Detrazione asilo nido nel modello 730/2021: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Rosy D’Elia - Modello 730

Detrazione asilo nido nel modello 730/2021: dall'Agenzia delle Entrate le istruzioni per beneficiare dello sconto IRPEF pari al 19 per cento a cui si ha diritto per il pagamento delle rette fino a un importo massimo di 632 euro. La riduzione dell'imposta, in ogni caso, non è compatibile con il bonus erogato dall'INPS.

Detrazione asilo nido nel modello 730/2021: le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate

Detrazione asilo nido nel modello 730/2021: le spese sostenute nell’arco del 2020 per i servizi educativi destinati ai figli e alle figlie fiscalmente a carico danno diritto, come tanti altri costi, a uno sconto IRPEF pari al 19 per cento.

Sia in caso di strutture pubbliche che in caso di strutture private, il pagamento delle rette offre la possibilità di beneficiare dell’agevolazione, ma sempre entro l’importo massimo di 632 euro.

Per usufruire della riduzione dell’imposta è necessario compilare la dichiarazione dei redditi 2021 seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

La strada d’accesso alla detrazione asilo nido, inoltre, è spianata per chi utilizza il modello 730/2021 precompilato accessibile dallo scorso 10 maggio: le spese per i servizi educativi dei più piccoli, infatti, rientrano tra le spese che risultano già inserite.

Resta comunque la possibilità di intervenire sulle informazioni pre elaborate dall’Agenzia delle Entrate.

Nel caso in cui sia stata manifestata l’opposizione all’utilizzo dei dati o si riscontrino degli errori, entro la scadenza del 30 settembre è possibile, infatti, modificare i dati inseriti.

Detrazione asilo nido nel modello 730/2021: l’importo massimo

Prima di entrare nei dettagli delle istruzioni da seguire per la compilazione del modello 730/2021 è necessario specificare alcuni aspetti che riguardano la detrazione asilo nido prevista dall’articolo 2, comma 6, della legge numero 203 del 2008.

I genitori hanno diritto a uno sconto IRPEF pari al 19 per cento per le rette pagate nel corso del 2020 e quindi nell’anno di riferimento della dichiarazione dei redditi, a prescindere dall’anno scolastico a cui si riferiscono.

Nella circolare numero 19 del 2020, l’ultima disponibile sul tema, l’Agenzia delle Entrate chiarisce:

“Le bambine e i bambini per i quali compete l’agevolazione sono quelli ammessi e che frequentano asili nido sia pubblici che privati. Pertanto, ciò che rileva ai fini della detraibilità della spesa è l’ammissione e la frequenza dell’asilo nido, e non anche l’età e il compimento degli anni del minore.”

L’agevolazione non è applicabile all’intero costo sostenuto, ma a una spesa massima di 632 euro per ciascuno dei figli.

Facciamo un esempio: madre e padre che hanno due figli di 8 e 20 mesi, entrambi iscritti all’asilo nido, hanno diritto a uno sconto IRPEF per ognuno dei bambini ma calcolato su un limite annuo di 632 euro.

È possibile, quindi, ottenere più di una riduzione per l’iscrizione all’asilo nido di più figli.

Detrazione asilo nido nel modello 730/2021: la ripartizione tra i genitori

Ma il giusto calcolo della detrazione asilo nido nel modello 730/2021 si ottiene tenendo conto anche di un altro aspetto: le spese di frequenza effettivamente sostenute da ciascun genitore.

Nel caso in cui il documento di spesa sia intestato al bambino, o a uno solo dei due coniugi, c’è la possibilità di annotare la percentuale di ripartizione.

Nelle istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate si legge una precisazione importante:

“Il genitore che ha sostenuto la spesa può fruire della detrazione anche se il
documento è intestato all’altro genitore e anche se non è fiscalmente a carico di quest’ultimo.”

Detrazione asilo nido nel modello 730/2021: quali rette danno diritto allo sconto IRPEF

Stabilito chi e in che misura ha diritto alla detrazione asilo nido, è necessario specificare più nel dettaglio anche quali sono le rette che possono essere inserite nel modello 730/2021.

Le spese detraibili sono quelle sostenute per ottenere i seguenti servizi:

  • asili nido, strutture che assicurano la custodia dei bambini dai 3 mesi ai 3 anni di età;
  • “sezioni primavera” con la stessa funzione degli asili nido;
  • servizio fornito nella provincia autonoma di Bolzano ai sensi della legge provinciale n. 8 del 1996 dagli assistenti domiciliari definiti “Tagesmutter” , mamma di giorno.

Anche altre tipologie di servizi destinate ai bambini possono dare diritto allo sconto IRPEF ma è necessario verificare di volta in volta alcuni punti:

  • presupposti e finalità del servizio di assistenza domiciliare all’infanzia, ceh devono essere affini a quelle degli asili nido;
  • conformità dello svolgimento delle attività;
  • modalità gestionali;
  • caratteristiche strutturali.

Detrazione asilo nido nel modello 730/2021 e bonus INPS non sono cumulabili

Nessun dubbio, invece, c’è sull’esclusione di alcune spese, anche se riguardano l’asilo nido.

La detrazione non è applicabile alle spese sostenute nel 2020 se, nello stesso anno, rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali e indicate nella sezione “Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione – art. 51 Tuir” della Certificazione Unica con il codice onere 33.

L’Agenzia delle Entrate sottolinea anche una regola fondamentale da considerare: la detrazione non è cumulabile con il bonus INPS asilo nido 2021.

I genitori non possono ottenere lo sconto IRPEF per le rette che riguardano il periodo in cui si è beneficiato del bonus asilo nido 2021, l’agevolazione che permette ai genitori di ottenere un supporto economico fino a un importo massimo di 3.000 euro.

Detrazione asilo nido nel modello 730/2021: istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Passate a rassegna tutte le regole alla base dell’agevolazione, è necessario seguire le istruzioni pratiche del’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello 730/2021.

Il genitore che ha intenzione di beneficiare dell’agevolazione deve prestare particolare attenzione al “quadro E” e in particolare i righi da E8 a E10 - Altre spese.

Nella colonna 1 deve essere inserito il codice “33” che identifica le spese per asili nido e nella colonna 2 i costi sostenuti.

In caso di più figli iscritti all’asilo nido è possibile compilare più righi da E8 a E10 riportando in ognuno di essi il codice 33 e l’importo della spesa.

L’importo deve comprendere le somme indicate nella sezione “Oneri detraibili” della Certificazione Unica con il codice onere 33.

Come di consueto, i genitori che beneficiano della detrazione per l’asilo nido 2021 devono avere cura di conservare i documenti fiscali che certificano la spesa.

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