Modello 730/2023 precompilato: modifica e invio da oggi, 11 maggio

A partire da oggi, 11 maggio, sarà possibile procedere con la modifica e l’invio del modello 730/2023 precompilato.

I contribuenti, quindi, possono accettare così come elaborati dall’Agenzia delle Entrate i dati inseriti nella dichiarazione dei redditi pronta all’uso o integrare e correggere il pacchetto di informazioni.

La scadenza per effettuare la trasmissione quest’anno guadagna qualche giorno perché cade di sabato: entro il 2 ottobre, al posto del 30 settembre, sarà necessario effettuare la trasmissione.

Modello 730/2023 precompilato: dall’11 maggio modifica e invio

Una mole di 1 miliardo e 300 milioni di dati, in aumento dell’8 per cento rispetto allo scorso anno, è confluito nei modelli 730/2023 precompilati dei cittadini e delle cittadine: dalle spese sanitarie che occupano lo spazio più importante a quelle scolastiche, sono diverse le informazioni che l’Agenzia delle Entrate utilizza per la dichiarazione dei redditi pre elaborata.

I cittadini e le cittadine hanno potuto visualizzarla a partire dal 2 maggio 2023, a causa delle festività la data del 30 aprile indicata nelle istruzioni slitta di qualche giorno. La conferma è arrivata nel provvedimento del 18 aprile 2023.

Dall’inizio del mese è stato possibile visualizzare le informazioni inserite, anche per valutare la necessità di intervenire con eventuali correzioni e modifiche. Si parte, però, solo oggi, 11 maggio, con la modifica e l’invio.

Le chiavi d’accesso alla precompilata sono le seguenti:

• SPID;
• Carta d’identità elettronica - CIE;
• Carta nazionale dei servizi - CNS.

Ma sulle strade per accedere ai dati inseriti ci sono importanti novità quest’anno: dal 20 aprile scorso si può autorizzare un familiare o una persona di fiducia a gestire la propria dichiarazione precompilata (visualizzarla, accettarla o modificarla, inviarla) e a utilizzare gli altri servizi online accedendo all’area riservata o tramite videochiamata con un funzionario. Possibilità che si aggiungono a quelle già attive, ovvero l’invio di una PEC e la presentazione presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Modello 730/2023 precompilato: in caso di errori o lacune, necessaria modifica dei dati

Seguendo lo stesso percorso utilizzato per l’accesso, dall’11 maggio i contribuenti che utilizzano il modello 730/2023 precompilato possono intraprendere due direzioni:

• accettare senza modifiche la dichiarazione dei redditi pre elaborata e procedere con l’invio;
• modificare, integrando o apportando correzioni ai dati inseriti per inserire eventualmente delle spese che danno diritto a una detrazione e modificano il calcolo dell’imposta dovuta, la precompilata prima di effettuare l’invio.

La prima scelta garantisce dei vantaggi: “non saranno effettuati i controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili che sono stati comunicati all’Agenzia delle entrate”, si legge nelle istruzioni del modello 730/2023.

La seconda scelta, quella della modifica, però spesso è obbligata.

Anche se negli ultimi anni il livello di adeguatezza e completezza delle informazioni pre elaborate dall’Agenzia delle Entrate segue un trend di miglioramento costante, per una buona fetta di contribuenti resta necessario intervenire sul pacchetto di informazioni inserite.

A dimostrarlo anche i risultati dei sondaggi condotti nel tempo dalla redazione di Informazione Fiscale.

Per integrare o correggere le informazioni inserite c’è tempo fino alla scadenza del 2 ottobre.