Bonus acqua potabile, pronto il codice tributo per la compensazione del credito d’imposta con F24

Lucia Perandini - Imposte

Bonus acqua potabile, a disposizione il codice tributo 6975 per la fruizione in compensazione del credito d'importa con modello F24. Ad istituirlo è l'Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 17 del 1° aprile 2022.

Bonus acqua potabile, pronto il codice tributo per la compensazione del credito d'imposta con F24

Bonus acqua potabile, pronto anche il codice tributo per la fruizione in compensazione del credito d’imposta con modello F24.

Ad istituire la sequenza di cifre è la risoluzione numero 17 del 1° aprile 2022 dell’Agenzia delle Entrate.

Dovrà essere utilizzato dai contribuenti che hanno beneficiato dell’agevolazione della Legge di Bilancio 2021, per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica.

Il rimborso delle spese sostenute, tuttavia, non arriverà al 50 per cento ma sarà pari a circa il 30,37 per cento della somma indicata nella comunicazione trasmessa all’Agenzia delle Entrate entro lo scorso 28 febbraio.

Bonus acqua potabile, pronto il codice tributo per la compensazione del credito d’imposta con F24

Al bonus acqua potabile si aggiunge l’ultimo tassello: l’Agenzia delle Entrate istituisce il codice tributo per la fruizione dell’agevolazione in compensazione con modello F24, con la risoluzione numero 17 del 1° aprile 2022.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 17 del 1° aprile 2022
Istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio acqua potabile, di cui all’articolo 1, commi da 1087 a 1089, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

Tale sequenza di cifre dovrà essere utilizzata dai soggetti che hanno intendono beneficiare del credito d’imposta della Legge di Bilancio 2021.

L’agevolazione riguarda le spese sostenuto per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica.

Nonostante il credito d’imposta spettante sulla carta sia del 50 per cento, i soggetti potranno beneficiare di meno di un terzo dell’importo inizialmente previsto.

Dopo la chiusura delle richieste per le spese relative all’anno 2021, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto la percentuale effettiva spettante per l’agevolazione.

Tale percentuale è ottenuta suddividendo i fondi a disposizione in modo proporzionale tra le somme richieste.

Il rimborso sarà circa del 30,37 per cento della somma indicata nella comunicazione trasmessa che è stata trasmessa all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza dello scorso 28 febbraio.

L’importo è stato rideterminato, nel rispetto del limite di spesa, secondo quanto stabilito dal provvedimento del 16 giugno 2021.

Bonus acqua potabile, le istruzioni per la compilazione del modello F24 per la compensazione

L’importo del credito d’imposta effettivamente fruibile, in base a quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate, sarà visualizzabile all’interno del Cassetto Fiscale a cui si accede tramite l’area privata del portale dell’Agenzia delle Entrate000000000.

L’importo potrà essere utilizzato in compensazione o, esclusivamente per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo, all’interno del modello 730/2022 o Redditi 2022.

Nel documento di prassi l’Agenzia delle Entrate fornisce anche le istruzioni per la compilazione del modello F24 per ottenere le somme in compensazione.

Nel modello dovrà essere inserita la sequenza di cifre riportata nella tabella riassuntiva.

Codice tributo Descrizione
6975 CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI SISTEMI DI FILTRAGGIO ACQUA POTABILE – articolo 1, commi da 1087 a 1089, della legge 30 dicembre 2020, n. 178

Il codice tributo deve essere inserito all’interno della sezione “Erario”.

La colonna di riferimento è quella “importi a credito compensati”.

Nel caso di riversamento dell’agevolazione, la sequenza di cifre deve essere inserita nella colonna “importi a debito versati”.

L’anno di riferimento da indicare è quello in cui la spesa è stata sostenuta e deve essere indicato nel formato “AAAA”.

La presentazione del modello deve avvenire esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Amministrazione finanziaria.

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