Bonus famiglie, ISEE verso la riforma. Ad annunciarlo la Ministro Roccella nel corso del Question Time alla Camera del 17 settembre. Si guarda alla Legge di Bilancio 2026

Bonus famiglie, in arrivo la riforma dell’ISEE. Ad annunciarlo la Ministra Eugenia Roccella, nel corso del Question Time alla Camera del 17 settembre.
L’obiettivo è sostenere i nuclei familiari con figli, ed evitare la “cannibalizzazione” degli aiuti: da un lato lo Stato agevola le famiglie, dall’altro però le somme corrisposte incidono sul calcolo dell’ISEE e fanno aumentare il valore dello stesso.
Un percorso già avviato ma solo parzialmente: è il caso ad esempio dell’assegno unico, escluso dalla determinazione dell’indicatore solo per alcune prestazioni, tra cui il bonus nido.
La discussione sulle misure volte a potenziare il “pacchetto” dei bonus famiglie entra nel vivo e si punta ad arrivare a passi concreti già in Legge di Bilancio 2026. All’attenzione anche l’esclusione dal calcolo della prima casa.
Bonus famiglie fuori dal calcolo ISEE: la riforma guarda al 2026
Sostenere la natalità è uno degli obiettivi del Governo, anche alla luce delle previsioni ISTAT che, in 25 anni, prevedono un calo della popolazione di quattro milioni di persone. La questione economica è ritenuta una delle principali motivazioni che frena le nuove nascite e già con la scorsa Manovra sono stati messi in campo interventi che mirano ad incentivare i nuclei più numerosi.
Dalla conferma del bonus mamme fino al bonus INPS per i nuovi nati, in parallelo al debutto del quoziente familiare per il calcolo delle detrazioni, il cammino è però solo ai primi passi.
Quali i prossimi interventi sul fronte dei bonus per le famiglie? Entra in campo la riforma dell’ISEE, con un pacchetto di proposte che sarà presto presentato al Governo, dopo la chiusura dei lavori del tavolo interministeriale partito dal mese di marzo 2024.
Dall’assegno unico al bonus mamme, calcolo ISEE in fase di revisione
Secondo quanto dichiarato dalla Ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, il tavolo tecnico-politico ha come obiettivo quello di “superare la vecchia logica dello Stato che con una mano dà, introducendo misure di sostegno per le famiglie, e con l’altra toglie”, facendo incidere gli aiuti sul calcolo dell’ISEE.
Un percorso già avviato e che dal 2025 consente di escludere dal calcolo dell’indicatore l’assegno unico, ma solo per specifiche prestazioni quali ad esempio il bonus nido e il bonus nuovi nati. Una regola che si applicherà anche per gli incentivi relativi alle nascite in aree montane, previsti dalla legge sulla montagna recentemente approvata.
La Ministra Roccella ricorda inoltre che anche per il bonus mamme è stata applicata la logica dello stop alla cannibalizzazione degli aiuti: le somme riconosciute non incideranno sul calcolo dell’assegno unico.
Non da ultimo, nel percorso per tappe della revisione dell’ISEE è da ricordare l’esclusione dal calcolo dei titoli di Stato, dei buoni fruttiferi postali e dei libretti di risparmio postale entro il limite di 50.000 euro, misura operativa dal 2025 dopo un iter travagliato.
Riforma dell’ISEE nel 2026? Regole di calcolo da rivedere per tutti i bonus alle famiglie
La strada da fare è ancora tanta.
L’ISEE è infatti un parametro determinante per numerose agevolazioni: si pensi al bonus bollette, o ancora ai contributi per la frequenza della scuola, dai libri alla mensa.
Fatta eccezione di alcune specifiche casistiche, ad oggi il paradosso è che il calcolo del valore che determina il diritto o meno ad accedere alle misure sociali agevolate tiene conto anche dei contributi erogati dallo Stato, primo tra tutti l’assegno unico.
Serve quindi una riforma complessiva delle regole di calcolo ed è accesa la discussione sulla possibilità che questa entri nel pacchetto della Manovra 2026.
Se come dichiarato dalla Ministra Roccella “il Governo si è dato un metodo”, dall’altro bisogna costruire un’azione a più ampio raggio. Determinante sarà l’esito dei lavori del tavolo tecnico-politico che vede coinvolto anche il MEF. Le proposte, attese a breve sulla base delle dichiarazioni rese alla Camera, contribuiranno a “promuovere una società accogliente nella quale un figlio, oltre che una gioia privata, sia considerato una ricchezza per tutti”.
Nuove regole per le famiglie numerose, stop alla prima casa nell’ISEE, le ipotesi per il 2026
Quali sono quindi le possibili novità? Non solo lo stop all’inclusione degli aiuti pubblici nel calcolo dell’ISEE, ma anche una revisione della scala di equivalenza per le famiglie più numerose.
In campo anche la richiesta, avanzata dalla Lega, di escludere la prima casa dalla fotografia della situazione economica e reddituale delle famiglie.
Ipotesi e proposte da mettere a terra e sulle quali, come ogni misura economica, dovranno essere valutati i costi per lo Stato. E, come noto, è questo il nodo principale da sciogliere.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus famiglie, in arrivo la riforma ISEE