Esame di abilitazione Consulenti del Lavoro: anche per il 2021 si svolgerà in un'unica prova orale. Pubblicato il 16 luglio il decreto direttoriale n. 46 che dispone modalità semplificate e la proroga della domanda d'ammissione al 10 settembre 2021. L'inizio della sessione è stato differito al 25 ottobre.
Esame Consulenti del Lavoro 2021: l’emergenza pandemica non è ancora finita e anche quest’anno per ottenere l’abilitazione gli aspiranti professionisti dovranno confrontarsi con un’unica prova orale.
Per dar modo di organizzare tutto secondo le modalità straordinarie, tra l’altro, l’inizio della sessione è stato differito al 25 ottobre con conseguente proroga del termine per presentare la domanda d’ammissione al 10 settembre.
È il Decreto di direttoriale del Ministero del Lavoro n. 46 pubblicato il 16 luglio 2021 a correggere il tiro del precedente provvedimento del 29 gennaio che con fiducia aveva indetto la sessione di prove riferita al 2021 seguendo lo schema ordinario: due prove scritte sommate all’interrogazione orale.
Un’inversione di tendenza che arriva sul filo di lana, se si pensa che la domanda di ammissione all’esame 2021 per gli aspiranti Consulenti del Lavoro, secondo quanto disposto dal decreto di quest’inverno, sarebbe scaduta proprio il 16 luglio.
Esame Consulenti del Lavoro, anche per il 2021 unica prova orale: proroga domanda al 10 settembre
Ci sono novità per i futuri professionisti che hanno intenzione di cimentarsi nell’esame di abilitazione per Consulenti del Lavoro del 2021: dal Ministero arriva la proroga al 10 settembre 2021 per l’inoltro delle domande di ammissione agli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione.
In considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria, infatti, il Dicastero ha pubblicato il 16 luglio scorso un Decreto direttoriale con cui ha fatto un passo indietro rispetto all’ottimismo mostrato ad inizio anno stabilendo che anche per il 2021, come l’anno scorso, l’esame avrà luogo a distanza e in un’unica prova orale.
Pertanto le prove scritte previste dal decreto direttoriale n. 3 del 21 gennaio 2021, in programma nei giorni 6 e 7 settembre 2021, sono annullate.
Del resto, a seguito di questo importante correttivo, sia ai candidati che alle commissioni il Ministero ha concesso un mese in più per prepararsi differendo l’inizio della sessione 2021 al 25 ottobre.
L’interrogazione, avverte il Ministero, verterà comunque sulle stesse materie su cui si sarebbe svolto l’esame in modalità ordinarie.
In particolare, le discipline su cui dovranno preparare i candidati, sono le seguenti:
- materie del diritto del lavoro e della legislazione sociale;
- diritto tributario ed elementi di ragioneria, con particolare riguardo alla rilevazione del costo del lavoro e alla formazione del bilancio;
- elementi di diritto privato, pubblico e penale;
- ordinamento e deontologia professionale.
Esame Consulenti del Lavoro 2021, domanda e modalità di svolgimento della prova
Il Ministero del Lavoro rammenta che a partire da quest’anno i candidati devono accedere alla procedura informatica dedicata per l’iscrizione all’esame attraverso identità SPID o con CIE, Carta di Identità Elettronica.
In attesa, poi, che vengano rese note le modalità specifiche di svolgimento della prova, si può presumibilmente ritenere che non saranno dissimili da quelle impiegate per la sessione del 2020 per cui era stato previsto il ricorso della piattaforma digitale “Microsoft Teams”.
Già allora, era stato precisato che il candidato che fosse stato ammesso alla sessione d’esame avrebbe ricevuto un messaggio di posta elettronica al cui interno sarebbero state indicate le modalità di accesso alla piattaforma, l’orario della prova e le regole generali di svolgimento della prova a distanza.
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