Bonus facciate, detrazione anche per l’edificio situato in una strada privata visibile dalla ferrovia

Rosy D’Elia - Irpef

Bonus facciate, via libera alla detrazione per un edificio che è situato in una strada privata ma che risulta visibile dalla ferrovia. Si tratta, infatti, di suolo pubblico. A chiarirlo è l'Agenzia delle Entrate con la risposta all'interpello numero 805 del 2021.

Bonus facciate, detrazione anche per l'edificio situato in una strada privata visibile dalla ferrovia

Si ha diritto al bonus facciate anche per interventi realizzati su un edificio situato in una strada privata e visibile dalla ferrovia? La risposta dell’Agenzia delle Entrate, n. 805 del 10 dicembre 2021, è affermativa.

Via libera alla detrazione del 90 per cento sulle spese effettuate entro il 31 dicembre 2021: anche la rete ferroviaria può essere considerata suolo ad uso pubblico, caratteristica che apre le porte dell’agevolazione.

L’Amministrazione finanziaria ancora una volta torna con dei chiarimenti sul requisito della visibilità.

Bonus facciate, detrazione anche per un edificio in una strada privata ma visibile dalla ferrovia

Come di consueto, lo spunto per fare luce sulle regole di accesso arriva dall’analisi di un caso pratico.

Protagonista è un contribuente che intende effettuare dei lavori beneficiando del bonus facciate su un edificio che si trova in una posizione particolare:

  • è situato in una strada privata;
  • da una via pubblica sono parzialmente visibili due porzioni di una sola facciata;
  • le altre tre, invece, risultano visibili solo dalla ferrovia.

Evidenziando le specificità dell’immobile, il contribuente si rivolge all’Agenzia delle Entrate per orientarti tra le regole di accesso alla detrazione del 90 per cento delle spese sostenute previste dalla Legge di Bilancio 2020.

I dubbi, in particolare, riguardano la possibilità di considerare la ferrovia come un “suolo ad uso pubblico”, elemento che apre le porte di accesso all’agevolazione.

Con la risposta all’interpello numero 805 del 10 dicembre 2021, l’Agenzia delle Entrate concede il suo via libera alla fruizione del bonus facciate.

La posizione dell’Amministrazione finanziaria affonda le sue radici nell’articolo 822, comma 2, del codice civile secondo il quale “Fanno parimenti parte del demanio pubblico, se appartengono allo Stato, le strade, le autostrade e le strade ferrate (...)”.

Non c’è dubbio: anche la rete ferroviaria rientra nel suolo ad uso pubblico.

Bonus facciate, detrazione anche per un edificio in una strada privata ma visibile dalla ferrovia

Il bonus facciate che, stando alle ultime novità della Legge di Bilancio 2022 dovrebbe essere confermato in misura ridotta per il prossimo anno, è stato introdotto con la Manovra del 2020.

La Legge n. 160/2019, all’articolo 1, commi da 219 a 224, ha previsto una detrazione del 90 per cento delle spese documentate sostenute negli 2020 e 2021 per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici che si trovano nella zona A o B, così come individuate dal decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, o in zone assimilabili a queste ultime in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.

Dal 2022 il valore del beneficio si ridurrà: la detrazione passerà dal 90 al 60 per cento.

I lavori ammessi al bonus facciate sono quelli effettuati sull’involucro esterno visibile dell’edificio che costituiscono la struttura opaca verticale: non solo sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, ma anche sugli altri lati dello stabile. In altre parole sono agevolabili gli interventi effettuati sull’intero perimetro.

Come ricorda l’Agenzia delle Entrate, la ratio dell’agevolazione è quella di incentivare gli interventi edilizi, finalizzati al decoro urbano, favorendo allo stesso tempo lavori di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.

Il requisito della visibilità, sul quale l’Agenzia delle Entrate più volte è tornata in questi anni, è quindi fondamentale.

La detrazione, infatti, non spetta in caso di interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio: fanno eccezione, però, quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico, in cui rientra a tutti gli effetti anche la ferrovia.

Il testo integrale della risposta all’interpello numero 805 del 10 dicembre 2021.

Agenzia delle Entrate - Risposta all’interpello numero 805 del 10 dicembre 2021
Bonus facciate- lati dell’edificio visibili solo dalla ferrovia -art. 1, commi da 219 a 224, della legge 27 dicembre 2019, n 160

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