Superbonus, ecobonus e bonus casa: 3 miliardi di risparmio nella bolletta nazionale. Dall’ENEA i dati

Risparmi record dalle misure per l'efficienza energetica, con un totale di 3 miliardi in meno nella fattura energetica nazionale. L'impatto del superbonus, dell'ecobonus e dei bonus casa è positivo, secondo i dati diffusi dall'ENEA il 14 dicembre 2023

Superbonus, ecobonus e bonus casa: 3 miliardi di risparmio nella bolletta nazionale. Dall'ENEA i dati

Superbonus, ecobonus e bonus casa tra le misure traino per il risparmio energetico.

La bolletta energetica nazionale è scesa di 3 miliardi nel 2022. Questi i dati evidenziati dall’ENEA, che il 14 dicembre 2023 ha pubblicato i report relativi alle misure di efficienza energetica e sulle detrazioni fiscali.

Si tratta di risultati importanti e che si inseriscono nella discussione quantomai attuale sul risparmio energetico, anche alla luce dell’ormai imminente varo della direttiva UE Case green e della riforma dei bonus edilizi attesa entro la metà del 2024.

Superbonus, ecobonus e bonus casa: 3 miliardi di risparmio nella bolletta nazionale. Dall’ENEA i dati

Non è marginale l’impatto delle misure per il risparmio energetico in campo, considerando che nel solo 2022 sono stati risparmiati 3 miliardi di euro complessivi, per effetto delle minori importazioni di petrolio e gas che portano alla riduzione di 6,5 milioni circa di tonnellate di CO2 e di poco più di 2,5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio.

L’Italia si avvicina quindi agli obiettivi della direttiva Europea sull’Efficienza energetica e i bonus edilizi occupano un posto di primo piano.

A evidenzialo è il 14° rapporto annuale ENEA sulle detrazioni fiscali per il risparmio energetico, che si affianca al 12° rapporto in materia di efficienza energetica, ambedue pubblicati il 14 dicembre.

Mentre si discute sul destino di molti cantieri in corso d’opera e, in particolare, sull’ipotesi di un termine extra per la fruizione del superbonus nei condomini, i dati relativi agli obiettivi raggiunti evidenziano l’impatto positivo delle misure fiscali.

Partendo proprio dal superbonus, nel comunicato stampa del 14 dicembre si evidenzia come alla fine del 2022 siano stati avviati 352.101 progetti, per un totale di 60,76 miliardi di euro di investimenti ammessi, di cui 45,2 miliardi relativi a lavori già conclusi.

Spese che hanno comportato un risparmio complessivo in bolletta pari a 9.050,04 GWh/anno e che hanno interessato per lo più i condomini, che occupano il 43 per cento del totale degli investimenti, seguiti dagli edifici unifamiliari con il 39,3 per cento e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti presenti all’interno di edifici condominiali con il 17,8 per cento.

Ecobonus, condizionatori traino delle detrazioni per il risparmio energetico

Interessanti anche i dati relativi all’accesso all’ecobonus, detrazione per l’efficienza energetica introdotta nel 2007 e prorogata fino al 31 dicembre 2024. Ammonta a 6,4 milioni il totale delle spese sostenute, che hanno portato ad un risparmio complessivo pari a quasi 25 mila GWh/anno.

Nel 2022 è sceso il numero di interventi effettuati, passati a 940.700 contro gli 1,04 milioni del 2021, un valore comunque doppio rispetto a quello medio del periodo 2017-2019.

Il totale degli investimenti effettuati corrisponde a 6.823 milioni di euro, con un risparmio complessivo a 2.136 GWh/anno.

L’installazione di condizionatori a più alta efficienza energetica occupa il primo posto nella categoria di interventi effettuati, per un totale di 3,08 miliardi di euro e pari al 64,7 per cento degli interventi. Segue la sostituzione dei serramenti (2,38 miliardi di euro, 20,6 per cento degli interventi).

A seguire, nell’ecobonus spiccano i lavori per l’isolamento termico degli edifici (circa 605 milioni di investimenti), le schermature solari (482 milioni) e infine i lavori di riqualificazione globale (124 milioni).

In calo anche i lavori rientranti nel bonus ristrutturazioni, ridotti del 42,36 per cento nel 2022 rispetto al 2021, ma per i quali resta in ogni caso rilevante il miglioramento energetico conseguito, pari ad un totale di 833.294 MWh nel 2022.

Dai dati ENEA una guida per la riforma dei bonus edilizi 2024

I dati pubblicati dall’ENEA forniscono quindi un bilancio positivo relativo all’impatto delle detrazioni in edilizia sul fronte del risparmio energetico, e assumono un ruolo di primo piano nella discussione in corso circa il destino dei bonus fiscali sulla casa.

L’addio di fatto al superbonus dal prossimo anno sarà accompagnato da una riforma delle agevolazioni edilizie, già annunciata dal Ministro dell’Ambiente Picchetto Fratin.

Si parla di un nuovo ecobonus sociale, finalizzato ad accompagnare i contribuenti verso i nuovi obiettivi di riqualificazione energetica di condomini e abitazioni private.

Il tutto con il fine di intercettare le linee guida previste dalla direttiva Case green, che segnerà un punto di svolta anche sul fronte della legislazione interna in materia di agevolazioni fiscali. Già messo nero su bianco lo stop agli incentivi sulle caldaie a gas, resta ora da definire il nuovo piano di interventi in favore delle ristrutturazioni. Novità attese quindi entro la metà del prossimo anno.

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