Superbonus 110%, FNC e CNDCEC: la check list per il visto di conformità

Francesco Oliva - Irpef

Superbonus 110%, la check list per il visto di conformità per l'ecobonus e il sismabonus nel documento di approfondimento di FNC e CNDCEC, diffuso con il comunicato stampa del 27 novembre 2020.

Superbonus 110%, FNC e CNDCEC: la check list per il visto di conformità

Superbonus 110%, una check list per il visto di conformità per l’ecobonus e il sismabonus.

Questo è l’oggetto del documento di approfondimento di FNC e CNDCEC, diffuso con il comunicato stampa del 27 novembre 2020.

Lo strumento a disposizione dei professionisti fa il punto su quali sono i controlli necessari per l’apposizione del visto di conformità e sulla comunicazione da inoltrare all’Agenzia delle Entrate.

Tale visto è necessario per accertare i presupposti per il diritto alla detrazione, nel caso della cessione del credito di imposta e per lo sconto in fattura.

Superbonus 110%, FNC e CNDCEC: la check list per il visto di conformità

Il superbonus 110% è il tema dell’approfondimento della Fondazione e del Consiglio nazionale dei commercialisti, diffuso con il comunicato stampa del 27 novembre 2020.

FNC e CNDCEC - Documento di approfondimento diffuso con il comunicato stampa del 27 novembre 2020
Il superbonus 110%: check list visto di conformità ecobonus e sismabonus.

Nel documento è presente una check list con i controlli da effettuare per l’apposizione del visto di conformità.

Il documento vuole essere uno strumento in mano ai professionisti per supportare il lavoro relativo alla comunicazione da inviare all’Agenzia delle Entrate per accertare i presupposti del diritto alla detrazione.

Il visto di conformità, in base a quanto stabilito dall’articolo 121 del decreto Rilancio, è necessario per poter usufruire dell’agevolazione attraverso i meccanismi della cessione del credito e dello sconto in fattura.

In base a quanto previsto dall’articolo 35 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, il visto in parola può essere rilasciato solo dai soggetti abilitati:

  • commercialisti;
  • consulenti del lavoro.

I soggetti devono essere abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate.

Superbonus 110%, FNC e CNDCEC: l’articolazione del documento

Il documento di approfondimento di FNC e CNDCEC, dal titolo “Il superbonus 110%: check list visto di conformità ecobonus e sismabonus”, fornisce un supporto utile ai professionisti per i controlli preliminari all’utilizzo della detrazione tramite cessione del credito e sconto in fattura.

L’agevolazione prevista nell’articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, ovvero il decreto Rilancio, ha incrementato al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per specifici interventi di efficientamento energetico o di riduzione del rischio sismico degli edifici.

La nuova pubblicazione consiste in una premessa, un focus sul visto di conformità ai fini del superbonus, un approfondimento sulla documentazione da controllare per il rilascio del visto, un riepilogo della documentazione da verificare e le istruzioni da seguire per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dell’opzione per la cessione o dello sconto in fattura.

Nella parte finale dello studio viene affrontato il tema dei compensi professionali.

Il documento è articolato come segue:

  • 1. premessa;
  • 2. il visto di conformità ai fini del superbonus;
  • 2.1 Caratteristiche principali;
  • 2.2. Abilitazione all’apposizione del visto da parte dei professionisti;
  • 2.3. Regime sanzionatorio;
  • 3. Documentazione da controllare per il rilascio del visto;
  • 3.1. Idoneo titolo di possesso o di detenzione dell’immobile;
  • 3.2. Trasferimento dell’immobile mortis causa;
  • 3.3. Possesso di redditi imponibili;
  • 3.4. Abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di lavori da realizzare;
  • 3.5. Relazioni tecniche e asseverazioni preventive all’avvio dei lavori;
  • 3.6. Prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti;
  • 3.7. Comunicazione preventiva indicante la data di inizio dei lavori all’Azienda Sanitaria Locale;
  • 3.8. Certificato catastale o domanda di accatastamento;
  • 3.9. Atto di cessione dell’immobile o atto successivo;
  • 3.10. Documenti comprovanti il sostenimento della spesa;
  • 3.11. Bonifico bancario o postale attestante il pagamento delle fatture/ricevute fiscali comprovanti il sostenimento della spesa;
  • 3.12. Documentazione relativa alle spese il cui pagamento può non essere eseguito con bonifico;
  • 3.13. Dichiarazione sostitutiva attestante il rispetto del limite massimo di spesa ammissibile;
  • 3.14. Dichiarazione sostitutiva dalla quale risulti che il contribuente non fruisce di eventuali altri contributi riferiti agli stessi lavori o che le spese agevolate sono state calcolate al netto di tali eventuali altri contributi;
  • 3.15. Specifica documentazione per le spese sulle parti comuni;
  • 3.16. Ricevuta di trasmissione all’Enea della scheda descrittiva dell’intervento eseguito;
  • 3.17. Asseverazione del rispetto dei requisiti tecnici degli interventi effettuati nonché della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati;
  • 3.18. Polizza di assicurazione del professionista che redige l’asseverazione;
  • 3.19. Consenso alla cessione del credito o sconto in fattura da parte del cessionario/fornitore;
  • 4. Documentazione da verificare (sintesi);
  • 5. Comunicazione dell’opzione per la cessione/sconto all’Agenzia delle Entrate;
  • 6. Compensi professionali.

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