Prende il via con il modello 730/2023 la semplificazione in materia di controlli su fatture e scontrini ai fini della detrazione delle spese mediche e dei farmaci. In caso di invio della precompilata senza modifiche, non sarà più necessaria la conservazione. In caso di integrazioni, i controlli riguarderanno solo i dati modificati. Resta l'obbligo di controllo per CAF e professionisti

Detrazione spese mediche e farmaci, viene meno l’obbligo di conservare fatture e scontrini per chi accetta il modello 730 precompilato 2023 senza modifiche.
Prende il via con la stagione dichiarativa in corso la semplificazione in materia di controlli formali sul modello 730 precompilato, introdotta lo scorso anno dal Decreto legge n. 73/2022.
In merito alla detrazione di spese mediche e farmaci, anche in caso di modifiche al modello 730/2023 precompilato non sarà necessario conservare fatture e scontrini delle spese sanitarie non modificate. Resta però in tal caso l’obbligo di controllo per CAF o professionisti circa la corrispondenza delle spese.
Detrazione spese mediche e farmaci: quando non è più necessario conservare fatture e scontrini
In linea generale, i documenti relativi alla dichiarazione dei redditi devono essere conservati per un totale di cinque anni. In relazione al modello 730/2023 quindi, l’obbligo di conservazione è previsto fino al 31 dicembre 2028, termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate può richiedere fatture e scontrini ai fini dei controlli fiscali.
In caso di presentazione del modello 730 precompilato direttamente, tramite il sostituto d’imposta o mediante CAF o professionisti, l’assenza di modifiche comporta il venir meno dell’obbligo di conservare i documenti di spesa relativi agli oneri detraibili comunicati da soggetti terzi.
In ottica di semplificazione, e anche alla luce della progressiva digitalizzazione del Fisco che incide in maniera diretta sulla messa a punto del modello 730 precompilato, il Decreto Semplificazioni n. 72/2022 ha inoltre previsto un alleggerimento degli obblighi di conservazione documentale in relazione alle spese mediche e ai farmaci portati in detrazione fiscale.
Nello specifico, secondo quanto disposto dall’articolo 5 del decreto legislativo 175/2015 a partire dalla stagione dichiarativa in corso e quindi in relazione all’anno d’imposta 2022, è previsto il venir meno dell’obbligo di conservare scontrini e fatture delle spese sanitarie non modificate rispetto a quanto riportato nella dichiarazione precompilata.
Vengono quindi meno i controlli formali sui dati delle spese sanitarie non ritoccati dal contribuente e non sarà più necessario archiviare per cinque anni i documenti che legittimano il diritto alla detrazione fiscale.
Una novità che è riportata anche all’interno delle istruzioni per la compilazione del modello 730/2023 dell’Agenzia delle Entrate, le quali specificano che, in ogni caso, ai fini del controllo il CAF o il professionista che assiste il contribuente debba verificare la corrispondenza delle spese visionando i documenti presentati dal contribuente, e confrontandoli con gli importi indicati nella scheda relativa alle spese mediche e ai farmaci comunicati dai soggetti terzi.
Nel dettaglio quindi, resta la necessità di verifica in caso di trasmissione del modello 730/2023 precompilato per il tramite di CAF o professionisti, obbligo preventivo all’apposizione del visto di conformità, ossia della certificazione circa la correttezza dei dati di redditi e oneri detraibili.
È poi stabilito che in caso di difformità, l’Agenzia delle entrate effettui il controllo formale relativamente ai soli documenti di spesa che non risultano indicati nella dichiarazione precompilata.
I controlli saranno quindi limitati ai dati delle spese sanitarie modificati dal contribuente.
Detrazione spese mediche e farmaci, le novità del modello 730/2023 sugli obblighi di conservazione di fatture e scontrini
Riassumendo quindi, in relazione al modello 730/2023 si potranno verificare le seguenti situazioni:
- in caso di invio della dichiarazione precompilata direttamente, tramite il sostituto d’imposta o tramite CAF o professionisti, in assenza di modifiche non sarà effettuato il controllo formale sui dati delle spese comunicati da soggetti terzi (resta in ogni caso fermo il controllo sulla sussistenza dei requisiti per fruire di detrazioni, deduzioni e altre agevolazioni);
- in caso di presentazione della dichiarazione precompilata con modifiche mediante CAF o professionisti, il controllo formale non è effettuato sui dati delle spese sanitarie che non risultano modificati rispetto alla dichiarazione precompilata, e per queste spese non sarà necessario conservare i relativi documenti;
- in caso di presentazione della dichiarazione precompilata, con modifiche, effettuata mediante CAF o professionista, il controllo formale è effettuato nei confronti del CAF o del professionista, anche con riferimento ai dati relativi agli oneri, forniti da soggetti terzi, indicati nella dichiarazione precompilata fermo restando a carico del contribuente il pagamento delle maggiori imposte e degli interessi.
Casistica | Obblighi di conservazione documentale e controlli |
---|---|
Modello 730 precompilato accettato senza modifiche | Non è obbligatoria la conservazione dei documenti di spesa, anche in caso di invio tramite CAF o professionisti |
Modello 730 precompilato inviato con modifiche che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta | Controllo formale solo sulle spese modificate, in caso di invio diretto da parte del contribuente - Controllo su tutti gli oneri in caso di invio tramite CAF o professionisti |
Modello 730 precompilato inviato con modifiche alle spese sanitarie | Controlli formali e conservazione fatture e scontrini solo sugli oneri modificati |
Per i professionisti e i CAF che assistono il contribuente è in ogni caso necessario, ai fini dei controlli preventivi, verificare la corrispondenza delle spese sanitarie visualizzando la documentazione presentata dal contribuente e gli importi aggregati utilizzati per predisporre la dichiarazione precompilata. Una semplificazione che è quindi parziale.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Detrazione spese mediche e farmaci: quando non è più necessario conservare fatture e scontrini