DFPF 2025: cos'è e cosa contiene il Documento programmatico di Finanza pubblica che il Governo ha trasmesso al Parlamento durante la notte. Partono i lavori per la prossima Legge di Bilancio

Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre il Governo ha trasmesso al Parlamento il Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP), approvato nell’ultimo Consiglio dei Ministri.
Il testo, che sostituisce la vecchia NADEF, indica la direzione dell’economia italiana e anticipa la programmazione delle politiche economiche del Governo. Rappresenta l’inaugurazione dei lavori che porteranno all’approvazione della Legge di Bilancio 2026.
Arrivano i primi dati tecnici, primo su tutti il miglioramento del rapporto deficit PIL al 3 per cento, ma resta da definire in maniera più netta, con il Documento Programmatico che arriverà il 15 ottobre, il quadro delle novità della prossima Manovra.
Per ora si parla di una ricomposizione del prelievo fiscale con un intervento sui redditi da lavoro, ma dal Fisco, con il taglio IRPEF e la rottamazione, fino alla sanità e alle pensioni, si attendono dettagli.
Approvato il documento programmatico di finanza pubblica: i dati su deficit e crescita
“Confermiamo la linea di ferma e prudente responsabilità che tiene conto della necessità della tenuta della finanza pubblica nel rispetto delle nuove regole europee ma nel quadro delle misure imprescindibili a favore della crescita economica e sociale dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese”, ha commentato il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti.
I dati sul deficit sono migliorati contro le previsioni iniziali del 3,3 per cento, creando le condizioni per portare l’Italia fuori dalla procedura di infrazione UE per disavanzo eccessivo (7,4 per cento nel 2023) un anno prima del previsto.
A questa prospettiva si lega l’incremento del PIL dello 0,15 per cento nel 2026, di 0,3 per cento nel 2027 e di 0,5 nel 2028 da destinare alle spese della difesa.
Diminuiscono, però, le prospettive di crescita: le previsioni di aprile relative al PIL (Prodotto interno Lordo) reale indicavano per il 2025 una crescita dello 0,6 per cento, che invece si fermerà allo 0,5 per cento arrivando a 0,7 nel prossimo anno.
Indicatore Economico | 2025 | 2026 | 2027 | 2028 |
---|---|---|---|---|
Indebitamento netto | 3,0 per cento | 2,8 per cento | 2,6 per cento | 2,3 per cento |
Tasso di crescita PIL programmatico | - | 0,7 per cento | 0,8 per cento | 0,9 per cento |
Tasso di crescita tendenziale | - | 0,7 per cento | 0,7 per cento | 0,8 per cento |
Debito | - | 137,8 per cento | In diminuzione | 136,4 per cento |
DFPF 2025: cos’è e cosa contiene il Documento programmatico di Finanza pubblica
Il Documento programmatico di Finanza pubblica, approvato nel Consiglio dei Ministri del 2 ottobre, contiene una fotografia dello stato di salute dell’economia, che rappresenta il punto di partenza per costruire la prossima Legge di Bilancio.
La struttura del testo è stata condivisa in Parlamento con l’intesa raggiunta a metà settembre.
Nel DPFP 2025 il Governo mette nero su bianco i seguenti punti:
- un aggiornamento delle previsioni a legislazione vigente riportate nel Documento di finanza pubblica 2025 (DFP 2025);
- il quadro programmatico macroeconomico e di finanza pubblica, coerente con il percorso della spesa netta stabilito, sia in termini annuali sia cumulati, dal Consiglio dell’Unione europea;
- l’articolazione delle misure di prossima adozione nell’ambito della manovra di finanza pubblica e dei relativi effetti finanziari;
- l’aggiornamento dello stato degli impegni di riforma e investimento adottati nel Piano strutturale di bilancio di medio termine.
L’impostazione, che parte dall’impianto della Nota di Aggiornamento al DEF regolata dall’articolo 10-bis della legge 196/2009, è stata discussa alla Camera e al Senato. Un passaggio necessario perché, con l’entrata in vigore della nuova governance economica europea, bisognerà adeguare la normativa interna che detta tempi e regole per la documentazione alla base del ciclo di bilancio.
C’è già all’opera un gruppo di lavoro, ma non si è ancora arrivati a definire un nuovo quadro di riferimento.
Il DPFP elaborato dal Governo, poi, tornerà nelle Aule la prossima settimana, il 9 ottobre, per l’approvazione.
Il Documento programmatico di Finanza pubblica inaugura il cantiere della Manovra 2026
La rilevanza del Documento Programmatico di Finanza Pubblica non è solo tecnica: con i dati sullo stato dell’economia e con le prime traiettorie che seguiranno le politiche del Governo, si fa più chiaro anche il quadro delle novità della prossima Legge di Bilancio.
I nodi più difficili riguardano il Fisco con il taglio dell’IRPEF per il ceto medio e la rottamazione quinquies, due misure necessarie per le promesse fatte nei mesi scorsi e per gli equilibri all’interno della maggioranza.
“Con la manovra si darà luogo a una ricomposizione del prelievo fiscale riducendo l’incidenza del carico sui redditi da lavoro”, anticipa il Governo. Ma sulla pace fiscale non trapela ancora nulla.
L’attenzione è alta anche sulla sanità, che dovrebbe ricevere nuova linfa, sul pacchetto per le imprese, in questo caso si prospettano input sugli investimenti, e sulle novità per le famiglie.
“Si procederà nel percorso di incremento delle misure a sostegno della natalità e della conciliazione vita-lavoro” è questa la prospettiva che traccia il Governo. Nelle ultime settimane sono arrivate promesse sul potenziamento delle agevolazioni per la casa e delle detrazioni legate alla composizione del nucleo familiare.
Tutto, però, resta ancora da scrivere. Comincia con il DFPF il percorso che porterà all’approvazione della prossima Manovra e che è scandito da precise tappe: il prossimo passo importante è il Documento Programmatico di Bilancio.
Verso la Manovra 2026 | La tabella di marcia |
---|---|
Il Governo approva – in sostituzione della tradizionale NADEF – il Documento programmatico di finanza pubblica (DPFP) | 2 ottobre |
Il Governo trasmette al Parlamento il DPFP | Entro il 2 ottobre |
Il Governo trasmette alla Commissione europea e all’Eurogruppo il Documento programmatico di bilancio (DPB) | Entro il 15 ottobre |
Il Governo presenta ufficialmente in Parlamento la manovra, a seguito dell’approvazione del Disegno di legge di bilancio in Consiglio dei ministri | Entro il 20 ottobre |
La Commissione europea esprime il proprio parere sulla manovra italiana | Entro fine novembre |
Camera e Senato approvano la Legge di Bilancio 2026 | Entro il 31 dicembre |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Approvato il documento programmatico di finanza pubblica: cos’è e cosa contiene il DPFP