Dichiarazione Irap 2020: modello, istruzioni, scadenza e novità

Rosy D’Elia - Dichiarazione Irap

Dichiarazione Irap 2020: il modello utile per dichiarare l'imposta regionale sulle attività produttive relativa al 2019 è stato approvato dall'Agenzia delle Entrate con il provvedimento numero 28098 del 31 gennaio. Istruzioni e scadenza.

Dichiarazione Irap 2020: modello, istruzioni, scadenza e novità

Dichiarazione Irap 2020: con il provvedimento numero 28098 del 31 gennaio 2020, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello utile per dichiarare l’imposta regionale sulle attività produttive relativa al 2019. E ha fornito le istruzioni per la compilazione entro la nuova scadenza del 30 novembre.

Anche per il 2020, sul portale dell’Agenzia delle Entrate a disposizione dei contribuenti gli strumenti per provvedere alla dichiarazione Irap, adempimento istituito dal Decreto Legislativo numero 446 del 15 dicembre 1997.

L’imposta deve essere dichiarata e versata per l’esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi.

La principale novità dell’anno di cui tener conto riguarda sicuramente le regole per le compensazioni introdotte con il Decreto Fiscale 2020.

A partire ai crediti relativi alle imposte maturati dal 1° gennaio 2019, per le compensazioni di importo superiore a 5.000 euro è necessaria la preventiva dichiarazione dei redditi.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento numero 28098 del 31 gennaio 2020
Approvazione del modello di dichiarazione “Irap 2020” con le relative istruzioni, da utilizzare per la dichiarazione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) per l’anno 2019.

Dichiarazione Irap 2020: modello da presentare entro la scadenza del 30 novembre

Ogni anno l’Agenzia delle Entrate rende disponibili per i contribuenti che devono rispettare l’obbligo di dichiarazione Irap un pacchetto di strumenti da utilizzare.

Il 31 gennaio 2020, con il provvedimento numero 28098 del 2020, è stato approvato il modello, con le relative istruzioni, per dichiarare l’imposta regionale sulle attività produttive per l’anno 2019 da presentare entro la scadenza del 30 novembre o entro l’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.

Il modello Irap 2020 si compone nel modo che segue:

  • frontespizio, che contiene l’informativa sui dati personali e le informazioni relative al tipo di dichiarazione, al contribuente e al dichiarante diverso dal contribuente;
  • quadri:
    • IQ- persone fisiche;
    • IP-società di persone;
    • IC-società di capitali;
    • IE- enti non commerciali;
    • IK-amministrazioni ed enti pubblici;
    • IR-Ripartizione della base imponibile e dell’imposta e dati concernenti il versamento
    • IS-prospetti vari.

Nelle indicazioni da seguire una precisazione importante: i contribuenti per i quali il periodo d’imposta si è chiuso anteriormente al 31 dicembre 2019 non devono utilizzare il modello dichiarazione Irap 2020 ma quello approvato nel 2019, anche in caso di scioglimento di società di persone senza formale procedura di liquidazione.

Nel caso in cui sia possibile l’indicazione di alcuni dati necessari per la dichiarazione, richiesti invece nel modello approvato nel 2020, dovranno essere forniti solo in caso di richiesta da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Agenzia delle Entrate - Modello Irap 2020
Scarica il modello Irap 2020 messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Dichiarazione Irap 2020: le novità nelle istruzioni sul modello

Insieme al modello da utilizzare, i contribuenti hanno a disposizione anche le relative istruzioni da seguire per la dichiarazione Irap 2020.

Tra le diverse informazioni, il documento riporta anche in una tabella, territorio per territorio, i codici identificativi della regione o della provincia autonoma che il contribuente deve indicare tra i primi dati nel prospetto iniziale.

Come di consueto, è necessario indicare gli importi in euro con arrotondamento per eccesso se la frazione decimale è pari o superiore a 50 centesimi di euro ovvero per difetto se inferiore.

Lo strumento da utilizzare per la dichiarazione Irap 2020 viene aggiornato per stare al passo con i tempi: nei modelli Redditi e Irap da quest’anno fanno il loro ingresso i nuovi campi, denominati “documentazione” , per consentire l’indicazione della quota annuale deducibile relativa al patent box.

L’incentivo trova spazio nell’ultimo quadro che ospita una serie di dettagli su eventuali agevolazioni dai crediti di imposta regionali all’ACE, aiuto alla crescita economica, ripristinato dalla Legge di Bilancio 2020 dopo un anno di stop.

Agenzia delle Entrate - Istruzioni per la dichiarazione Irap 2020
Scarica le istruzioni per la presentazione della dichiarazione Irap 2020 relativa all’anno di imposta 2019.

Dichiarazione Irap 2020: la scadenza e le modalità per presentare il modello

Una volta compilato in ogni sua parte, il modello deve essere presentato in via telematica entro la scadenza prevista, ovvero:

  • entro il 30 novembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta per le persone fisiche, le società semplici, le società in nome collettivo e in accomandita semplice, nonché per le società e associazioni a esse equiparate;
  • entro l’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta per i soggetti Ires e per le Amministrazioni pubbliche con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare;

Ai fini della presentazione non è rilevante la data di approvazione del bilancio o del rendiconto, ma soltanto la data di chiusura del periodo d’imposta.

Quattro sono le modalità per trasmettere la dichiarazione Irap 2020 in via telematica:

  • direttamente dal dichiarante;
  • tramite un intermediario;
  • tramite altri soggetti incaricati per le Amministrazioni dello Stato;
  • tramite società appartenenti al gruppo.

La dichiarazione Irap 2020 risulta presentata nel giorno in cui si conclude la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate. La prova della presentazione della dichiarazione è rappresentata dalla ricevuta telematica.

Le istruzioni mettono in guardia:

“Il servizio telematico restituisce immediatamente dopo l’invio, un messaggio che conferma solo l’avvenuta ricezione del file e in seguito fornisce all’utente un’altra comunicazione attestante l’esito dell’elaborazione effettuata sui dati pervenuti, che, in assenza di errori, conferma l’avvenuta presentazione della dichiarazione”.

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