Modello 730/2019 senza sostituto: istruzioni e tempi per il rimborso

Giuseppe Guarasci - Modello 730

Modello 730/2019 senza sostituto d'imposta: ecco le istruzioni per presentare la dichiarazione precompilata o ordinaria e quali sono i tempi per il rimborso dell'Irpef o il versamento delle maggiori imposte emerse a conguaglio.

Modello 730/2019 senza sostituto: istruzioni e tempi per il rimborso

Modello 730/2019 senza sostituto: di seguito tutte le istruzioni per presentare la dichiarazione precompilata o ordinaria.

Anche i contribuenti che non hanno un sostituto d’imposta, come colf o badanti o ad esempio chi ha perso il lavoro nel corso dell’anno, possono presentare il modello 730 online o tramite un CAF o commercialista.

In tal caso vi sono specifiche regole e tempi da considerare in relazione al versamento delle maggiori imposte dovute a seguito del conguaglio o in caso di rimborso Irpef.

A spiegare come fare è il portale dedicato alla dichiarazione dei redditi precompilata con le istruzioni per la compilazione del modello 730/2019.

Modello 730/2019 senza sostituto: istruzioni per la compilazione

Non sono pochi i contribuenti che pur rientrando tra i soggetti obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi si trovano nella situazione di non avere un sostituto d’imposta da indicare all’interno del modello 730/2019 precompilato o ordinario.

Anche in questi casi e quando non c’è un sostituto d’imposta che può effettuare le operazioni di conguaglio a debito o a credito è possibile presentare il modello 730 nelle due modalità previste per la totalità dei contribuenti, ovvero tramite la procedura online ovvero rivolgendosi ad un CAF o ad un intermediario, come il proprio commercialista.

Qualora si rientri tra i soggetti che possono fare la dichiarazione dei redditi con il modello 730, bisognerà seguire specifiche istruzioni in fase di compilazione.

Sia qualora si scelga di presentare il modello 730 precompilato che quello ordinario, nella sezione relativa alle informazioni del contribuente bisognerà indicare:

  • nella casella “730 senza sostituto” la lettera “A”;
  • nel riquadro “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio” bisognerà barrare la casella “Mod. 730 dipendenti senza sostituto”.

Anche chi presenta il modello 730 senza sostituto dovrà tenere a mente una data importante, il 23 luglio 2019, la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi precompilata o ordinaria di lavoratori dipendenti e pensionati.

Se i tempi per l’invio sono gli stessi previsti per la generalità dei contribuenti, così non è per quel che riguarda il rimborso Irpef spettante.

Rimborso modello 730 senza sostituto: quando arriva

I tempi per l’accredito del rimborso Irpef per chi presenta il modello 730 senza sostituto d’imposta sono di gran lunga maggiori rispetto ai contribuenti che si avvalgono del datore di lavoro per l’effettuazione delle operazioni di conguaglio fiscale.

Di norma, il rimborso derivante ad esempio dalle detrazioni riconosciute con il modello 730 arriva con la busta paga del mese di luglio. Per chi ha inviato il modello 730/2019 in assenza di un sostituto d’imposta, invece, la data di accredito è solitamente fissata alla fine dell’anno.

In tal caso è l’Agenzia delle Entrate ad effettuare direttamente il rimborso fiscale, in due diverse modalità:

  • se il contribuente ha fornito all’Agenzia le coordinate del suo conto corrente bancario o postale (codice Iban), il rimborso viene accreditato su quel conto;
  • se il contribuente non ha scelto l’accredito diretto sul conto, l’Agenzia delle Entrate invierà una comunicazione contenente l’invito a presentarsi presso un ufficio postale per riscuotere il rimborso d’imposta in contanti, per importi fino a 1.000 euro. Nel caso di importo superiore a 1.000 euro il rimborso Irpef verrà elargito tramite vaglia inviato dalla Banca d’Italia.

Debito Irpef nel 730: pagamento con modello F24 per i contribuenti senza sostituto

È importante ricordare che le regole cambiano anche nel caso di debito emerso dalla dichiarazione dei redditi. Prendiamo ad esempio un contribuente che, dopo aver presentato il modello 730/2019, si trova nella condizione di dover restituire in tutto o in parte il bonus Renzi.

Come fare per pagare?

In tal caso, il contribuente che invia direttamente online il modello 730 precompilato può effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione web (la procedura consente, infatti, di indicare l’Iban del conto corrente su cui effettuare l’addebito). Sarà anche possibile stampare il modello F24 che l’Agenzia ha già precompilato con i dati necessari e pagare con le modalità ordinarie.

Il contribuente, invece, che si rivolge per l’assistenza fiscale a un Caf o professionista abilitato, può trasmettere in via telematica il modello F24 all’Agenzia delle Entrate tramite lo stesso intermediario, oppure versare con il modello F24 che gli sarà consegnato.

La scadenza per il versamento della maggiore Irpef emersa in dichiarazione è fissata al 1° luglio, oppure, con la maggiorazione dello 0,40%, al 31 luglio. In ogni caso è possibile pagare a rate, fino ad un massimo di 7, secondo le indicazioni presenti all’interno del prospetto messo a disposizione sul portale della dichiarazione precompilata.

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