A dicembre il pagamento dell’assegno di inclusione arriverà in anticipo in modo da consentire l’accredito prima delle feste. Le date da segnare in calendario
Quando arriva il pagamento dell’assegno di inclusione di dicembre?
Solitamente l’INPS provvede al versamento in due date distinte: il 15 e il 27 del mese. Nell’ultimo mese dell’anno, invece, l’Istituto provvederà all’accredito in anticipo, così da mettere le somme a disposizione delle famiglie prima delle feste natalizie.
Come di consueto, a ricevere il pagamento dell’ADI a metà mese saranno i cittadini e le cittadine che hanno firmato il PAD (Patto di attivazione digitale) nel mese di novembre e che quindi hanno accesso per la prima volta alla misura.
Stessa data anche per chi ha ricevuto la prima mensilità dopo la richiesta di rinnovo.
Il sussidio sarà, invece, erogato prima di Natale nei confronti di chi ha presentato la domanda, firmato il PAD, ottenuto almeno una mensilità e continua a mantenere i requisiti per la prestazione.
Pagamento assegno di inclusione dicembre 2025: accredito in anticipo
In arrivo l’ultimo pagamento dell’anno per i beneficiari dell’assegno di inclusione. A differenza dei mesi scorsi, quando l’accredito è stato erogato il giorno 27, a dicembre l’assegno sarà pagato in anticipo così che le famiglie possano ricevere le somme spettanti prima di Natale.
Ad ogni modo, nel definire i tempi di pagamento si fa distinzione, come di consueto, tra i beneficiari che accedono per la prima volta alla misura e chi invece riceve le mensilità successive alla prima.
Per quanto riguarda il pagamento ADI di dicembre 2025, come indicato nel calendario dei pagamenti INPS, sono due le date da segnare in agenda:
- lunedì 15 dicembre;
- sabato 20 dicembre.
Sono queste le giornate in cui l’INPS provvede ad erogare il sostegno economico nei confronti delle famiglie con almeno un minore, una persona disabile, una con più di 60 anni oppure una in condizioni di svantaggio.
Come anticipato, la data di metà mese interesserà i beneficiari che ottengono l’assegno di inclusione per la prima volta. Il primo pagamento della prestazione, infatti, viene precaricato direttamente sulla carta di inclusione da ritirare in ufficio postale a partire dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale.
In questa data ricevono il pagamento anche i beneficiari che aspettano la prima mensilità dell’ADI dopo la richiesta di rinnovo.
Ricordiamo, inoltre, che assieme alla prima mensilità di rinnovo viene erogato anche il contributo straordinario di massimo 500 euro previsto per compensare il mese di sospensione tra la fine dei primi 18 mesi di fruizione e il primo accredito dopo il rinnovo.
Il disegno di Legge di Bilancio 2026, in fase di approvazione, prevede l’eliminazione del mese di stop per garantire fruizione continua tra la fine dei primi 18 mesi e il rinnovo per un ulteriore anno.
I percettori dell’ADI che, invece, hanno già ottenuto la prima mensilità (anche dopo il rinnovo) e che continuano a mantenere i requisiti richiesti per l’accesso alla prestazione solitamente ricevono l’assegno a fine mese ma, come detto, a dicembre l’assegno sarà pagato in anticipo, prima delle Feste.
Per quanto riguarda dicembre, quindi, la data da segnare in rosso sul calendario è quella di sabato 20.
Ricordiamo inoltre che, per effetto delle novità previste dalla Legge di Bilancio 2025, da quest’anno si applicano i nuovi requisiti ISEE ed economici richiesti per l’accesso all’ADI. Il limite ISEE è passato a 10.140 euro, mentre quello relativo al reddito familiare è salito a 6.500 euro. Requisiti che dovrebbero restare invariati anche nel 2026.
Pagamento assegno di inclusione dicembre 2025: come funziona la carta di Poste Italiane
Anche a dicembre, come ogni mese, tutti i beneficiari dell’assegno di inclusione riceveranno dall’INPS l’accredito della nuova mensilità sull’apposita carta.
La Carta di Inclusione funziona in modo molto simile alla vecchia carta utilizzata dai beneficiari del reddito di cittadinanza.
Si tratta di una normale carta di debito, fatta eccezione per alcune limitazioni, che riguardano in particolare i beni acquistabili e ai bonifici che si possono effettuare, ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.
Come si controlla il saldo della carta?
Ci sono diversi modi per farlo:
- presso gli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN;
- rivolgendosi agli sportelli di Poste Italiane;
- tramite il servizio di lettura telefonica disponibile:
- al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso;
- al numero +39 06.4526.6888 per le chiamate da telefono cellulare e dall’estero (il costo della chiamata è determinato in base al piano tariffario dell’operatore).
Ricordiamo, infine, che con la domanda per l’ADI non viene riconosciuta automaticamente anche l’erogazione dell’assegno unico come invece accadeva per il reddito di cittadinanza. Per poter ottenere la prestazione per i figli a carico è necessario presentare un’apposita domanda all’INPS.
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