Semplificazioni fiscali: dall’abolizione dell’IRAP all’eliminazione delle scadenze ad agosto

Tommaso Gavi - Irap

Nel corso di Telefisco 2023 il vice ministro all'Economia Maurizio Leo ha indicato quattro interventi di semplificazione fiscale: l'abolizione dell'IRAP, una moratoria delle scadenze fiscali di agosto, l'eliminazione dei tributi minori e la trimestralizzazione dei versamenti

Semplificazioni fiscali: dall'abolizione dell'IRAP all'eliminazione delle scadenze ad agosto

Sono diverse le proposte del vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, spiegate a Telefisco 2023 nell’ottica della semplificazione fiscale.

Nel corso dell’evento del Il Sole 24 Ore, in svolgimento oggi 26 gennaio, il vice ministro ha tratteggiato quattro pilastri di intervento: la cancellazione dell’IRAP, una moratoria estiva per le scadenze fiscali del mese di agosto, l’eliminazione dei tributi minori e la trimestralizzazione dei versamenti per i contribuenti minori.

Sulla definizione agevolata delle cartelle Leo ha chiarito che sono già arrivate 65 mila richieste in pochi giorni.

Semplificazioni fiscali: dall’abolizione dell’IRAP all’eliminazione delle scadenze ad agosto

La semplificazione fiscale è uno dei temi al centro del dibattito, in vista della ripresa dei lavori relativi alla riforma fiscale.

Sul tema ha fornito una “ricetta” lo stesso vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo.

Le linee di intervento per semplificare gli adempimenti sono state spiegate oggi, 26 gennaio 2023, nella parte iniziale di Telefisco.

Durante l’evento de Il Sole 24 Ore Maurizio Leo ha indicato quattro possibili interventi:

  • cancellare l’IRAP;
  • prevedere una moratoria estiva per le scadenze fiscali del mese di agosto;
  • eliminare i tributi minori;
  • prevedere la trimestralizzazione dei versamenti per i contribuenti minori.

La seconda delle semplificazioni indicate viene motivata dalla richiesta di diversi soggetti, sia contribuenti sia professionisti.

In un periodo particolarmente “caldo” per il Fisco, in quanto è un periodo centrale per la predisposizione delle dichiarazioni dei redditi, Maurizio Leo ha spiegato:

“non ha senso che vengano inviati avvisi bonari o richieste di documentazione.”

Il vice ministro propone di evitare di inserire scadenze di versamento nel calendario fiscale del mese di agosto ma di spostare tali termini al mese di settembre.

Sul quarto punto, invece, la proposta è quella di prevedere versamenti con cadenza trimestrale per i contribuenti minori. Tale cadenza di fatto si allineerebbe a quella dei versamenti dell’IVA, con una riduzione degli adempimenti, con eccezione per il mese di dicembre.

Tregua fiscale, le richieste di definizione agevolata delle cartelle

Oltre al tema della semplificazione il vice ministro dell’Economia Maurizio Leo si è anche espresso sui primi dati relativi alla tregua fiscale.

A pochi giorni dall’apertura delle richieste di definizione agevolata delle cartelle sono arrivate 65.000 istanze.

Il dato è stato accolto positivamente dallo stesso Maurizio Leo, il quale ha sostenuto che la tregua fiscale dovrebbe rappresentare un ponte verso la riforma.

L’ottica, secondo quanto dichiarato da Maurizio Leo, è quella di muoversi:

“verso un fisco più equo e più a misura d’uomo”

Tra gli altri temi affrontati dallo stesso vice ministro c’è anche quello della lotta all’evasione fiscale, con riferimento alle necessità di modificare l’approccio sull’attività di accertamento.

Per Maurizio Leo si deve pensare ad interventi diversi, modulati sulla dimensione dell’impresa.

L’obiettivo dell’azione di accertamento dovrebbe avere come obiettivo quello di instaurare un dialogo con i contribuenti, che potrà essere favorito dalla riduzione dei tempi degli accertamenti, che potrà permettere una forma di collaborazione.

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