazione sui servizi
Una platea ristretta di utenti selezionata dall’INPS riceverà, nel corso del mese di novembre 2021, una email con il link al questionario di valutazione dei servizi relativi alla compilazione della DSU e al Reddito di cittadinanza.
Saranno circa 350.000 i chiamati ad esprimere in modo del tutto anonimo il proprio giudizio sugli strumenti a loro disposizione e le risposte costituiranno punti di partenza per aggiornamenti e migliorie.
L’oggetto dell’indagine, così come riportato nel messaggio del 17 novembre, verterà sui servizi INPS di sostegno alla la compilazione della DSU, l’operazione che consente il rilascio dell’ISEE propedeutico all’accesso a bonus e prestazioni assistenziali.
Il campione del sondaggio comprenderà soltanto i possessori di PIN con un ISEE inferiore a 10.000 euro negli ultimi due anni, 2020-2021.
I risultati derivanti dalle informazioni raccolte verranno resi noti dall’Istituto con un successivo messaggio.
- INPS - messaggio numero 4007 del 17 novembre 2021
- Avvio di una rilevazione di Customer experience sulla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini del rilascio dell’attestazione ISEE e sul Reddito di Cittadinanza
Reddito di cittadinanza, i dati raccolti con il questionario INPS serviranno anche per il futuro restyling della misura
Accanto alla parte dedicata DSU, il questionario darà spazio anche al Reddito di cittadinanza per valutare non solo i servizi offerti, ma anche l’efficacia della misura in quanto sussidio.
Questi ultimi dati raccolti saranno utili per affinare le prestazioni dell’Istituto, ma serviranno anche per porre le fondamenta di una rimodulazione vera e propria della misura, alla quale gli esperti stanno lavorando già da diversi mesi.
“L’INPS, per le finalità di rispettiva competenza, metterà a disposizione del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e del Comitato Scientifico per la valutazione del Reddito di Cittadinanza i risultati aggregati in forma anonima della rilevazione”.
Si legge infatti nel documento di prassi.
Il Comitato richiamato dall’INPS, infatti, è stato istituito dal Ministero del Lavoro lo scorso marzo e in questi mesi sta lavorando ad una revisione del Reddito individuandone i problemi e proponendo correttivi. Alcune di queste proposte di modifica, 10 per l’esattezza, sono già state rese note nel corso dell’incontro dello scorso 9 novembre.
Con questa iniziativa anche i diretti interessati potranno quindi fornire il proprio contributo, in un’ottica di ascolto e compartecipazione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Reddito di cittadinanza e DSU: dall’INPS il questionario di valutazione sui servizi
