Cedolino pensione ottobre 2021: le date di pagamento e le trattenute fiscali

Tommaso Gavi - Pensioni

Cedolino pensione ottobre 2021, l'INPS spiega cosa influisce sulla determinazione delle somme che saranno erogate ai pensionati. Tra i chiarimenti le date di accredito e le trattenute fiscali.

Cedolino pensione ottobre 2021: le date di pagamento e le trattenute fiscali

Cedolino pensione ottobre 2021, l’INPS fornisce i chiarimenti sulle somme che saranno erogate il prossimo mese.

L’Istituto previdenziale dà conto delle date di accredito dei pagamenti e delle trattenute fiscali sulle somme.

Tra queste ci sono le addizionali regionali e comunali, il conguaglio 2020 e la tassazione 2021.

Nel prossimo mese è anche prevista una maggiorazione degli importi dell’assegno per il nucleo familiare.

I dettagli forniti dall’INPS.

Cedolino pensione ottobre 2021: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2020 e tassazione 2021

Le informazioni sul cedolino pensione di ottobre 2021 sono fornite dall’INPS e interessano tutti i pensionati.

Attraverso il cedolino pensione, infatti, i soggetti in questione possono verificare gli importi erogati mese per mese, comprese le eventuali variazioni.

Per quanto riguarda il mese di ottobre 2021 occorre innanzitutto precisare che, così come per i mesi precedenti, i soggetti che si affidano a Poste Italiane potranno ritirare le somme in anticipo a partire da 27 settembre.

Come per i mesi precedenti il calendario segue l’ordine alfabetico.

Un punto centrale per la determinazione degli importi delle pensioni di ottobre 2021 è quello delle trattenute fiscali.

Nel mese di ottobre oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020.

Tali trattenute sono effettuate in 11 rate nel corso dell’anno successivo a quello di riferimento.

Si applica, inoltre, anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2021, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2021.

Nel calcolo dell’importo di ottobre incide anche il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2020, se i versamenti sono stati inferiori all’imposta dovuta.

Per i pensionati con prestazioni fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’IRPEF ha determinato un conguaglio a debito d’importo superiore a 100 euro, le rate si estendono fino a quella di novembre.

Per i pensionati con prestazioni superiori a 18.000 euro e per quelli con prestazioni inferiori al limite e con debito inferiore a 100 euro, il debito è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo.

In tal caso è previsto l’azzeramento delle cedole se le imposte corrispondenti risultano pari o superiori alle relative capienze.

Tali somme, effetto del conguaglio, sono state certificate nella Certificazione Unica 2021.

Cedolino pensione ottobre 2021: maggiorazione degli importi dell’assegno per il nucleo familiare

Secondo quanto previsto dall’articolo 5 del decreto-legge 8 giugno 2021, n. 79, gli assegni per il nucleo familiare (ANF) sono stati maggiorati.

Tale maggiorazione si applica esclusivamente al periodo compreso tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2021, a tutti i pensionati che hanno appunto diritto all’ANF.

Nello specifico la maggiorazione è pari a:

  • 37,50 euro per ciascun figlio, per nuclei fino a due figli;
  • 55.00 euro per ciascun figlio, per nuclei con almeno tre figli.

L’INPS specifica inoltre che:

“La maggiorazione non viene riconosciuta se, sulla base delle disposizioni vigenti in relazione alla composizione e numerosità del nucleo familiare, ai livelli reddituali e alla composizione del reddito complessivo del nucleo stesso, l’importo ANF spettante non sia superiore a zero.”

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Anche per le pensioni di ottobre 2021 è previsto l’assegno sostitutivo dell’accompagnatore militare.

Come già accaduto per l’anno precedente, anche per il 2021 sono stati prolungati gli effetti delle domande presentate fino alla prossima mensilità di dicembre.

L’assegno sostitutivo dell’accompagnatore è pari a:

  • 900 euro mensili per i pensionati affetti dalle invalidità di cui alla lettera A), numeri 1), 2), 3), 4), secondo comma e A-bis della tabella E allegata al d.p.r. 23 dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni;
  • 450 euro mensili per i pensionati affetti dalle invalidità di cui alla lettera B) numero 1); C); D) ed E), numero 1 della tabella E.

Anche per la mensilità di ottobre 2021 continuano le operazioni di conguaglio dei modelli 730 di pensionati e contribuenti che hanno scelto l’INPS come sostituto d’imposta.

Tali operazioni sono quelle relative ai flussi pervenuti dall’Agenzia delle Entrate dopo il 30 giugno.

Sull’importo delle pensioni di ottobre si procede quindi:

  • al rimborso dell’importo a credito del contribuente;
  • alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente. Si ricorda che la eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre per cui, qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.

Le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti possono essere verificati attraverso il servizio online "Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino", disponibile anche tramite l’app INPS Mobile.

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