Spesometro secondo semestre 2017: dati da trasmettere e specifiche tecniche

Anna Maria D’Andrea - Comunicazioni IVA e spesometro

Spesometro secondo semestre 2017: con il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 5 febbraio 2018 arrivano le istruzioni in versione light e le nuove specifiche tecniche, valide anche per la comunicazione dati fatture 2018.

Spesometro secondo semestre 2017: dati da trasmettere e specifiche tecniche

Spesometro secondo semestre 2017: è stato pubblicato il 5 febbraio 2018 il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate con le nuove istruzioni relative a dati da trasmettere e specifiche tecniche.

La comunicazione dati fatture emesse e ricevute, il meglio noto spesometro semestrale, diventa “light” grazie alle regole semplificate dal DL fiscale 148/2017. Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate consente inoltre di rendere ufficiale la proroga della scadenza, rinviata dal 28 febbraio al 6 aprile 2018 nel rispetto dello Statuto del Contribuente.

Arriva, inoltre, il nuovo pacchetto di software per la compilazione e il controllo della comunicazione dati fatture, accanto all’aggiornamento del Desktop Telematico.

Professionisti ed imprese attendevano con importante interesse e curiosità le nuove istruzioni dello spesometro che, ricordiamo, riguarderanno anche le integrazioni e correzioni dei dati delle fatture emesse e ricevute nel primo semestre 2017 oltre che allo spesometro 2018.

Di seguito tutte le novità contenute nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 5 febbraio 2018 relative alle modifiche delle specifiche tecniche e alle informazioni da trasmettere e alle modalità di comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute nei due semestri 2017.

Spesometro secondo semestre 2017 in versione light: ecco i dati da trasmettere

Una delle novità più importanti riportate nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 5 febbraio 2018 riguarda la semplificazione dello spesometro light, con la riduzione dei dati obbligatori da trasmettere.

Le nuove regole e istruzioni saranno attive da subito e riguarderanno non soltanto le scadenze 2018 ma anche la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute nel primo semestre e nel secondo semestre 2017.

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate prevede che per le “mini-fatture” di importo inferiore ad euro 300 registrate cumulativamente è possibile comunicare i dati relativi al singolo documento riepilogativo.

Per ogni documento riepilogativo delle fatture emesse, i dati da comunicare sono:

  • il numero e la data del documento;
  • la partita IVA del cedente/prestatore;
  • la base imponibile;
  • l’aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione.

Per quanto riguarda i documenti riepilogativi delle fatture ricevute, i dati da comunicare con lo spesometro sono:

  • il numero e la data di registrazione del documento;
  • la partita IVA del cessionario/committente;
  • la base imponibile;
  • l’aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione.

Si allega di seguito il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 5 febbraio 2018 con tutte le novità:

Agenzia delle Entrate - provvedimento n. 29190 del 5 febbraio 2018
Scarica il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate con le nuove regole e istruzioni relative allo spesometro 2017 e 2018

Specifiche tecniche spesometro 2017 e 2018

Accanto alle nuove istruzioni per lo spesometro relativo sia ai due semestri del 2017 che al 2018, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le specifiche tecniche e le regole per la compilazione dei dati delle fatture.

Il documento allegato al provvedimento del 5 febbraio 2018 e di seguito riportato descrive le regole tecniche per la predisposizione del file XML dei dati delle fatture emesse e ricevute da inviare in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate.

Nello specifico, il documento relativo alle nuove specifiche tecniche dello spesometro si compone di:

  • Parte I: per ciascun elemento informativo del file sono riportati la denominazione, il significato, l’elenco dei valori ammessi e le caratteristiche di utilizzo;
  • Parte II: i dati vengono descritti nel dettaglio tecnico con particolare attenzione alla loro struttura sintattica;
  • Parte III: viene riportato l’”XML Schema” (xsd).

Si riportano di seguito le specifiche tecniche e le regole per la compilazione dello spesometro allegate al provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 5 febbraio 2018:

Specifiche tecniche e regole compilazione dati fattura
Scarica le nuove specifiche tecniche dello spesometro e le regole per la compilazione del file XML

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