Ires 2019, scadenza acconto: calcolo, istruzioni e codice tributo F24

Scadenza Ires 2019, acconto entro il 2 dicembre: tutte le regole e novità su calcolo e versamento, con le istruzioni per la rateizzazione ed il codice tributo da indicare nel modello F24.

Ires 2019, scadenza acconto: calcolo, istruzioni e codice tributo F24

Acconto Ires 2019: scadenza fissata al 2 dicembre per il versamento dell’imposta sul reddito delle società.

Ad accompagnare l’importante appuntamento del 2 dicembre 2019 c’è la nuova modalità di calcolo degli acconti che, per i soggetti ISA, dovranno essere versati in F24 con la riduzione dal 100% al 90% dell’importo dovuto.

Le novità introdotte dal Decreto Fiscale n. 124/2019 si applicheranno anche all’acconto Ires, sia per i contribuenti che pagano in un’unica soluzione che per coloro che hanno già versato il 40% entro il 30 settembre 2019.

L’Ires è l’imposta sul reddito dovuta da società di capitali, enti commerciali e non commerciali e, al netto delle regole per il calcolo, i codici tributo da indicare nel modello F24 sono invariati rispetto allo scorso anno.

La scadenza Ires, così come per l’Irpef e le altre imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi 2019, è fissata al 1° luglio 2019 (il 30 giugno è domenica) - prorogata al 30 settembre per i soggetti ISA - e al 30 novembre, per tutti coloro tenuti a versare l’acconto dell’imposta.

Ricordiamo che per l’anno d’imposta 2018 continua ad applicarsi l’aliquota Ires ordinaria del 24%.

Scendiamo quindi nell’analisi delle regole per calcolare e pagare l’acconto 2019 dell’Ires.

Ires, scadenza acconto 2019: istruzioni e calcolo

Il versamento dell’acconto Ires è effettuato entro la scadenza prevista per la generalità delle imposte emerse in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Per i soggetti che, in base a disposizioni di legge, approvano il bilancio o il rendiconto oltre il termine di quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio effettuano i versamenti entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di approvazione del bilancio o rendiconto.

L’acconto Ires 2019, in scadenza il 2 dicembre (il 30 novembre è di sabato) è dovuto quando il contribuente considerato, società di capitali o ente che sia, deve versare un importo superiore ad euro 20,66 così come indicato:

  • nel rigo RN17 della dichiarazione dei redditi delle società di capitali;
  • nel rigo RN28 della dichiarazione dei redditi degli enti non commerciali.

Le istruzioni generali per il calcolo Ires sono contenute nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello Redditi delle Società e degli Enti, in cui sono specificate quelle che sono le scadenze per il versamento dell’acconto Ires, che dovrà essere pagato:

  • in un’unica rata con scadenza 1° luglio 2019 qualora l’importo della prima rata non superi 103 euro (prorogata al 30 settembre per i soggetti ISA);
  • in due rate qualora l’importo della prima rata superi 103 euro. In questo caso le scadenze sono le seguenti:
    • 1° luglio o 31 luglio 2019 con maggiorazione dello 0,40% per il 40% dell’acconto dovuto;
    • 30 novembre 2019 (2 dicembre) per il secondo acconto del restante 60%.

La percentuale dell’acconto Ires è fissata nella misura del 100 per cento.

A tal proposito, si ricorda che il DL Fiscale 2020 ha modificato la quota dei versamenti in acconto delle imposte sui redditi, fissando sia la prima che la seconda rata al 50% a partire dal prossimo anno.

Per l’anno in corso, ma esclusivamente per i soggetti ISA già interessati dalla proroga al 30 settembre (compresi i forfettari), l’acconto Ires e quello di tutte le imposte sui redditi, è ridotto al 90%.

Pertanto, chi ha già versato la prima rata di acconto del 40%, dovrà pagare entro il 2 dicembre il 50% in luogo del 60% previsto in precedenza.

Chi versa l’acconto Ires in un’unica soluzione dovrà invece procedere al pagamento del 90% in luogo del 100%.

Scadenza acconto Ires 2019: come pagare con modello F24

Per effettuare il versamento della seconda o unica rata di acconto Ires 2019 bisognerà utilizzare il modello F24, all’interno del quale dovrà essere indicato il seguente codici tributo:

Ricordiamo che per saldo e primo acconto nel modello F24 bisogna invece inserire:

  • codice tributo 2003 per il saldo;
  • codice tributo 2001 per il primo acconto.

Rateizzazione saldo e acconto Ires 2019: scadenze delle rate

L’Ires, così come Irpef, Irap, cedolare secca e tutte le imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi 2019, potranno essere rateizzate esclusivamente per quanto riguarda il saldo dovuto per il 2018 ed il primo acconto d’imposta.

Per il versamento del saldo d’imposta e di prima rata di acconto Ires è ammessa la rateizzazione fino ad un massimo di 6 rate, da completare entro il mese di novembre.

Tutti i contribuenti possono versare in rate mensili le somme dovute a titolo di saldo e acconto delle imposte sui redditi, compresi i contributi risultanti dal quadro RR sulla quota eccedente il minimale.

L’unica scadenza non rateizzabile è quella del 30 novembre 2019, relativa al secondo acconto. Come ampiamente chiarito in precedenza, tale scadenza è automaticamente rinviata al 2 dicembre, cadendo di sabato.

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