LIPE verso l’addio? Emendamenti al Decreto Semplificazioni 2022 per l’abolizione

Anna Maria D’Andrea - Comunicazioni IVA e spesometro

Abolizione delle LIPE con la conversione del Decreto Semplificazioni 2022? L'ipotesi è concreta, alla luce degli emendamenti bipartisan presentati in Commissione Finanze e Bilancio della Camera. Dal 18 luglio l'avvio dei voti sulle 450 proposte di modifica.

LIPE verso l'addio? Emendamenti al Decreto Semplificazioni 2022 per l'abolizione

LIPE addio? L’ipotesi è concreta, e rientra tra le misure di snellimento del calendario degli adempimenti che potrebbero arrivare con la conversione in legge del decreto Semplificazioni 2022.

Sono otto gli emendamenti presentati in Commissione Finanze e Bilancio della Camera che lo richiedo, rientrati nel calderone delle 450 proposte di modifica al testo del decreto legge n. 73/2022.

La proposta di abolizione delle LIPE, la comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA, arriva da tutti i partiti in campo, di maggioranza e di opposizione.

LIPE verso l’addio? Emendamenti al Decreto Semplificazioni 2022 per l’abolizione

Sono otto gli emendamenti identici presentati in sede di conversione del Decreto Semplificazioni n. 73/2022 che propongono di abolire le LIPE, la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA.

La richiesta bipartisan è di eliminare l’adempimento mediante la soppressione di quanto previsto dall’articolo 21-bis del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, come si legge consultando l’elenco delle proposte emendative presentate presso le Commissioni riunite Finanze e Bilancio della Camera.

Guardando più nel dettaglio agli emendamenti presentati, la modifica porterebbe di fatto alla cancellazione di quanto previsto attualmente dal comma 1 dell’articolo 3 del decreto Semplificazioni, con il quale è stato rivisto il calendario delle scadenze per le comunicazioni delle liquidazioni IVA trimestrali ed è stato rinviato il termine per l’invio delle LIPE del secondo trimestre dal 16 al 30 settembre.

Una scadenza che, insieme alle ulteriori tre previste per l’adempimento trimestrale, i partiti di maggioranza e di opposizione chiedono ora di cancellare definitivamente. Un tentativo sul quale si attende l’esito del voto da parte delle Commissioni, che dovrebbe partire dal 18 luglio.

Sono ben 452 gli emendamenti presentati in Commissione durante i lavori per la conversione del Decreto Semplificazioni. Un pacchetto corposo di interventi sui quali potrebbe pesare la crisi di Governo in corso, a sul cui esito si resta quindi in attesa di sviluppi.

Abolizione delle LIPE, dati al Fisco dalle fatture elettroniche

In attesa di novità, è bene evidenziare che non è certo la prima volta che emergono proposte volte all’abolizione delle LIPE, nell’ottica di una semplificazione del calendario delle scadenze fiscali.

L’adempimento relativo alle comunicazioni delle liquidazioni IVA periodiche è stato introdotto a partire dall’anno d’imposta 2017, in parallelo allo spesometro.

L’obiettivo dell’adempimento era, e continua ad essere, quello di mettere a disposizione dell’Agenzia delle Entrate i dati di debiti e crediti IVA maturati dal contribuente, prima della presentazione della dichiarazione annuale.

Un adempimento che rientra tra quelli utili anche ai fini dei controlli fiscali, ma che a fronte dello sviluppo del Fisco digitale appare per certi versi superato.

Di abolizione delle LIPE si era parlato nel 2019, alla luce dell’entrata in vigore della fatturazione elettronica. L’addio della comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (“spesometro”), sostituita dal nuovo esterometro, non era però stato affiancato all’addio delle comunicazioni IVA trimestrali.

Una nota dolente per imprese e intermediari, a fronte di un adempimento visto da molti come una “duplicazione” di informazioni.

I dati IVA arrivano infatti in tempo reale all’Agenzia delle Entrate, mediante fatture elettroniche e corrispettivi telematici.

Ed è in un processo di progressiva digitalizzazione del sistema che si inserisce la proposta di abolizione delle LIPE prevista dagli emendamenti presentati in sede di conversione del Decreto Semplificazioni 2022. Ulteriori dettagli arriveranno dopo il voto da parte delle Commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network