Detrazione affitto modello 730/2018: istruzioni, limiti e requisiti

Redazione - Modello 730

Anche l'affitto può essere portato in detrazione fiscale con il modello 730/2018. L'importo del rimborso tuttavia varia in base a specifici requisiti e regole, differenti per studenti, lavoratori fuori sede e giovani. Ecco tutte le istruzioni.

Detrazione affitto modello 730/2018: istruzioni, limiti e requisiti

Con il modello 730/2018 è possibile richiedere la detrazione dell’affitto pagato nel 2017.

La spesa sostenuta per la casa in affitto rientra, infatti, tra quegli oneri che grazie alla dichiarazione dei redditi è possibile richiedere parzialmente a rimborso.

Tuttavia, per non commettere errori è fondamentale conoscere quali detrazioni affitto 2018 esistono e soprattutto quali sono le differenze in merito a requisiti e calcolo dello sgravio fiscale con il 730.

Come vedremo di seguito, nel modello 730/2018 sarà possibile portare in detrazione fiscale la spesa per l’affitto dell’abitazione principale secondo specifiche regole e requisiti.

La detrazione dell’affitto per lavoratori che hanno trasferito la propria residenza e per i giovani di età inferiore a 30 anni dovrà essere calcolata secondo specifici importi e limiti, che variano sia in base all’età del richiedente che al reddito dichiarato nel modello 730.

Regole diverse, inoltre, riguardano la detrazione dell’affitto nel modello 730/2018 per gli studenti fuori sede, per la quale la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto importanti novità grazie alle quali si estende la platea di contribuenti che potranno scaricare dalle tasse il 19% della spesa sostenuta.

Con il modello 730/2018 sia precompilato che ordinario è possibile recuperare parte della spesa per l’affitto, a patto che tuttavia la casa sia l’abitazione principale del dichiarante.

Di seguito tutte le istruzioni su come compilare la dichiarazione dei redditi e i casi in cui è possibile portare in detrazione con il modello 730/2018 la spesa per l’affitto della prima casa, per i giovani fino a 30 anni, per i lavoratori dipendenti e per gli studenti universitari.

Detrazione affitto nel modello 730/2018: tutte le istruzioni

I contribuenti titolari di contratti di locazione possono portare in detrazione l’affitto pagato nel 2017 presentando e compilando il modello 730/2018 ordinario o precompilato.

La detrazione dell’affitto spetta nel caso in cui la spesa sia sostenuta per l’affitto dell’abitazione principale, cioè della casa in cui il contribuente dimora abitualmente.

Il Fisco riconosce la detrazione affitto anche nel caso in cui la spesa sia sostenuta da o per conto di studenti universitari fuorisede.

La detrazione affitto nel modello 730/2018 spetta in misura forfettaria sulla base del reddito complessivo del dichiarante e riguarda le seguenti tipologie di contratti d’affitto:

  • a canone libero;
  • a canone convenzionale;
  • stipulati da giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni;
  • per inquilini di alloggi sociali;
  • stipulati dai lavoratori dipendenti in occasione di trasferimenti per motivi di lavoro.

Come specificato dall’Agenzia delle Entrate, con il modello 730/2018 o con il modello Redditi PF 2018 i contribuenti non possono cumulare le diverse detrazioni per l’affitto riconosciute ma si potrà tuttavia scegliere - nel caso di più contratti di locazione stipulati nel corso del 2017 - quale delle detrazioni affitto è più conveniente.

Ecco di seguito la guida completa punto per punto alla detrazione affitto nel modello 730/2018.

Detrazione affitto 730/2018 per l’abitazione principale

Gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale (c.d. prima casa) possono portare in detrazione l’affitto compilando il rigo E71, cod. 1 del modello 730/2018.

Come stabilito dal Tuir, la detrazione del 19% dell’affitto per abitazione principale spetta in misura forfettarie sulla base della durata della locazione e nella seguente misura:

  • euro 300 se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non supera euro 15.493,71;
  • euro 150 se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) è superiore a euro 15.493,71 ma non a euro 30.987,41.

La detrazione affitto nel modello 730/2018 è suddivisa sulla base dei contestatari del contratto di locazione. Ad esempio nel caso di marito e moglie cointestatari del contratto di locazione, la detrazione spetta nella misura del 50 per cento ciascuno in relazione al loro reddito.

I documenti da controllare e conservare per beneficiare della detrazione sono il contratto di locazione registrato regolarmente e un’autocertificazione che attesti l’utilizzo della casa come abitazione principale.

Detrazione affitto modello 730/2018 giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni

Nel caso di giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni è possibile portare in detrazione fiscale l’affitto compilando il rigo E71, cod. 3 del modello 730/2018. La detrazione affitto giovani è ammessa nel caso in cui l’immobile preso in locazione sia utilizzato come abitazione principale.

In questo caso la detrazione affitto spetta nella misura di 991,60 euro soltanto se il reddito complessivo del 2017 non superi i 15.493,71 euro.

La possibilità di portare in detrazione l’affitto con il modello 730/2018 è consentita per i primi tre anni dalla stipula del contratto e la detrazione spetta soltanto nel caso in cui l’abitazione affittata sia diversa da quella dei genitori o affidatari.

La detrazione affitto nel 730 è ammessa anche nel caso di contratto di locazione cointestato in cui soltanto uno degli intestatari rispetti i requisiti anagrafici previsti.

Anche in questo caso è necessario controllare e conservare la documentazione richiesta dall’Agenzia delle Entrate per beneficiare della detrazione con il modello 730/2018, ovvero contratto di locazione regolarmente registrato e autocertificazione nella quale il giovane attesti che l’immobile è utilizzato come abitazione principale e che la stessa è diversa da quella dei genitori o di coloro cui è affidato.

Detrazione affitto modello 730/2018 per alloggi locati con contratti a cedolare secca

Per contratti di locazione stipulati in regime convenzionale a cedolare secca la detrazione fiscale dell’affitto dovrà essere richiesta compilando il rigo E71, cod. 2 del modello 730/2018.

In questo caso la detrazione sull’affitto spetta entro il limite di spesa pari a:

  • euro 495,80 se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non supera euro 15.493,71;
  • euro 247,90 se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) supera euro 15.493,71, ma non euro 30.987,41.


Per beneficiare della detrazione del 19% con modello 730/2018 ordinario e precompilato è necessario conservare il contratto di locazione, registrato, stipulato ai sensi dell’art. 2, comma 3 e art. 4, commi 2 e 3 della Legge n. 431/98 e l’autocertificazione nella quale si attesti che l’immobile è utilizzato come abitazione principale.

Detrazione affitto modello 730/2018 studenti universitari fuori sede

Gli studenti universitari fuori sede titolari di contratto di locazione hanno diritto a richiedere la detrazione dell’affitto presentando il modello 730/2018 nel limite totale di 2.633 euro.

La detrazione consente di recuperare il 19% dell’importo sostenuto. Oltre ai limiti di spesa, la regola prevede che la detrazione sia concessa a patto che è l’università presso cui lo studente è iscritto disti almeno 100 Km dal proprio Comune di residenza.

Il collegato fiscale alla Legge di Bilancio 2018 ha modificato le regole sulla detrazione fiscale del 19% che consente di beneficiare di un rimborso di 500 euro circa.

Per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2017 e per il 2018 la detrazione dell’affitto stipulato in favore di studenti fuori sede potrà esser richiesta anche nel caso in cui l’immobile oggetto di locazione sia situato nella stessa provincia di residenza.

Resta il vincolo della distanza tra luogo di residenza e Comune in cui ha sede l’università: dovrà esser pari ad almeno 100 km.

Tra le novità viene tuttavia previsto che, qualora lo studente viva in una zona montana e disagiata, la detrazione con il modello 730/2018 potrà esser richiesta anche nel caso in cui la distanza tra luogo di residenza e di studi sia pari ad almeno 50 km.

Per il calcolo della distanza geografica dei 100 Km o dei 50 Km si prende in considerazione il domicilio fiscale del nucleo familiare che ha a carico lo studente, prendendo in considerazione anche le reti ferroviarie, gli autobus e le autostrade.

Il principio è che la detrazione è ammessa nel caso in cui il costo del trasporto per raggiungere la sede degli studi universitari risulti troppo gravoso per la famiglia.

La detrazione dell’affitto dovrà essere richiesta compilando il Rigo E8/E10, cod. 18 del modello 730/2017.

Detrazione affitto modello 730/2018 per lavoratori che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro

I lavoratori dipendenti che hanno trasferito la proprio residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi hanno diritto alla detrazione con il modello 730/2018 dell’affitto sostenuto.

La detrazione affitto per lavoratori fuori sede è pari a:

  • euro 991,60 se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non supera euro 15.493,71;
  • euro 495,80 se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) supera euro 15.493,71, ma non euro 30.987,41.

Ai fini della detrazione, nel modello 730/2018 bisognerà compilare il rigo E72; tuttavia bisogna rispettare alcuni requisiti per beneficiare della detrazione, ovvero:

  • essere titolari di contratto di lavoro dipendente;
  • trasferire la residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi che disti almeno 100 km e in una regione diversa da quella di provenienza.

Inoltre è previsto che il lavoratore si sia trasferito nei tre anni precedenti a quello in cui si richiede la detrazione, la quale spetta nei primi tre anni dalla variazione della residenza.

Per beneficiare della detrazione affitto con il modello 730/2018 il lavoratore dovrà aver cura di conservare la seguente documentazione:

  • Contratto di locazione registrato;
  • Contratto di lavoro dipendente, ovvero CU/2017 attestante la qualifica di lavoratore dipendente;
  • Autocertificazione nella quale si attesti la residenza, che l’immobile è utilizzato come abitazione principale e che risultano rispettate tutte le condizioni previste per beneficiare della detrazione.

Per maggiori dettagli si può far riferimento alle istruzioni per la compilazione del modello 730/2018.

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